Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettera/ Albenga se il ‘corvo punisce’ un concorso pubblico. ‘Dynasty’ in Comune? L’ombra di intrecci familiari o personali tra giudicanti e giudicati


Alla Redazione di Trucioli.it. Lettera aperta sul concorso pubblico ‘annullato’ dal Comune di Albenga.

Mi chiamo Barbara (?) e sono una delle 78 persone che hanno partecipato al concorso bandito dal Comune di Albenga per l’assunzione di un operatore esperto nell’area turismo.

Dopo aver letto l’articolo pubblicato da Il Secolo XIX, desidero esprimere – attraverso le vostre pagine – alcune riflessioni che credo siano condivise da molti altri partecipanti, soprattutto da chi, come me, è stato escluso già dopo la selezione scritta.

Il Comune ha deciso di annullare le prove orali e pratiche, congelando la graduatoria e sostituendo la commissione. Decisione legittima, anzi necessaria, se – come riportato – sono emersi ritardi, violazioni regolamentari e sospetti di favoritismi tali da richiedere un parere legale esterno. Tuttavia, non si comprende perché non si sia proceduto con l’annullamento totale del concorso, comprese le prove scritte.

La trasparenza e la credibilità di un concorso pubblico si garantiscono solo con regole chiare, uguali per tutti, e con una gestione che non lasci spazio ad ambiguità. Così facendo, invece, si manda un segnale sbagliato: che alcuni errori si sanano, altri si ignorano. Che alcune fasi si rifanno, altre no.

Intorno a questo concorso, inoltre, circolano voci sempre più insistenti. “Radio municipio” – come ironicamente si definisce il passaparola interno – parla apertamente di una “dynasty” in Comune: intrecci familiari o personali tra giudicanti e giudicati, legami che se anche non provati nel merito, gettano ombre pesanti sull’imparzialità del procedimento. Il solo fatto che si sia arrivati a questo clima di sospetto e di interrogativi in attesa di risposta, dovrebbe far riflettere chi ha a cuore la dignità dell’amministrazione pubblica.

Affidare la nuova commissione a un altro dirigente interno, anch’egli collega di chi ha gestito la selezione precedente, rischia di vanificare ogni tentativo di discontinuità. Il pericolo concreto è che si finisca semplicemente per ratificare le stesse decisioni, magari con qualche ritocco, senza mai affrontare davvero il cuore del problema: la fiducia, ormai incrinata, di cittadini e candidati verso la regolarità della selezione.

Per questo, ritengo che l’unica scelta trasparente e rispettosa della collettività sarebbe stata l’annullamento completo del concorso, con una ripartenza da zero, fuori da ogni ombra e con una commissione realmente terza.

Ringrazio la vostra redazione per l’attenzione e per l’importante lavoro di informazione che da sempre svolgete e senza bavaglio nel nostro territorio.

Cordiali saluti, Barbara

ARTICOLO DEL SECOLO XIX- Il Sindaco: la segretaria Nerelli che ha la mia fiducia come quella dei miei predecessori ha agito in completa autonomia. Come giunta abbiamo chiesto solo un parere legale esterno.

Commento di Trucioli.it senza entrare nel merito. Non sfugga ai lettori e ai politici glorificanti della buona salute in cui versa la Liguria ed il Paese che al concorso per un ‘operatore esperto nell’area turismo’ hanno partecipato in 78. Non è una posizione da super-stipendi, eppure la galoppante ‘disoccupazione’ spinge tanti giovani,  laureati in particolare e diplomati, alla ricerca posto di lavoro stabile e sicuro. Non possediamo dati certi, ma parrebbe che solo tra i giovani portalettere del ponente ligure siano in servizio 23 laureati. E che in una selezione di alcuni posti da ‘operatore ecologici’ abbiano trovato occupazione 11 laureati e diplomati. Suvvia, non sono ‘tutti asini’ da aspirare ad un impiego adeguato. Certo con una giusta raccomandazione è più facile ‘sistemarsi’; accade persino e di questo ne abbiamo certezza, nell’assunzione dei bagnini- assistenti bagnanti stagionali. E poi se ne sbandiera la grave carenza e il ricorso a cittadini extracomunitari come accade già da molti anni in esercizi pubblici e ricettivi. I lavori in edilizia sono di fatto affidati al 99 per cento a Srl perlopiù artigiane di albanesi, romeni, bulgari, egiziani, tunisini. Nelle imprese operanti in appalti autostradali, ferroviari, strade statali e provinciali, comunali, la maggioranza degli occupati sono maestranze di ‘colore’. (l.c.) 

E ALBENGA DEVOTA…..

Comunicato stampa del Municipio – Un momento di fede e tradizione: incoronazione solenne della Madonna di Pontelungo ad Albenga

Albenga ha vissuto un momento di profonda spiritualità e partecipazione comunitaria in occasione della festa in onore della Madonna di Pontelungo, una ricorrenza religiosa tra le più sentite (e partecipate da decenni ndr) dalla cittadinanza.

Al termine della solenne Santa Messa, la processione ha condotto la sacra effigie della Madonna per le vie della città, fino a giungere davanti alla Porta Giubilare della Cattedrale di San Michele, dove si è svolta la solenne incoronazione. Un gesto ricco di significato che si compie solo negli anni giubilari e che affonda le sue radici in una tradizione secolare.

L’ultima incoronazione giubilare risale al 2000, e prima ancora al 1975: si tratta di una celebrazione che si ripete ogni venticinque anni, coinvolgendo con intensa emozione la comunità locale. La prima incoronazione della statua della Madonna di Pontelungo risale invece al 1722, quando l’effigie fu portata in processione nella nuova chiesa, divenuta in seguito santuario mariano.

A seguire, la giornata è proseguita con la consueta festa a Pontelungo, che rappresenta da sempre un’importante occasione di incontro per cittadini e famiglie, in particolare per i più giovani. In serata si è svolto il concerto del Corpo Bandistico di Pontelungo, che come sempre ha portato un repertorio di brani tradizionali e popolari. A chiudere la giornata il tradizionale spettacolo pirotecnico, che ha chiuso in bellezza una giornata all’insegna della fede, della condivisione e della memoria collettiva.

 

 

 

 

 


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