Scrive Cardioteam ‘Una vela per il cuore’: “Abbiamo l’onore e il piacere di avere come sonographer il caro amico Luigi Madruzza, cardiologo e grandissimo sostenitore del progetto dai suoi primi passi a Imperia nel settembre 2023. Lasciamo a lui il racconto tra vela, vacanze, volontariato, esperienze di vita”.
di Luigi Madruzza

“Esperienza a Filicudi molto particolare. Un’isola molto bella ma che ti dà l’impressione di voler custodire gelosamente le sue bellezze e i suoi profumi, come se ti volesse respingere, così come i suoi abitanti riservati e silenziosi, quasi invisibili al punto che spesso provi un senso di piacevole solitudine in piena libertà.
Qui gli isolani, come pure i turisti, sono cordiali ma allo stesso tempo chiusi nel loro mondo dove non c’è assolutamente spazio per il superfluo, il concetto di consumismo fine a sé stesso qui non è ancora arrivato. Tutto è essenziale in un’isola circondata da ciottoli neri che ben delimitano i suoi confini con un mare cristallino.
È stata una avventura particolare, indimenticabile frammento professionale e di vita vissuta.
L’esperienza medica è stata molto particolare, e non poteva essere diversamente, vedendo arrivare man mano, quasi dal nulla i pazienti che con un po’ di timidezza e diffidenza venivano talvolta in piccoli gruppi a farsi visitare. Sono stato accolto nello studio del collega medico di base dell’isola Dr. Pronestì con cordialità unica, quasi ci conoscessimo da sempre (piccolo particolare non trascurabile: anche lui velista). Esperienza direi unica tra le varie tappe del Cardioteam perchè non ci siamo limitati alla sola esecuzione dell’esame ecocardiografico ma ogni paziente è stato visitato e ogni caso discusso con il collega, medico curante di ognuno di loro, condividendo diagnosi e terapie del caso con uno spirito collaborativo veramente particolare.

Devo dire che le giornate di screening, pur dense di impegno, sono volate in una percezione tempo/spazio particolare. Con piacere ho effettuato anche un controllo ecocardiografico ai due colleghi di turno della guardia medica che hanno approfittato del passaggio di Cardioteam.
Nell’insieme la maggior parte dei pazienti ultra settantenni sono stati esaminati riscontrando anche casi patologici misconosciuti, alcuni di importante rilevanza clinica (un aneurisma dell’aorta, cardiopatie ipertrofiche e valvulopatie, una bradiaritmia). In altri casi patologie già conosciute che ho avuto modo di rivalutare con il collega che ben conosce ogni singolo caso.
Esperienza quindi molto particolare e anche impegnativa, sicuramente molto apprezzata dai cittadini e dal loro medico curante: un bel successo per il Cardioteam.
Lascio l’isola in punta di piedi, con la riservatezza che questo luogo esige, con in mente la canzone di Bennato …seconda stella a destra…Alla prossima!”
Ringraziamo sentitamente il Sig. Francesco Scaldati e l’Hotel Phenicusa per averci omaggiato il soggiorno. E ancora il Dr. Pronestì, collega di grande valore e umanità che ha dato una spinta collaborativa con grande disponibilità professionale e passione impegnandosi per giornate intere.
Luigi Madruzza
NOTA- Da Cardioteam: Ringraziamo Luigi per la sua passione e l’entusiasmo con cui ci accompagna in questo viaggio da quasi due anni! E ringraziamo Luciano Corrado per l’articolo sul blog ligure – piemontese Trucioli.it.
