Ceriale, è risaputo, a levante, offre una preziosa pineta in riva al mare. A ponente, nella stagione dei Bagni, si trova uno spazioso parcheggio privato e a disposizione dei clienti (e non) che frequentano la spiaggia, bagni e tintarella. Accade in una città che non solo nella stagione estiva ha un centro urbano affamato di posti auto. Con ‘caroselli’ alla ricerca di uno spazio di sosta autorizzata.
CON TRUCIOLI.IT UN REPORTAGE FOTOGRAFICO DOMENICALE CHE DOVREBBE ESSERE ISTRUTTIVO E DI INFORMAZIONE PER RESIDENTI, TURISTI DELLE SECONDE CASE, AMMINISTRATORI COMUNALI E CRONISTI CHE NON CONSUMANO LE SUOLE DELLE SCARPE PREDILIGENTO COMUNICATI STAMPA E SEDUTI AL DESK.
E’ domenica, spiaggia di levante, ogni ‘buco’ anche a ridosso dell’arenile occasione di parcheggio vietato. In una mattinata di mercato di ambulanti che occupano la via del lungomare e senza incontrare un vigile. Chi organizza i servizi ? Il consigliere delegato o il comando ?Domenica mattina 21 luglio. I bagnanti da spiaggia trovano un parcheggio all’ombra sotto il ponticello nell’alveo di un torrente e nell’impunitàDomenica mattina 28 luglio. Le auto sono tre, una è stata attrezzata per trascorrere la notte. Ma un automobilista – le auto sono tre – si trova intrappolato. Furioso attende invano di uscire. Sono veicoli di discreta cilindrata. L’epilogo finisce quasi a botte. Ovvio che nessuno chieda l’intervento dei vigili urbaniSiamo a ponente lungo la strada che fiancheggia mare e ferrovia. Domenica 28 luglio. Una lunga fila di auto (senza multe) sosta sulle strisce pedonali, con i turisti costretti a camminare sulla carreggiata veicolare. Una situazione fuori controllo ogni week end di bagni e sole in alta stagioneDomenica 28 luglio. I cartelli di divieto di sosta sono a quanto pare inutili in mancanza di controlli. Auto lasciate in divieto nonostante a pochi passi ci sia, come si è visto nelle foto sopra, un parcheggio privato con disponibilità.Un giovane magrebino raggiunge la spiaggia libera a levante e vende meloni a 5 €. E un ‘lavorante’ dell’automezzo che da anni staziona senza timori sull’Aurelia davanti alla sede dell’ex San Paolo. Trucioli.it ha pubblicato foto eloquenti. Abusivismo alla luce del sole, in assenza di autorizzazione comunale, di scontrini fiscali, di regole sanitarie sui prodotti, spacciati come provenienti da agricoltori campani o siciliani, a seconda delle stagioni. C’è chi sostiene che tanta impunità sia tollerata dall’alto, ovvero dalle istituzioni. Si tratta di organizzazioni di emanazione mafiosa? Di ‘collaboratori di giustizia’? Non solo nella stagione estiva, spesso stazionano anche ai confini tra Borghetto e Loano, raggiungono i paesi dell’entroterra ed altre città costiere. Stranamente non operano nel ponente imperiese dove la ‘ndrangheta ha i suoi compari.Estate al mare c’è anche il ‘turismo di panetteria&focaccia’. Tutti in coda per l’intera mattinata. Siamo in pieno centro storico, in buona parte nel ‘carruggio’ locali vuoti un tempo occupati da negozi. Non è un ‘deserto’ nato oggi, arriva da lontano.Siamo in Piazza della Vittoria che ospita il Monumento ai Caduti della Grande Guerra. Non solo un simbolo ‘sacro’ per la Patria. Le bancarelle di una ‘fiera domenicale’ (al lunedì c’è il mercato settimanale) ‘sfregiano’ la vista del monumento. Buon senso e rispetto della nostra storia meriterebbero che quello spazio non fosse utilizzato a fini commerciali con relativo pagamento di suolo pubblico per le casse comunali. A chi dire grazie ?Concludiamo la prima parte del fotoservizio di curiosità estive cerialesi (riprenderemo la seconda parte a settembre) con una buona notizia. Nella piccola vasca pubblica a ponente del lungomare, ben tenuta così come il decoro generale – caso non frequente lungo la Riviera dei Fiori e delle Palme- si possono osservare in acqua monetine, parecchie da 1 e 2 euro. Una segno di civiltà e di un’antica superstizione (porta bene). Sta di fatto che c’è ancora tanta gente onesta tra pochi ladruncoli che a volte rubano anche le elemosine nelle chiese.
LA PRIMA NOTIZIA INTERNET RISALE AL 2 FEBBRAIO 2018. UN CERIALESE CHE FA ONORE
Alessandro Molle (Research Director CNR)
È già una bella notizia. di RAI 1, che un ricercatore italiano di 40 anni, Alessandro Molle, abbia ricevuto un finanziamento di due milioni di euro per portare avanti la sua ricerca su nuovi nanomateriali. L’European Research Council, l’agenzia dell’Unione Europea che supporta e finanzia la ricerca scientifica di frontiera in Europa, gli ha comunicato che avrà 5 anni di tempo per consolidare ed espandere il suo gruppo di ricerca, formato da altri giovani ricercatori e collaboratori, e concentrato sulla sintesi e utilizzo degli Xeni. Ma la notizia dentro la notizia è l’esistenza di questa nuova tipologia di materiali ultra sottili, talmente sottili da poter essere considerati bidimensionali!
Trucioli.it il 1° agosto 2019 aveva scritto: ….Nulla invece, anche nelle cronache luttuose di questi giorni, sull’ing. Alessandro Molle, un rampollo che brilla nel mondo della ricerca scientifica e che ha dato a mamma Caterina e a papà Osvaldo, straordinarie soddisfazioni morali. E tanta ammirazione tra i conoscenti del paese. L’unico figlio, sposato con Carla, cerialese, genitori di Emma e Tommaso. Un giovane capofamiglia geniale cheha conquistato una prestigiosa nomea come senior researcher (direttore di ricerca) e scentific supervisor, nelle attività del CNR- Imm Agrate Unit. Nomi e terminologie per nulla comuni al linguaggio popolare, ma stanno a dimostrare valore e talento, con l’umiltà dei sapienti. Pare persino che Alessandro abbia rinunciato ad una carriera ancora più selettiva, promettente e magari venale, pur di non abbandonare troppo la sua terra, Ceriale, lavorando e vivendo in quel di Milano. (Vedi…..)
