Liguria regionali 2024. Con una (forse inusuale) iniziativa personale mi permetto di rivolgermi ad alcuni soggetti, singoli o espressione di collettivi, esponenti della sinistra ligure, non direttamente partitica, al fine di proporre la realizzazione di un momento di riflessione collettiva attorno alle prossime elezioni regionali. 2/Sabato 21 settembre torna come ormai da qualche anno la festa di Villapiana antifascista e antirazzista.
di Franco Astengo (“IL Rosso non è il Nero” Savona)
Mi scuso per il disturbo e la limitatezza dell’indirizzario pregando chi si ritenesse interessato di allargarne lo spettro di riferimento tenendo anche conto della pluralità di opinioni che si esprime nel nucleo originario da me modestamente individuato.
Il punto risiede nella necessità di fornire un contributo alla campagna elettorale che si rivolga prima di tutto nel senso dell’unità ma non secondariamente nell’esigenza di far vivere un dibattito rivolto alla qualità dei contenuti programmatici con il riferimento di un quadro generale che vede la contesa ligure collocarsi al centro di una delicatissima situazione di carattere generale.
Una situazione generale segnata da una evidente difficoltà del governo di destra e che non deve consentire flessioni soprattutto nella ricerca della partecipazione al voto: la partecipazione al voto rappresenta la grande incognita in vista del 27/28 ottobre.
A questo proposito propongo la realizzazione di un incontro (che dovrebbe svolgersi a Genova e quindi sollecito chi potrebbe portare in dote possibilità organizzative in questo senso) nel corso del quale realizzare una sorta di “manifesto” i cui contenuti potrebbero affiancare quelli espressi dalla candidatura alla presidenza e dalle forze di sostegno ad essa nel senso di espressione di una ampia visione ispirata da un’idea di indispensabile raccordo tra la politica e la cultura.
E’ necessario ricordare la specificità della situazione ligure, misurata oltre l’esigenza di stipulare accordi di livello nazionale: si ricorda che ci si avvia alle elezioni anticipate per l’esplodere di una rilevantissima “questione morale” che ha portato alle dimissioni del presidente della giunta regionale uscente aprendo così un vuoto di gestione amministrativa che dovrà essere colmato proponendo una vera e radicale alternativa.
Appare così prioritario lavorare per fornire un contributo a spezzare questo vero e proprio “sistema di potere” collocato ben al di fuori da un contesto di esercizio della responsabilità democratica. Si è approfittato della ridefinizione della fisionomia dell’Ente in soggetto di nomina e di spesa (anziché di coordinamento legislativo come stava nelle intenzioni di chi aveva proceduto a normare l’indicazione costituzionale). In questo intreccio tra potere di nomina e potere di “elargizione di spesa” è diventata facile l’introduzione di un metodo capace di connettere politica e affari in vari campi,dalle grandi opere nel porto di Genova, al rapporto pubblico/privato in sanità e non ultimo il tema del rigassificatore da installare nella rada di Savona – Vado.
2/…MA IL ‘MODELLO GENOVA’ E’ QUELLO VINCENTE ?
di Franco Astengo
Merita un veloce commento la situazione creatasi con la richiesta di patteggiamento inviata al GIP di Genova da Toti e Signorini (ai quali si è aggiunto l’ultimo giorno utile Spinelli senior) attraverso la quale si intende chiudere la vicenda di presunta corruzione impropria e finanziamento illecito ai partiti (per Toti). Una vicenda che ha squassato le istituzioni regionali della Liguria e condotto così alle elezioni regionali anticipate al prossimo 27-28 ottobre.
Ancora una volta si è dimostrata la permeabilità verso comportamenti illeciti attuati attraverso il meccanismo dell’elezione diretta a cariche monocratiche o attraverso nomine che sfuggono a controllo di legittimità. Il caso della Liguria mette in discussione quattro punti fondamentali:
a) la governabilità realizzata attraverso la personalizzazione;
b) l’eccesso di potere accentrato in una figura monocratica praticamente annullando il ruolo dei consessi elettivi (laddove il ruolo dei consiglieri di maggioranza è quello di fidelizzarsi per la rielezione, senza alcuna espressione di merito):
c) nel caso dell’Ente Regione (caso emblematizzato dalla denominazione di Governatore attribuita giornalisticamente al presidente della Giunta Regionale) la progressiva trasformazione dell’Ente da soggetto di coordinamento legislativo a soggetto di nomina e di spesa.
d) si apre il tema dei controlli di legittimità e di spesa, incautamente messi da parte o tentati di ridimensionamento per aprire la strada alla velocità del “fare“.
Inoltre ci sarebbe da discutere anche sull’abolizione del reato d’abuso d’ufficio per i pubblici amministratori.
Ci sarà tempo comunque per riflettere sui risvolti istituzionali di questa vicenda: certo che, a campagna elettorale in corso, il “modello Genova” ne esce abbastanza malconcio.
Franco Astengo (“Il Rosso non è il Nero” Savona)
DA REDAZIONE DI TRUCIOLI.IT
VILLAPIANA IN FESTA SABATO 21 SETTEMBRE
Torna come ormai da qualche anno la festa di Villapiana antifascista e antirazzista.
L’appuntamento è per sabato 21 settembre nei giardini di via Verdi. Cominceremo alle 15.30 e andremo avanti fino a sera inoltrata.
Ci sarà spazio per giochi, street art, musica, comicità e qualche momento di riflessione. In particolare quest’anno ci soffermeremo su alcune richieste alle istituzioni scaturite dall’attività del nostro Doposcuola popolare, sul problema del possibile trasferimento del rigassificatore a Savona-Vado e su tematiche legate ai drammatici conflitti internazionali in corso.
Momento clou della giornata sarà la cena condivisa: i partecipanti porteranno da mangiare e scambieranno il cibo tra loro per sottolineare il clima di familiarità che caratterizza l’evento e che non esclude nessuno.Il programma.
Dalle 15.30 cominceremo con i giochi per i bambini e i ragazzi che affollano i giardini, grazie al gruppo Scout Savona VIII e ai volontari che cureranno le attività creative di street art.
Dalle 17, spazio all’improvvisazione Freestyle Open Mic con I Centraleros.
Alle 18.30 è previsto un intermezzo di comicità grazie all’estro di Daniele.
Alle 19 un primo momento di riflessione con interventi dal palco.
Alle 19.30 la cena condivisa: raccomandiamo a tutti i partecipanti di portare da mangiare per scambiarlo con gli altri commensali.
Alle 20.45 un altro breve momento di riflessione, a cura di Franco Zunino (presidente Arci) che parlerà dei conflitti internazionali in corso.
Dalle 21 la musica dal vivo con i quattro gruppi che si alterneranno sul palco: Oratapoesia, La Livòra, Fosforo, I Centraleros.L’Assemblea Antifascista e Antirazzista di Villapiana. Si ringraziano: le Sms La Generale e XXIV Aprile, Paolo Rinaldi per le locandine, Danilo Maramotti per il logo in allegato le nostre locandine dell’evento e il volantino realizzato a cura dei gruppi musicali
Per ulteriori informazioni:
Marino Masala 338 8545557
Marina Cresta 393 6239196