Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Loano-Pietra Ligure. L’Aurelia, asfalto e disagi. Il sindaco De Vincenzi diffida l’Anas: si lavori solo di notte. Non bastano semafori e movieri


Era il 18 novembre 2024. Pietra Ligure. Traffico in tilt questa mattina sulla via Aurelia a Pietra Ligure a causa dei lavori di Anas sulla tratta in direzione Loano. L’intervento di manutenzione stradale ha richiesto una viabilità a senso unico alternato, che ha provocato grossi disagi alla circolazione viaria, in entrambe le direzioni. Proteste, indignazione. Il Comune di Loano assicura, nelle ultime ore, che si lavorerà solo di notte.

Il presidente della Regione Bucci, e il sindaco De Vincenzi, durante la campagna elettorale per le elezioni regionali

E oggi un sindaco dice basta. In previsione della totale asfaltatura (ben venga!) sull’Aurelia, tra Pietra e Loano (un mese circa di lavori), il primo cittadino di Pietra, Luigi De Vincenzi, si affida ad una categorica diffida, destinataria l’Anas, ma sarebbe utile sensibilizzare il prefetto e la Regione Liguria. Non è infatti solo un problema di traffico, code, disagi, tempi di percorrenza degli stessi autobus di linea, c’è la presenza della cittadella del Santa Corona dove ogni giorno, esclusi sabato e domenica, arrivano centinaia di auto con pazienti e cittadini muniti di appuntamento per analisi di laboratorio, visite, esami diagnostici con attese di mesi e se si salta un giorno, il rinvio è un altra sorpresa. E ancora qui si trova il trafficato svincolo dell’autostrada. Pietra che assorbe anche il traffico dei paese della Valmaremola.

Non è un lusso, non è un favore, uno strappo alla regola. Siamo di fronte ad una particolare emergenza. Purtroppo l’Anas non è ‘abituata’ alla ribellione dei sindaci, al buon senso che dovrebbe mettere in atto verso gli stessi automobilisti che la finanziano con la ‘tassa di circolazione’. I lavori di notte costano di più con gli appalti rispetto alle ore diurne. Quindi l’Anas dello Stato risparmia e finisce per penalizzare gli utenti della strada di sua competenza. Dove senza la sua autorizzazione non si può muovere una ‘foglia’ e su questo nulla da obiettare.

Ora c’è da attendere se la ribellione più che ragionevole di un sindaco che vanta pure una lunga esperienza da tecnico comunale, amministratore locale e regionale, avrà non solo la risonanza merita. Ovvero sì a lavori notturni.

QUESTA LA COMUNICAZIONE DEL COMUNALE-

Abbiamo inviato, questa mattina, lettera di diffida ad Anas ad eseguire le lavorazioni nelle ore diurne e a concordare con il Comune le giornate e gli orari di esecuzione dei lavori che dovranno essere eseguiti esclusivamente nelle ore notturne, con inizio alle ore 22:00 e fino alle ore 6:00 – esordiscono dall’Amministrazione comunale di Pietra Ligure – Un provvedimento che abbiamo ritenuto necessario per tentare di evitare le pesanti ricadute sulla viabilità e gli altrettanti pesanti disagi sulla cittadinanza già visti tra novembre e dicembre dell’anno scorso quando, per un intervento, anche in quel caso lungo un mese, di posa di cavi in fibra ottica, si era verificato un blocco della circolazione veicolare con forti e negativi ripercussioni per la circolazione dei mezzi di soccorso in direzione dell’ospedale Santa Corona che, in diversi casi, ha messo a rischio l’incolumità dei pazienti“.

Inoltre, le criticità del cantiere andranno inevitabilmente ad aggravare la già drammatica situazione dovuta alla presenza dei cantieri autostradali che interessano la tratta Albenga – Finale Ligure, i cui rallentamenti determinano, come conseguenza, il riversamento del traffico lungo la statale Aurelia causandone la costante paralisi. La conformazione della rete stradale del nostro territorio, di per sé problematica e composta praticamente dall’unica direttrice dell’Aurelia, impone un’attenzione in più e, almeno, lo svolgimento dei lavori in notturna, priorità che la nostra amministrazione ha sempre perseguito e cercato di far perseguire agli enti terzi ed è quello che anche questa volta chiediamo ad Anas”.

 

 

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto