Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettera 5 / Loano. ‘Non ho letto… Addio stazione e caso unico di rio Casazza’


Al blog Trucioli.it. Sto seguendo il vostro lodevole impegno giornalistico che tutti dovrebbero nei confronti del lettori, a proposito del tracciato a monte della ferrovia.

Veduta verso ponente dei doppi binari con la stazione di Loano, sull’area è prevista una ciclopedonale. Non è ancora noto quale sarà la futura destinazione dell’immobile e quale è la superficie complessiva che libereranno le ferrovie con il trasferimento a monte. Il sindaco ha comunque già dichiarato che tra i beneficiari diretti quanti hanno alloggi che si affacciano sui binari e i cui valori immobiliari sono destinati ad una importante valorizzazione sul mercato immobiliare
Loano centro città: i doppi binari con veduta verso levante

Ho letto che a Loano si verifica un unico caso, credo in Italia, di ‘innalzamento’ del letto’ di un corso d’acqua. Pensavo e mi sono sbagliata, che giunta comunale, gruppo di minoranza, rappresentanti dei partiti politici o meno, illustrassero ai cittadini questa ed altre problematiche che sono richiamate nelle ‘osservazioni’, pubblicate dal vostro blog, dell’Ufficio Ambiente della Regione e Arpal.  Un gesto di sensibilità e di trasparenza nell’amministrazione della città.

In particolare ho letto solo su Trucioli.it, che credo assai poco diffuso tra i loanesi con la ‘Città che legge’: “…..Circa il previsto attraversamento del Rio Casazza, nel territorio comunale di Loano, si rileva che il progetto prevede interventi di reinalveazione costituiti dall’innalzamento del fondo alveo per permettere il passaggio della galleria “Castellari”. A riguardo, si riferisce che in base al disposto dell’art. 7, comma 1, lettera d) del Regolamento Regionale n. 3/2011, non sono consentite le reinalveazioni e deviazioni dell’alveo dei corsi d’acqua, salvo il caso in cui siano previsti come misura necessaria in un progetto complessivo ed organico finalizzato alla messa in sicurezza del corso d’acqua…..

A Loano non si è ritenuto neppure illustrare ai cittadini -e alle categorie commerciali e del turismo- con assemblee pubbliche o anche con dichiarazioni a IVG.il, il quotidiano on line più autorevole e letto, quali gli aspetti positivi e negativi, elementi certi, della perdita della storica stazione. Nessun dubbio che la città debba liberarsi del cappio passaggi a livello. Da affezionata turista – la mia famiglia frequentava Loano già negli anni ’60-  fa specie assistere al  disinteresse dei loanesi. O hanno letto e capito tutto della documentazione – atti ufficiali- dell’opera che li riguarda, oppure c’è scarsa coscienza del futuro della città per le prossime generazioni. O infine, è una comunità rassegnata e indifferente, ormai rodata al peggiore esercizio della democrazia partecipativa. Auguro comunque a tutti che il nuovo tracciato porti tanti benefici e benessere anche a Loano.

dott.sa M. Losno

L’ATTUALE STAZIONE FERROVIARIA. UN EDIFICIO STORICO. QUALE SARA’ LA FUTURA E PIU’ IDONEA DESTINAZIONE? ESISTONO DEI VINCOLI?

2/da IVG.IT DEL 14 APRILE 2022 -Nuovo ponte su Rio Casazza tra Loano e Borghetto: progetto da 1,5 milioni per migliorare viabilità, sicurezza ed ambiente. Il progetto ha un importo complessivo di un milione e mezzo di euro.

“Con una viabilità più fluida – notano il sindaco di Loano Luca Lettieri ed il primo cittadino di Borghetto Giancarlo Canepa – avremo anche un deciso abbattimento del carico di inquinamento esistente lungo la dorsale del litorale e, aspetto non secondario, di valorizzare le aree intercomunali per le quali sono già n corso interventi di miglioramento e riqualificazione. Ne è un esempio il nuovo parco che sorgerà a Borghetto e che sarà ricavato dalla riconversione a bosco di 12 mila metri quadrati di area urbana”.

L’area di Rio Casazza verrà riqualificata e valorizzata anche dal punto di vista ambientale e lungo il corso d’acqua verranno realizzate opere in grado di ridurre il rischio di esondazione. In particolare, il progetto prevede l’allargamento dell’alveo e la costruzione di un nuovo muro d’argine sulla sponda sinistra (sul lato di Loano).

“Il progetto – sottolineano ancora Lettieri e Canepa – si inquadra nell’ambito delle strategie e delle azioni finalizzate all’incremento delle infrastrutture per la protezione e valorizzazione dell’ambiente. L’obiettivo complessivo è quello di favorire l’adattamento del territorio ai cambiamenti climatici e di ridurre le emissioni di anidride carbonica, con il conseguente miglioramento della qualità dell’aria”


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