Alassio è davvero una ‘città sporca’ con un servizio di Nettezza Urbana carente ? O alcuni cittadini (e operatori commerciali) non rispettano le regole civili? Alassio è ‘città insicura’ o semmai alle prese con ‘troppi balordi’ che arrivano nei fine settimana e con ‘tutti al mare’?
Forse sarebbe più corretto sostenere che con la ‘pulizia’ si può migliorare e comunque ‘estremi mali, estremi rimedi’. Alassio è il primo Comune in Liguria a pagare una ditta del torinese per “prevenzione e vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani” C’è il precedente del Comune di Imperia che con Delibera n. 2023/50 del 18/07/2023 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l’istituzione della figura dell’Ispettore Ambientale.
Altra novità della calda estate, su tutti i fronti, con un sindaco che può vantare una lunghissima esperienza di pubblico amministratore locale e qualcuno direbbe ‘uomo di mondo’. Pochi conoscono come lui il ‘tessuto alassino’, pregi e difetti, amici e immancabili ‘nemici’.
Ebbene per Ferragosto sono previsti (e anche questa sarebbe una novità, dopo Borghetto Santo Spirito) i fuochi d’artificio silenziosi, non risultano essere completamente muti, ma il loro impatto sonoro è estremamente inferiore rispetto a quelli tradizionali. Ad Alassio il loro intermezzo è pure musicale.
ECCO LE GUARDIE AMBIENTALI – Approvazione di indirizzo agli uffici competenti affinché il Comune di Alassio, nell’ambito del proprio territorio, si doti ed avvalga, in via sperimentale, di un servizio di informazione, prevenzione e vigilanza ambientale, attraverso l’operato degli agenti appartenenti al Nucleo Ispettori Ambientali, per l’espletamento delle seguenti attività di controllo territoriale: Controllo ecologico per favorire un miglior servizio al personale addetto ai servizi di Igiene Urbana nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale (norme Statali, Regionali, Provinciali e Comunali, comprese le ordinanze sindacali).
48.800€ per acquisizione diretta del servizio di informazione, prevenzione e vigilanza sul corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani. Il servizio verrà svolto nelle seguenti modalità: a) N.1 agente dalla data di stipula del contratto al 30.09.2024 per un totale di 56 ore settimanali dalle ore 06.00 alle ore 14.00; b) N.1 agente dalla data di stipula del contratto al 30.09.2024 per un totale di 28 ore settimanali dalle ore 20.00 alle ore 24.00; c) N.1 agente dalla data del 01.10.2024 al 15/01/2025 per un totale di 42 ore settimanali dalle ore 06.00 alle ore 12.00; servizio, per un totale di n.146 ore, affidato al Nucleo Ispettori Ambientali con sede legale ed operativa in Burolo (TO) – Via Nuova n. 4 – nella persona del Sig. Cantafio Antonio, nato a Castellamonte (TO) il 06/02/1972. (VEDI……..)
2/13.420€ per acquisizione in forma diretta del servizio di studio e allestimento dello spettacolo piromusicale a basso impatto acustico, fronte del fuoco 90 mt lineari della durata di 20 minuti , da effettuare il 15/08/2024 alle ore 22:30 sul Pontile Bestoso ed eventuale rinvio alla data del 16/08/2024, nello stesso orario, in caso di condizioni meteo non favorevoli, dal seguente operatore economico: Pyrodreams srl by Bernocco, corrente a S. Colombano al Lambro (MI).
3/Il sindaco di Alassio Marco Melgrati interviene con una lettera sui temi della sicurezza e dell’ordine pubblico
Premettiamo, come redazione, una stringata considerazione. E’ fuori luogo scrivere e sostenere che ‘Alassio è diventata una città insicura’. E’ vero che nella discarica dei social fai da te, si legge di tutto ad opera anche di molti ‘fuori testa’ (ma qualche lagnanza avrà pure la sua ragione?). Chi per ‘mestiere di cronista locale’, da fine anni ’60 ad oggi, ha seguito, per professione, la storia alassina, siamo davvero alla ‘micro-micro’ criminalitàe spesso prevale il teppismo. Diteci dove non c’è, dove più o meno! Gli ultimi episodi di stampo criminale, rimasti impuniti, risalgono a dicembre del 2021 con rapina, nelle rispettive abitazioni, e ingente bottino (apertura della cassaforte) ai danni degli imprenditori Claudio Betti (negozi di abbigliamento di lusso e scarpe, import-export con la Cina e non solo) e Mario Galvagno il maggiore concessionario d’auto del ponente ligure (Rivieraauto con sede principale ad Albenga). “Due episodi che hanno allarmato moltissimo gli alassini anche perchè nelle cronache degli ultimi decenni non si ricordano eventi di questa portata” scriveva su La Stampa l’allora corrispondente Giò Barbera. Aggiungeva: “Il sindaco Melgrati confida sulle capacità investigative delle forze dell’ordine, nella videosorveglianza urbana, per assicurare alla giustizia i malviventi”.
E ancora nel luglio del 2020 quattro alassini finirono in carcere per ‘minacce e ricatti in stile mafioso‘ titolava Il Secolo XIX, a sei colonne, con tanto di foto degli arrestati. Articolo a firma del corrispondente Luca Rebagliati.