Buoni e cattivi, ovviamente giornalisti, autori di articoli sulla sconvolgente tragedia famigliare di Loano e Borghetto del 12 ottobre. “Uccisa per gelosia la più votata…” titolavano le prime pagine. Ora è arrivato il ‘giudizio universale‘, coram populi. Lo rivela La Stampa col medico Giancarlo Maritano. Ma resta un interrogativo banale. I giornalisti graditi tacciono ai lettori notizie? E’ accaduto di recente nello scandalo delle ‘ville agricole’ di Verzi dove il nome di un primario e di un notaio non sono apparsi, contrariamente ad altri indagati (il vice sindaco di Loano). L’elenco è lungo. E’ il modello di ‘giornalismo ‘discreto, sensibile e professionale’ ? L’ex politico di lungo corso Maritano lancia un sasso nello stagno. Sul prossimo numero di trucioli.it risponderemo per colmare alcuni vuoti di un dramma messo in soffitta (dai buoni) dopo tre giorni, record senza precedenti nel savonese. Forse riusciremo a rispondere con l’asserito memoriale che un assassino sconvolto e accecato dall’odio avrebbe scritto qualche giorno prima di colpire e suicidarsi. Per non dimenticare la verità dei fatti. Il dovere del giornalista verso gli ultimi o i ‘potenti’. Nel rispetto dei lettori e dell’etica.
IL GIORNALISMO MODELLO E QUELLO DIFFAMATORIO
MARITANO (MEDICO) SPEZZA UNA LANCIA ANCHE PER L’AMMINISTRAZIONE GANDOLFO