‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’. Per patron Enzo Bellissimo e la consorte Vittoria, una partenza col botto. Fans, fedeli amici di una vita, gente comune, autorità, esponenti politici. Tra i primi il vice presidente della Regione, l’imperiese Alessandro Piana (guinnes in presenzialismo), l’alassino sindaco Marco Melgrati. Per ‘Re Carciofo’, emigrato forse a malincuore dalla sua Albenga, e ora felicissimo, non ci sono colori politici o partitici che fanno la differenza. 2/La Liguria per il segmento del lusso presente a Cannes.
Tutti benvenuti. La popolarità del ‘Re’ (per una volta senza carciofo) può quasi paragonarsi a quella del mitico Mario Berrino. E chissà che non torni una sorta di ‘Alassio by night’.
E storia e destino vogliono che i padroni dei muri siano proprio i discendenti del fratello maggiore dei Berrino, Angelo, poi imparentati con i Beniscelli. Per Alassio è una bella ‘conquista‘ che non potrà certo copiare gli anni d’oro del Caffè Roma ma che dimostra l’apple raggiunto dalla città sul piano commerciale, edilizio, immobiliare. Basti pensare, osserva uno del mestiere, che gli affitti a mq dei locali nel ‘budello’ hanno superato quelli di Via Paleocapa e Corso Italia a Savona e per alcune metrature Via XX Settembre a Genova.
Alassio con il centro commerciale più esteso della Liguria che attrae anche nella ‘bassa stagione’, nei fine settimana, nei ‘ponti festivi’, italiani e in costante crescendo francesi della Costa Azzurra. Se poi si paragona il ‘budello‘ alassino e le vie immediatamente limitrofe, appare subito evidente il divario con altre città rivierasche. Si contano quasi sulle dita di una mano i cartelli ‘affittasi’, ‘cedi’, ‘vendesi’. Ovvero attività che hanno cessato e si attende un nuovo ingresso. Si aggiunga che non meno del 90 per cento degli esercizi commerciali sono in affitto e per i proprietari dei muri (in maggioranza alassini, ma negli ultimi anni sono arrivati investitoti da fuori provincia) è quasi un ‘polizza assicurativa’ per i discendenti.
Forse, come si ascolta spesso, per gli inquilini rappresenta una scommessa superare, tra qualche patema d’animo, un adeguato margine di profitto. Se l’entroterra montano ponentino e ligure, da anni non in buone condizioni di ‘salute’, il ‘caso Alassio’, quasi un’eccezione, resta un fiore all’occhiello che può esibire il comandante in capo, Marco Melgrati, sempre più saldo sul ‘trono’. Con i ‘tramatori’ destinati a perdere. Intanto c’è già di pronostica: per Enzo una piastrella sul Muretto.
ALESSANDRO PIANA VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA- Questa sera, dopo una giornata di lavoro, con piacere insieme al Sindaco Marco Melgrati siamo passati da “Re Carciofo” che apre oggi ad Alassio! Un momento bello e partecipato, che celebra la qualità e la passione del nostro territorio.




2/ LA LIGURIA DEL LUSSO AL CENTRO DI ILTM CANNES 2025. ALLA FIERA MONDIALE DEL LUXURY TRAVEL, LA REGIONE PRESENTA UNA VISIONE UNITARIA E RINNOVATA
comunicato stampa – CANNES. Al Palais des Festivals, dove è in corso l’International Luxury Travel Market, la Liguria vive giornate di intensa attività e confronto internazionale. Nel cuore della più importante manifestazione dedicata al travel di fascia alta, il flusso costante di buyer e travel designer testimonia il crescente interesse verso una regione percepita come una destinazione matura per il segmento del lusso.
“La partecipazione della Regione arriva in una fase di dinamismo per il settore, trainato globalmente da una domanda attenta alla personalizzazione, alla qualità del servizio e alla profondità culturale dei luoghi visitati. In questo contesto, la Riviera Italiana porta a Cannes una proposta che unisce eleganza e autenticità: strutture storiche rinnovate, resort che dialogano con il paesaggio, boutique hotel capaci di restituire un senso immediato del territorio. A Cannes, il lavoro della Regione si muove con un obiettivo chiaro: consolidare il posizionamento della Liguria nella fascia alta del turismo mondiale, valorizzando al meglio la combinazione rara di paesaggio, cultura e ospitalità che distingue la Riviera Italiana nel panorama internazionale”, ha detto l’assessore al Turismo Luca Lombardi.
Lo stand regionale, visitabile nell’area ENIT, offre una lettura unitaria della varietà ligure: la costa iconica e l’entroterra più silenzioso, i borghi, la tradizione artigianale, la cucina d’autore. Una narrazione coerente, costruita insieme a nove operatori selezionati fra Ponente e Levante, rappresentativi di alcune delle migliori esperienze ricettive del territorio. La riconferma della maggior parte dei partecipanti dell’edizione precedente, oltre all’ingresso di una nuova struttura, evidenzia inoltre un percorso condiviso di crescita e presenza internazionale.
ILTM, con migliaia di appuntamenti programmati tra buyer ed espositori selezionati, resta per la Liguria un punto di osservazione privilegiato sul mercato del turismo di lusso: un luogo dove intercettare trend, aprire nuovi contatti e misurare la risposta del trade internazionale a un prodotto sempre più orientato alla qualità e alla sostenibilità dell’esperienza.
Gli operatori presenti nello stand della Liguria sono: Hotel Miramare & Spa – Grand Hotel Torre Fara; Grand Hotel Savoia Genova – Planetaria Hotels; Capitolo Riviera; Grand Hotel Alassio Beach & SPA Resort; La Meridiana Relais & Châteaux; Grand Hotel Portovenere (new entry 2025); Hotel Vis à Vis – Portofino Coast; Royal Hotel Sanremo; Il Leccio Luxury Resort.
