Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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La via Crucis di Mendatica. Torna a chiudere, per frana e lavori, la provinciale per Cosio d’Arroscia. Riapertura in autunno?


Non c’è tregua per le ‘disgrazie’ di madre natura a Mendatica, unico paese dell’Alta valle Arroscia che non può offrire bar e ristoranti. Già sfortunato per essere rimasto con la sua Monesi in parte disastrata e disabitata per frana, con ordinanza sindacale di sgombero del novembre 2016. Otto anni fa.

Il neo sindaco di Mendatica. geom. Graziano Floccia, funzionario del Comune di Albenga, vice sindaco nella precedente amministrazione di Piero Pelassa che ora è vice sindaco dopo tre mandati (15 anni) da primo cittadino (vedi a fondo pagina)

Nulla è certo sul fine lavori di ‘consolidamento’. Servono oltre 10 milioni. La Regione Liguria ha molte priorità come la ‘Ciclabile dei Fiori’ nell’imperiese per la gioia di Claudio Scajola sindaco e presidente della Provia, c’è la ‘ciclovia tirrenica’, finanziamenti per le ‘ricostruite’ passeggiate a mare e il ripascimento di arenili, fondi per la riqualificazione dal mare ai monti di spazi pubblici. Solo a Pietra Ligure (seconde case con nuovi trilocali a partire da 280 mila €) l’amministrazione del presidente Toti ha erogato, negli ultimi 5 anni, 14 milioni di € e rotti. Ad Alassio già una tranche di oltre 6 milioni a protezione della spiaggia dalle ‘uova d’oro’ per gli Stabilimenti balneari. E potremmo continuare.

Solo invidia perchè alla ‘piccola Mendatica’, di fronte al susseguirsi di emergenze, si riservano pur utili e benvenuti ‘sacchetti di spiccioloni’?

Nessuno, ragionevolmente nega, ignora i ‘sussidi’ della Regione. Ma quale altra area del ponente Ligure può vantare la Monesi turistica, per almeno tre decenni ‘locomotiva’ per la vallata e l’Alta Val Tanaro cuneese, trainate da ‘turisti’ imperiesi, savonesi e genovesi, 8 mesi l’anno. L’unica seggiovia (l’altra è nel levante ligure e funziona egregiamente) resta abbandonata e chiusa da 5 anni, così come gli impianti da sci. La montagna privata messa in vendita non vede il coinvolgimento di Regione, Provincia, Parco Alpi Liguri, per un’opportuna soluzione e rilancio affidato a una società pubblico-privata come accade in altre zone Alpine.

In altre realtà ci sono sindaci, consigli comunali, associazione e comitati locali, che si mobilitano, ringraziano quando è il caso, combattono senza tante riverenze se alle promesse non seguono fatti e con i tempi delle calende greche. Vien da ricordare quella locuzione latina ‘Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur’. (L.Cor.)

ARTICOLO DEL SECOLO XIX E LA STAMPA, DA COSIO D’ARROSCIA, DEL 14 LUGLIO 2024

12 LUGLIO 2024- AVVISO STAMPA + URBANISTICA – , SABATO, 13 LUGLIO ORE 11, ASSESSORE REGIONALE MARCO SCAJOLA A COSIO D’ARROSCIA PER INAUGURAZIONE PIAZZA DELLA CHIESA

GENOVA. Sabato, 13 luglio alle 11, l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola a Cosio d’Arroscia per l’inaugurazione della piazza della Chiesa, ristrutturata grazie al Programma regionale di rigenerazione urbana. Alla cerimonia parteciperanno il sindaco di Cosio d’Arroscia Antonio Galante e diversi amministratori delle valli Arroscia e Impero.

Le parole di Piero Pelassa a Riviera Time Televisione

18 luglio 2024- “Sono stato candidato sindaco la prima volta nel 2009 ed è stata una nuovissima esperienza, una scommessa”, ricorda Pelassa. “Abbiamo cercato subito di dare continuità con l’amministrazione precedente. L’allora sindaco Emidia Lantrua è stata con me in amministrazione prima come vicesindaco e poi come assessore. C’era una Mendatica avviata, funzionante sia dal punto di vista turistico che dei servizi. I primi anni sono stati di progresso e sviluppo, avevamo anche costruito il Parco Avventura“. (E’ stato ora reso più attrezzato e accogliente, con un piccolo bar ristoro ndr)

Dal 2012 sono iniziati i problemi per il comune di Mendatica a causa del movimento franoso che ha ferito l’intera comunità. “Abbiamo dovuto impegnare forze e risorse verso la manutenzione, mitigazione rischio di frane e consolidamento. Siamo stati sempre messi alla prova perché non c’è stato un mandato senza un’alluvione o un problema. Ricordo anche la grossa alluvione del 2016 e l’altra nel 2020“, prosegue il sindaco.

Molti sono i lavori che sono stati fatti e altrettante le opere in previsione. “Sono stati anni belli da tutti i punti i vista, che mi hanno fatto crescere soprattutto nei momenti più faticosi. Hanno dimostrato l’importanza di avere un paese unito”, commenta non con poca emozione. I ringraziamenti sono doverosi. “Un grazie all’amministrazione, ai dipendenti comunali, alle aziende, alla Coperativa Brigì, alla Pro loco, alla mia famiglia e tutti i cittadini che anche nei momenti difficili sono sempre stati attivi, presenti e mi hanno permesso di essere lì a condurre questo meraviglioso paese”, ha concluso il primo cittadino.

Nota di redazione- La Coperativa Brigì, assai attiva negli anni e con i suoi 14 soci -volontari e collaboratori-, si è sciolta per difficoltà di bilancio nel marzo scorso, lamentando peraltro di ‘essere stati lasciati soli‘. La Pro Loco ha visto le dimissioni di 4 presidenti. Auguri di resilienza e incoraggiamento all’attuale presidenza di Valentina Ascheri.

2/DALLA REGIONE NON UN CENNO, IN QUESTO COMUNICATO STAMPA, TRA LE PRIORITA’ ASSOLUTE PER LO SVILUPPO DELL’ENTROTERRA MONTANO DA ANNI IN GRAVISSIMA CRISI DI SPOPOLAMENTO.

16 LUGLIO 2024- PRESIDENTE AD INTERIM PIANA: «GIUNTA IMPEGNATA DA 9 ANNI A DARE ALLA LIGURIA POSSIBILITÀ DI SVILUPPO E CRESCITA»

GENOVA.«È ormai chiaro che periodicamente l’opposizione in Consiglio, da qui alla fine della legislatura, ripeterà il suo mantra automatico di richiesta dimissioni, dipingendo una situazione apocalittica che non esiste. Allora alla Giunta tocca ripetere quanto già detto in altre occasioni, consapevole della strumentalità di appelli “unitari” che accusano la maggioranza di finta coesione quando si prende la responsabilità di onorare il mandato degli elettori e le responsabilità di governo in una situazione oggettivamente difficile, mentre scrivere una lettera “tutti insieme”, come impegno, equivale a poco più di un facile esercizio retorico». Lo dichiara il presidente ad interim Alessandro Piana a seguito della lettera indirizzata alla Presidenzs del Consiglio Regionale dall’opposizione.

«La Giunta prosegue nell’attuazione delle linee programmatiche senza interruzioni. Lo dimostrano le decisioni relative alle grandi opere, alla sanità, ai servizi essenziali. La visione, la strategia, è quella che ha guidato tutte le scelte dell’amministrazione negli ultimi nove anni: dare alla Liguria una possibilità di sviluppo e di crescita che non ha mai avuto, e i numeri delle imprese e dell’occupazione documentano chiaramente che la strada intrapresa è quella giusta. I cittadini lo sanno e hanno tutti gli strumenti per distinguere tra i ritornelli di chi vuole speculare politicamente sull’attuale situazione e chi ha a cuore le sorti della comunità regionale».


L.Corrado

L.Corrado

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