Note per chi conosce le problematiche nolesi. Per colui che non ha visto aprire la nuova viabilità sotto Via Belvedere promessa entro settembre 2022, ma che lo sarà entro settembre 2024 (da ultimo Consiglio comunale). Una cosa pare certa: a Noli le strade si aprono a settembre. Con cantiere chiuso o aperto?
di Carlo Gambetta
Dopo aver pubblicato la scorsa settimana su questo blog la puntuale risposta scritta (vedi…..) del Sindaco Ambrogio Repetto all’interrogazione della Consigliera di Minoranza Monica Patrone di “In Repubblica 3.0”, non ci possono essere più dubbi quando il primo cittadino precisa che: “ le affermazioni di Levy (una Srl che nel 2022 ha iscritto a bilancio un fatturato di 3 milioni 824 mila €, 1 dipendente, del Dott. Manlio Fossarello affermato dentista di Cairo Montenotte ndr) non corrispondono al vero…” ; ed anche: “non risulta siano stati presi accordi di sorta (tanto meno in forma non meno specificata) fra gli Uffici Comunali e Levy Srl; non sono quindi individuabili soggetti autori di tali (inesistenti) accordi. Abbiamo noi cittadini capito bene?
Se ne deduce che al CTU del Tribunale (Ing. Alessandro Savastano) nominato per un ATP (accertamento tecnico preventivo) la Lvy (Soc. del Dott. Fossarello) ha praticamente mentito.
Se ne deduce che tutto ciò che è stato scritto ripetutamente su Trucioli.it in questi ultimi anni sulla gestione della cosa pubblica, risulterebbe infondato.
Me ne dolgo, anche se non sono mai stato né querelato (formulando nomi!!!), né accusato di diffamazione (descrivendo fatti non veri???), oppure citato per danni con causa civile.
Alla luce di queste dichiarazioni ufficiali da parte di un Sindaco , non mi resta che pensare se chiedere scusa… a tutti per aver distorto la verità.
Anche se continuo a non esserne convinto!
Certo non occorreva un ATP (accertamento tecnico preventivo) tra le due parti se non ci fosse stata controversia per inosservanze sul capitolato della convenzione che prevede 600.000€ di opere di urbanizzazione pubbliche da parte di Levy (su un totale dell’opera di 930.000€) .
Le “affermazioni che non corrispondono al vero..” dichiarate dal Sindaco Repetto, dimostrano che la Levy del Dott. Fossarello ha fatto solo di testa sua. Quindi: nessun coinvolgimento da parte del Comune.
Sorge spontanea una domanda: quale interesse poteva avere il Dott. Fossarello con la sua Levy a realizzare una tettoia difforme ed un volume (abusivo) con scale e ascensore, dai quali non avrebbe potuto guadagnare un euro? Capirei se avesse fatto qualche box in più…
Voci di paese, ormai consolidate, sussurrano che le opere sopra menzionate dovessero diventare sede dei Vigili Urbani la prima, scambio per ignavi silenzi con la seconda.
Quando si afferma che :”non risulta siano stati presi accordi di sorta… “ viene dimostrato che con le Amministrazioni Fossati e Repetto (2019/2024)
1) il Comune non ha mai saputo delle prerogative di Levy Srl;
2) il Comune non ha mai visto difformità/abusi in corso d’opera;
3) il Comune non ha mai “parlato” attraverso i suoi atti repressivi/sanzionatori, quelli doverosamente messi in atto nei confronti dei cittadini/imprese inadempienti.
E allora perché non impugnare la risoluzione della convenzione per inadempienza, incassando i 600.000€ di cauzione giacenti in banca per ultimare i lavori?
Carlo Gambetta
NOTA DI REDAZIONE – Forse i lettori che leggono Trucioli.it, con le notizie di cronaca di Noli, soprattutto quelle che riguardano l’attività della ‘casa del cittadino’, ovvero il Municipio, si saranno chiesti perché si tace sugli altri organi di informazione, cartacei e social? Per invidia ? Non è questo il caso visto che Trucioli.it è scritto solo da volontari, a Noli firma da 12 anni (in precedenza con Trucioli Savonesi) l’ex tre volte sindaco Dc, comandante Carlo Gambetta. Oggi con gli onori della veneranda età e lucidità, memoria storica e perché no, un nolese che non si nasconde dietro i si dice…o l’anonimato con illazioni. Magari mettendo a disagio chi, nella stessa sua famiglia, ha capito che anche a Noli il silenzio paga soprattutto in termini elettorali.
Trucioli.it non ha stipendi da pagare, né clienti pubblicitari privati, pubblici, di partito di cui tenere conto. E’ sacrosanto tuttavia che gli editori abbiano il loro tornaconto, meglio sarebbe se non avessero altri interessi materiali da tutelare. Sta di fatto che in 57 anni di ‘vecchio mestiere’ in questa provincia, mai avevamo vissuto un tombale silenzio stampa. E’ irrispettoso per ‘Noli che legge’? Il paese avrebbe ‘diritto’ di essere informato, senza autocensura’. E di cui non hanno certo colpa i collaboratori e corrispondenti locali. Semmai dal primo gradino di comando, a salire. In altri tempi si diceva: un ‘buco’ lo prendi, un altro giorno lo dai. Importante non vivere sulla luna. (L.C.)