Finale Ligure si interroga. 12 minuti di spettacolo? 100 mila €. La Regione non finanzia, l’ex sindaco sì, il successore rifiuta. Il ‘drone show’ non s’ha da fare
“Spettacolo senza precedenti sul lungomare di Napoli”. “300 droni illuminanti concludono la festa di San Giovanni a Torino”. A Finale Ligure, capitale dell’outdoor, il ‘drone show’ ne prevedeva ben 600. Su proposta della neonata associazione ‘Viva Finale’ doveva essere un evento inedito in Liguria, di grande risonanza turistica. La terza volta in Italia. 2/Spotorno 154 domande nel Polizia locale per 2 posti da istruttore a tempo indeterminato.
Gli spettacoli di luci con droni vengono eseguiti da gruppi di droni illuminati, sincronizzati e coreografati che si dispongono in varie formazioni aeree. Quasi ogni immagine può essere ricreata nel cielo utilizzando un programma per computer che trasforma la grafica in comandi di volo e li comunica ai droni.
Ci sono comuni montani del ponente ligure, senza andare lontano, i cui sindaci mettono mano al loro portafogli per pagarsi i viaggi istituzionali. Altri come è accaduto a Bardineto rifiutano persino di accettare in regalo una struttura alberghiera ristrutturata non molti anni fa per non far fronte a spese che il bilancio comunale non consente.
Nella ricco Municipio di Finale Ligure non aveva avuto dubbi la giunta comunale del sindaco Frascherelli (centro sinistra). Pronta a pagare metà dei costi, 50 mila € del ‘drone show’. L’altra metà doveva arrivare da un cofinziamento della Regione del presidente Toti. Che invece è venuto meno, nessuna risposta alla richiesta del Comune. Il neo sindaco Berlangieri (centro destra e che ha lasciato la presidenza dell’Unione Industriali savonese) è stato irremovibile. “Non abbiamo ritenuto prioritario utilizzare altri 50 mila € per finanziare uno spettacolo di 12 minuti, pur se originale; c’è persino da sostituire la caldaia del Ruffini”. Residenza RSA (presidio sanitario assistenziale).
A dichiararsi indignato per il mancato ‘appuntamento’ da 100 mila € a carico dei ‘generosi’ contribuenti finalesi, il sindaco sconfitto ed ex vice sindaco Andrea Guzzi, già funzionario di banca, titolare con la famiglia di un avviato stabilimento balneare nella ‘perla’ Varigotti. Guzzi, prima delle elezioni, si era già distinto per aver partecipato a Roma, con una delegazione di sindaci savonesi (di destra), alla protesta dei ‘Balneari Italiani’ per sollecitare il governo a legiferare una legge che metta uno stop definitivo al caos in corso sulle concessioni balneari (vedi Bolkestein). E la ‘festa di fine campagna elettorale’ in piazza. ‘Tutti a ballare con noi’!
Andrea Guzzi, a Roma, con la fascia da sindaco, alla manifestazione nazionale dei Balneari Italiani
Guzzi, capogruppo sui banchi della minoranza, doveva vincere le elezioni con una squadra assai eterogenea, dalla destra alla sinistra, in ordine sparso, per via delle divisioni e personalismi che hanno caratterizzato una buona parte della politica finalese. Con gli immancabili esponenti di certa sinistra e ambientalisti ormai abituati a ‘perdere’.
6 GIUGNO 2024- SERATA ELETTORALE-
GUZZI: La nostra, ma soprattutto la vostra, festa di fine Campagna Elettorale!
ANGELO VACCAREZZA: “Ho incontrato il sindaco Angelo Berlangieri”.
L’incontro tra Berlangieri e Vaccarezza in Municipio. Per Angelo un ‘fallo’: giacca e cravatta senza la spillo della sua Samp e di Forza italia. Alla prossima….
Comunicato stampa – La città ha decisamente cambiato passo, dando fiducia ad un uomo che Finale la conosce bene; ha maturato esperienza come Assessore Regionale al Turismo, Presidente di Agenzia in Liguria, e dell’Unione degli Industriali della Provincia di Savona.
Le risorse che la città offre in tema di crescita e sviluppo sono molteplici fra il turismo del mare, quello culturale e quello dell’outdoor dell’entroterra.
Tre le sfide importantissime per il territorio:a ponente le aree Piaggio e Ghigliazza e la loro riqualificazione; a levante il tunnel di Capo Noli.
Su questi macrotemi ho potuto constatare di persona la volontà e la decisione di Angelo Berlangieri nel traguardarli tutti.
Io, per quello che è nelle mie facoltà e con tutti i mezzi a mia disposizione, sono è sarò dalla sua parte.
2/Spotorno. Le domande sono state 154- Polizia locale, 50 ammessi alla prova scritta per due assunzioni
ARTICOLO DEL SECOLO XIX E LA STAMPA – Delle 154 domande di partecipazione al concorso per l’assunzione di 2 posti a tempo indeterminato di Istruttore di polizia locale a Spotorno (di cui uno a tempo pieno e l’altro parziale verticale) sono stati 81 i candidati. Si sono presentati alla prova pre-selettiva, prevista in caso che le domande fossero superiori a 100. Cinquanta gli ammessi alla prova scritta.
Ieri, si è riunita la commissione per valutare gli scritti che si sono svolti lo scorso 25 giugno, nella palestra “Mario Sbravati”. I candidati che avranno superato questa prova saranno ammessi a quella orale, in programma, martedì 16 e mercoledì 17 luglio.
Intanto delle 20 domande di partecipazione al concorso per l’assunzione di 2 Istruttori tecnici, a tempo indeterminato e pieno, 12 si sono presentati allo scritto del 27 giugno e 9 sono stati ammessi all’orale, che si svolgerà venerdì 19 luglio, alle ore 9.30, nella sala consiliare.
«Per molti anni, le assunzioni di personale negli enti locali erano rimaste bloccate a seguito della Riforma Delrio conseguente al ridimensionamento delle Province che aveva portato ad una ridistribuzione del personale dipendente – sottolinea il sindaco Mattia Fiorini – Da qualche anno sono state riaperte le assunzioni. Ma, spesso, il personale, non essendo del posto, dopo un periodo di formazione, cerca un’alternativa vicino a casa. Un fatto che vanifica il lavoro fatto, mettendo in difficoltà gli uffici».
Ed aggiunge: «Con i tre concorsi in svolgimento, andremo a potenziare il nostro organico che, attualmente, conta una sessantina di dipendenti e anche il comando della Polizia locale, in previsione dell’estate, quando la nostra cittadina registra un maggiore afflusso turistico. Attualmente l’organico dei vigili conta 6 agenti, a tempo indeterminato, oltre al comandante. Rivolgo a tutti i candidati un “in bocca al lupo” ed in particolare agli spotornesi che stanno affrontando le prove». —
