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Albenga: se l’architetto, candidato sindaco, fa scuola di ‘populismo e disinformazione’


L’architetto, già candidato sindaco, Nicola Podio:”Ex Anfi di Albenga ancora vuoto, così la prefettura valuta di riattivare il centro. Il sindaco ha dormito, ecco il risultato”. ”Riceviamo e pubblichiamo dall’ufficio stampa del Comune di Albenga: “Tutto falso quello che afferma il consigliere Podio”.2/La vignetta settimanale del prof. Umberto Padovani.

Albenga: campagna elettorale per le elezioni regionali. La squadra di Podio a sostegno del candidato. C’è l’allora candidato, ora presidente Bucci, presente con i consiglieri regionali Vaccarezza e Invernizzi
Nicola Podio candidato sindaco intervistato da IVG.it

“Tutto falso quello che dichiara il consigliere di minoranza Nicola Podio, come sempre inadeguato al ruolo che ricopre e ancor più a quello che sperava di ricoprire” queste le parole di risposta alle dichiarazioni del consigliere Podio sul possibile utilizzo dell’ex Anfi per l’accoglienza dei migranti.
L’Amministrazione comunale ritiene doveroso fare chiarezza:

1. Le decisioni sull’accoglienza non spettano al Comune. Come il consigliere Podio ben sa – o dovrebbe sapere – la gestione dell’accoglienza dei migranti è di competenza della Prefettura, che agisce su mandato del Governo che, lo ricordiamo per coerenza, èl espressione della sua stessa parte politica.
La realtà è che questo Governo, come fa oggi il consigliere Podio, ha ingannato i cittadini: ha promesso di bloccare l’immigrazione ma gli arrivi si sono moltiplicati e se fino a pochi anni fa esisteva un sistema strutturato con percorsi regolati e adeguati, oggi al suo posto ci sono “operazioni mediatiche” come il CPR in Albania – progetto completamente fallito.
Nel frattempo i Comuni sono lasciati soli a gestire situazioni complesse.
2. L’ipotesi sull’ex Anfi è, appunto, un’ipotesi. Ad oggi non è stata presa alcuna decisione definitiva, e l’Amministrazione ha attivato tutti i canali istituzionali per seguire con attenzione l’evolversi della situazione. La convocazione di una commissione consiliare è un atto di trasparenza, responsabilità e coinvolgimento democratico delle forze politiche cittadine. Tuttavia le parole del consigliere Podio purtroppo dimostrano una volontà di alimentare il disagio invece che contribuire a trovare soluzioni. È evidente che la minoranza è pronta a collaborare solo su argomenti secondari. Questo atteggiamento conferma, ancora una volta, la loro inadeguatezza ad affrontare temi di vera amministrazione.
3. Le scelte del Governo vanno al di là dell’ex Anfi. Altra fake news: se l’ex Anfi fosse stato occupato la Prefettura avrebbe individuato un’altra struttura pubblica, come una scuola o una palestra, con maggiori disagi sui servizi e sulla vita quotidiana dei cittadini.
4. L’accoglienza non può essere oggetto di speculazione politica. L’Amministrazione non ha mai negato la necessità di affrontare con serietà e responsabilità il tema dell’accoglienza, evitando slogan e luoghi comuni. L’accoglienza non può e non deve diventare terreno di speculazione politica fatta sulla pelle di giovani che attraversano mezzo mondo inseguendo la speranza di una vita migliore. 
5. È bene distinguere tra centro di accoglienza e CPR. È altrettanto doveroso chiarire che un eventuale centro di primissima accoglienza è cosa ben diversa da un CPR (Centro di Permanenza per il Rimpatrio). Il primo consiste in un punto di accoglienza temporaneo per richiedenti protezione internazionale che già nel 2022 avevano dimostrato rispetto ed educazione. Il secondo è invece un vero e proprio “carcere” per persone in regime di clandestinità che non hanno diritto a rimanere sul territorio e nei confronti del quale l’amministrazione Tomatis nel primo mandato è intervenuta con prontezza e determinazione, riuscendo a scongiurarne l’apertura presso la caserma Piave.
L’Amministrazione continuerà a lavorare con serietà e trasparenza, mettendo al centro l’interesse della città, nel pieno rispetto delle istituzioni e con senso di umanità verso le persone oggetto di persecuzioni. Siamo aperti al confronto, ma non accetteremo strumentalizzazioni né campagne fondate sul populismo e sulla disinformazione.

POST SULLA PAGINA FACEBOOK E COMUNICATO STAMPA DEL CAPOGRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA NICOLA PODIO GIA’ CANDIDATO SINDACO

EX ANFI DI ALBENGA ANCORA VUOTO, COSÌ LA PREFETTURA VALUTA DI RIATTIVARE IL CENTRO. PODIO: “SINDACO HA DORMITO, ECCO IL RISULTATO”
Nicola Podio intervistato per il Tg3 Liguria  da Marco Gervino (già direttore de Il Letimbro glorioso settimanale diocesano Savona-Noli e lasciato morire nell’indifferenza di Savona), reporter Angelo Gallo.

Il consigliere albenganese: “La Prefettura fa il suo lavoro. Il problema è un Comune immobile, incapace di dare un altro uso alla struttura come aveva promesso”

“Possibile arrivo di migranti all’ex Anfi? Per ora è solo un’ipotesi, ma se dovesse succedere dobbiamo ringraziare l’amministrazione comunale di Albenga, che in due anni ha dormito, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale. Il motivo è molto semplice: in tutto questo tempo il sindaco non ha pensato di destinare quella struttura ad altro uso. Così oggi la Prefettura, che, ricordiamolo, fa solo il suo lavoro, può legittimamente interessarsi e, a seconda delle necessità, proporre di usarla di nuovo come centro di accoglienza. È tutto qui il discorso. Se il sindaco e la sua giunta avessero fatto quello che andava fatto, oggi potrebbero rispondere che l’ex Anfi è occupata, perché nel frattempo viene utilizzata per altre attività. E invece no. Non hanno fatto niente. E ora magari si lamentano pure. Due anni fa questa maggioranza era disponibile ad accogliere i migranti. Oggi no. Cosa è cambiato? Queste persone valgono meno di quelle di allora? Noi siamo sempre stati contrari a questa ipotesi. La Prefettura ora farà giustamente i suoi sopralluoghi, mentre l’amministrazione mette le mani avanti convocando una commissione. Ora. Ma arrivano sempre dopo, in ritardo, quando ormai le scelte le stanno già facendo altri. Bastava programmare, bastava rispettare il programma elettorale, bastava avere un minimo di visione.
Otto liste a sostegno di Podio sindaco

E invece l’inerzia ci ha riportati esattamente al punto di partenza di due anni fa. E non prendiamoci in giro: se oggi la Prefettura pensa ad Albenga è solo perché trova porte aperte. È la prova che l’amministrazione ha lasciato tutto com’era, senza uno straccio di progetto. Le promesse elettorali, senza atti concreti, non servono a niente. La storia rischia di ripetersi, come in via Trieste, dove i migranti sono ospitati da tempo nella struttura della Diocesi, che a suo tempo ha semplicemente tolto dall’imbarazzo il Comune. Ora però la Prefettura torna legittimamente a bussare, anche perché l’amministrazione di Albenga è rimasta ferma. Il problema non è Roma. Il problema non è la Prefettura. Il problema è qui, è il sindaco. E le conseguenze le pagano i cittadini di Albenga”.

Ultimo comunicato stampa del Comune, venerdi 18 luglio 2025: “Sopralluogo ex ANFI.Durante l’incontro, il Sindaco ha illustrato quanto emerso dal confronto con la Prefettura, specificando che l’eventuale utilizzo dell’ex Anfi come centro di primissima accoglienza rappresenta, allo stato attuale, un’ipotesi non confermata e considerata residuale rispetto ad altre soluzioni possibili. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato che, qualora questa eventualità dovesse concretizzarsi, si tratterebbe comunque di una sistemazione temporanea e di durata molto limitata nel tempo, destinata a rispondere a necessità emergenziali e non strutturali.” (Foto Ivg.it)

2/UMBERTO PADOVANI- Nella mia vignetta. C’è posta per UE. Donald Trump alias Pecos Bull sul suo somaro pedante ,consegna la lettera con i dazi al 30%indirizzata a Ursula Van der Leyen dell’ UE e anche per Giorgia Meloni che asserisce Pecos Bull che ha ragione  e anche quando ha torto!?!? Trattare per l’abbassamento dei Dazi è  una speranza quasi vana.


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