Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Varazze. Lo sfortunato amore di Elvira Borbone


La principessa Elvira di Borbone, figlia di Carlos Maria di Borbone e Austria-Este, duca di Madrid, durante le peregrinazioni in Europa e in Italia che caratterizzarono la seconda parte della sua vita, soggiornò per un periodo a Varazze, a Villa Giorgina, in via Genova.

di Tiziano

Villa Giorgina, oggi casa Henry Dunant, sorge in una appartata zona panoramica con ampio parco, tra la via Aurelia (via Genova) e il mare, procedendo da Varazze verso Genova, prima dei Piani d’Invrea.

L’esterno della villa, oggi
Lo scalone interno della villa
ll loggiato e una parte del parco della villa

In una nota di Mario Garea si legge: “A levante di Varazze, dopo la Mola e presso villa Giorgina, più conosciuta come Castello della Principessa perché edificata nel 1898 da donna Elvira di Borbone a nascondervi un suo non convenevole amore…”

La giovane nobile si innamorò del pittore fiorentino Filippo Maria Folchi-Vinci, della sua stessa età, ma già sposato e con figli.

Tale passione fu subito contrastata dalla famiglia d’origine di Elvira, che l’aveva già promessa sposa, secondo le abitudini del tempo, all’arciduca Leopoldo Ferdinando d’Asburgo-Lorena, figlio del Granduca di Toscana deposto nel 1859.

La giovane non volle saperne delle abitudini di corte e a soli ventiquattro anni fuggì dalla dimora di famiglia per seguire l’altrettanto giovane e scapestrato pittore.

Il padre don Carlos di Borbone, pretendente alla corona di Spagna, non solo la diseredò, ma vietò che in casa la si nominasse ancora, affermando che da quel giorno, per lui Elvira era morta.

I due iniziarono così una vita non facile, sfruttando le conoscenze della parentela e vagando in Europa e in Italia.

Il pittore Folchi aveva moglie e figli, ne ebbe tre dalla principessa: Giorgio Marco León (1900-1941) e i gemelli León Fulco (1904 – 1962) e Filiberto (1904 – 1968). Il padre Filippo non li volle mai riconoscere,quindi presero il cognome della madre.

Nel suo girovagare, la principessa Elvira risedette anche a Varazze, a Villa Giorgina, come già detto. Alcune fonti indicano che la villa fu costruita appositamente per lei e la famiglia nel 1898, inizialmente con il nome di villa Prina. Il terreno le fu ceduto dai Marchesi Centurione-Invrea e i lavori di costruzione si conclusero in breve tempo. L’edificio mostra uno stile elegante ma sobrio, con un ampio parco intorno, che scende fino al mare. Purtroppo Elvira di Borbone potè goderne ben poco. La sua infatti non fu una esistenza felice. Il marito l’abbandonò non molto dopo la nascita dei due gemelli ed Elvira dovette affrontare anche una grave malattia polmonare, potendo contare soltanto sull’aiuto della sorella Beatrice, che l’assistette nella casa di cura di Parigi dove morì all’età di cinquantotto anni.

Tiziano Franzi

[vedi anche: Tiziano Franzi, Varazze nei secoli, Erga ed., Ge, 2024]

VARAZZE Festival Concertistico “Onde Sonore”

Comunicato Stampa- Torna a Varazze il Festival Concertistico “Onde Sonore”, dal 5 settembre al 3 ottobre 2025, con la sua seconda edizione. Dopo il successo dello scorso anno, la rassegna musicale si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno varazzino, capace di unire la grande musica alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio.
Organizzato dall’Associazione Culturale Ars Nova APS di Varazze, in collaborazione con Iniziativa C.A.M.T. Monferrato, il Festival è sostenuto dalla Fondazione De Mari di Savona, dal Comune di Varazze e dal contributo di Gruppo La Redancia, Studio Medico Ebinobi e Marina di Varazze.
Il programma prevede sei concerti a ingresso libero, ospitati in alcune delle location più suggestive della città e delle sue frazioni. Si alterneranno musicisti di fama nazionale e internazionale, giovani promesse e ensemble d’eccellenza, in un percorso musicale che spazia dal barocco al moderno, dalla musica classica alle sonorità tradizionali.
Venerdì 26 settembre, ore 21.00, all’Oratorio di S. Bartolomeo, spazio alle atmosfere celtiche con il Duo O’Carolan, formato da Elena Spotti all’arpa irlandese e Fabio Rinaudo alle uilleann pipes, con musiche di O’Carolan e Gow. Il Festival si chiude venerdì 3 ottobre, nuovamente alle ore 21.00, alla Collegiata di S. Ambrogio, con l’Ensemble Felice De Giardini, Antonio Raia al flauto e Ferdinando Vietti al violoncello, in un programma dedicato a Mozart e Haydn.
Tutti gli eventi sono gratuiti. Il Festival “Onde Sonore” è un invito a lasciarsi trasportare dalla musica, riscoprendo luoghi e atmosfere che rendono Varazze unica. Un’occasione per vivere l’arte in modo autentico e condiviso.


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T.Franzi

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