A 2.151 mt. la Madonna del Frontè è simbolo di fede e ‘protezione’ per la Comunità di Mendatica. Con spirito di riconoscenza e devozione si è provveduto a decorosi lavori di sistemazione. Dapprima per un devastante fulmine e poi il logorio delle intemperie hanno reso necessario provvedere al ripristino.2/Domenica 22 settembre appuntamento con la prima edizione della ‘Streppata’. Sulle orme della Cucina Bianca.
Sabato 21 settembre 2024, nella ricorrenza di San Matteo, apostolo ed evangelista, ritrovo ‘solenne’ sul monte Frontè. Il programma ricalca una tradizione che nel tempo si tramandava nel mese di luglio e nel 2015 era stato celebrato il 60° Anniversario (vedi reportage di Trucioli.it…).
Se San Matteo per decenni, nel secolo scorso, era celebrato in paese anche con la ‘Festa della Transumanza’ e fino agli anni ’60 con la fiera del bestiame. A Mendatica ai tempi della pastorizia si contava fino a 7.500 capi di bestiame (mucche, pecore, capre). Successivamente San Matteo ha cambiato tradizione e motivo di ritrovo anche mondano, festeggiamenti. giochi.
La Madonna di Fronte, oltre ai santi patrono del paese Nazario e Celso, non è una meta solo per ‘mendaighini’. Con il Redentore (Comune di Triora e sul confine con la Francia) la bianca e imponente statua della Vergine è un devoto ritrovo da non perdere per quanti frequentano le Alpi Liguri. Tra escursionismo da trekker, trekking o hiking. Al cospetto della statua il segno della croce, la preghiera dei credenti, una sosta che consiglia momenti di meditazione. Non mancano, nei ‘messaggi’, chi invoca ‘protezione’. Lassù, in compagnia della Signora Celeste, siamo tutti grati per la gioia della vita. Il dono della salute, la virtù della penitenza e della resilienza terrena. Un pensiero di riconoscenza e gratitudine ai nostri cari di ieri e di oggi. Il cuore pervaso di commozione.
UNA IMMAGINE ANNI ’80 IN OCCASIONE DELL’ANNO MARIANO. UN PIEGHEVOLE CONTENENTE LA PREGHIERA DI PAPA GIOVANNI PAOLO II° ALLA ‘MADRE DEL REDENTORE… ESULTANTI TI PROCLAMIAMO BEATA….”.
Quel giorno il pieghevole fu distribuito ai pellegrini del Frontè dall’indimenticato e benemerito parroco don Giovanni Brunengo. Anziano sacerdote che ha servito la sua comunità, lasciando il patrimonio dell’infaticabile missione pastorale anche nei giorni di sofferenza. Un’opera capace di coinvolgere il paese in ogni momento e facendo tesoro dell’insegnamento del buon pastore. A Don Brunengo la riconoscenza di quanti hanno vissuto i suoi insegnamenti.
2/COMUNE DI MENDATICA -La Streppata di Mendatica è alle porte.