Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga, requiem a destra. Perché si tace della stazione a Bastia. Quale rilancio dell’agricoltura in agonia. Quali prospettive per un turismo senza hotel


Requiem per la destra ingauna? Trucioli.it con due mini sondaggi della vigilia aveva azzeccato. Nicola Podio, spinto dalla lista civica (11,84%) ma affondato, di fatto, dalle liste di partito nonostante il grande dispendio di pubblicità elettorale, il doppio di spesa (tra alcuni candidati più attivi) rispetto a chi si è aggiudicato la vittoria e più fiducia degli elettori. 

Chi ricorda che non molti anni or sono era stata promossa una campagna per il ‘marchio’ che diceva: “In questo negozio si vendono i pregiati prodotti delle campagne di Albenga”. Se qualcuno può segnalarci dove si trova ancora un negozio resiliente siamo molto grati.

Una curiosità che merita poche parole. Per quale ‘ignota’ ragione non si è dibattuto, in campagna elettorale, almeno a leggere giornali e social locali di alcuni temi fondamentali per l’economia ed il futuro, non tra decenni, di Albenga. Eccoli. Come salvare quella che era la principale fonte economica e posti di lavoro ovvero l’agricoltura. Fa ben sperare, ma non può fare miracoli il neo delegato all’Agricoltura, avv. ex sindaco super votato Giorgio Cangiano, senza un più lungimirante piano d’azione delle tre associazioni di categoria fino ad oggi, visti i risultati, piuttosto miopi al di là dei proclami e delle ‘lamentele’. E non si dimentichi che i contributi, anche rilevanti, erogati dalla Regione a molti titolari di aziende per ‘piani di riqualificazione’, sono stati utili ma resta la crisi del settore, con rare eccezioni grazie all’export di vasetti e fiori. E tenendo conto della concorrenza anche da Paesi emergenti.

Cangiano ai media: “Oltre la valorizzazione dell’Isola Gallinara, sono molto motivato per la delega all’Agricoltura che rappresenta un fondamentale traino economico per Albenga”.

Non una parola, a destra e a sinistra, del placet nella precedente amministrazione al trasferimento della Ferrovia a monte, ma soprattutto della stazione ferroviaria a Bastia d’Albenga. Finalmente si sono svegliati alla Coldiretti con un ‘no’ motivato e condivisibile per nulla preconcetto. Come si può immaginare di trasferire il baricentro di una città a 6 km? Quali conseguenze da Regione Cavallo alla fascia costiera, al mare? Forse non ha chiara la conseguenza che ne deriverebbe per una stazione che non è secondaria ma strategica.

Infine se Albenga si sta rivelando città di richiamo turistico, grazie al rinnovato centro storico, con la sua vitalità commerciale (cosa che non accade in altre zone più a mare), se i campeggi rappresentano un solido punto di forza, resta il vuoto pressochè totale dell’assenza di hotel, residence, e soprattutto mancata attrazione a investimenti nell’industria alberghiera. Un Puc rivisto e migliorato può dare una svolta? Quali strategie per invertire la rotta?  Essere competitivi nel favorire insediamenti recettivi non a suon di seconde case e bilocali?

La Lega alle Europee, ad Albenga, ha preso il 12,72%, alle comunali ad appena il 5,80% e restando fuori dal consiglio comunale. Fratelli d’Italia, partito di Governo, alle europee il 32,31%, mentre alle comunali solo il 10,16%.  Forza Italia 13,53% alle europee e 9,60% alle comunali. Il suo portabandiera dalla Fondazione del partito, il dr. Eraldo Ciangherotti, autore e protagonista, in minoranza ed in maggioranza, di battaglie e presenzialismo mediatico, ha tratto la conclusione, a nostra avviso sbagliata, di lasciare l’impegno attivo e il suo bagaglio di esperienza, rinunciando e dimettendosi da consigliere comunale. Mors ultima linea rerum est (Orazio)

Distilo 5 anni fa ottenne oltre 1.300 voti al primo turno. Ora 726. Distilo sulla sua pagina Facebook: Cari amici mi piacerebbe molto conoscere come la pensate. Perché ad Albenga ha perso il centrodestra? Quali tra queste ipotesi ritenete sia la causa?…In questi casi bisogna solo tacere e accettare il voto degli elettori! Albenga ha deciso in maniera chiara ed io rispetto quanto deciso ! Grazie Nicola Podio per aver provato a proporre qualcosa di nuovo ! Grazie ai candidati di Aria Nuova per Albenga persone fantastiche che hanno messo la faccia ! Buona lavoro alla nuova amministrazione!” Al Secolo XIX e La Stampa ha ricordato che non ha giovato l’eccessiva presenza sui social e le continue polemiche, con accuse e controaccuse. Una propria ubriacatura, aggiungiamo dei lettori, e una buona dose di autolesionismo. C’è pure chi credeva che la pubblicità elettorale a pagamento fosse da traino al candidato che apriva il portafogli.

Nei 57 anni di esperienza di cronaca c’è stato un candidato sindaco che non aveva speso una lira in campagna elettorale, si era limitato a scrivere una lettera aperta ai cittadini. In cui rimarcava, tra l’altro, che i soldi della sua campagna elettorale li aveva devoluti a famiglie bisognose. Infine il programma: 5 priorità e 5 promesse che non avrebbe potuto mantenere durante il suo mandato. Ebbe uno strepitoso risultato che nessuno, proprio nessuno, aveva previsto. Eletto con il 73% dei voti, rispetto ad altri due candidati ‘forti’. E aveva la nomea di essere un galantuomo e persona semplice che non amava il palcoscenico.

Operatività, dialogo e confronto: questi i principi che guideranno l’attività del Presidente del Consiglio Comunale Alberto Passino.

Comunicato stampa -Dopo l’insediamento, avvenuto lo scorso venerdì 28 giugno durante il primo consiglio comunale dell’Amministrazione Tomatis Bis, sono stati ufficializzati gli incarichi ai componenti della Giunta, con le relative deleghe, e del Presidente del Consiglio, che sarà Alberto Passino. Già al lavoro la seconda carica istituzionale della Città, che questa mattina (lunedì 1 luglio) ha formalizzato la richiesta, anticipata durante il consiglio comunale di venerdì, ai gruppi consiliari affinché vengano designati formalmente i capigruppo.

Afferma il Presidente del Consiglio Alberto Passino:L’intenzione è quella di rendere operativo e funzionale il nuovo ufficio di presidenza del consiglio che avrà un ruolo fondamentale, così come stabilito anche dal regolamento comunale.I principi che guideranno il nostro lavoro, e il mio in particolare, continueranno a essere quelli dell’ascolto di tutti i consiglieri e cittadini e del continuo e costante confronto.L’ufficio della Presidenza del Consiglio si insedierà in sala Stucchi, sede designata anche per tutte le commissioni consiliari, e presto saranno indicati i giorni di ricevimento per chiunque avesse bisogno di confrontarsi con me o il mio vice.Non solo. Ho sollecitato questa mattina l’individuazione e la comunicazione ufficiale dei capigruppo, per costituire formalmente la commissione capigruppo, che sarà da me presieduta, con l’intenzione di farla lavorare molto in un clima di confronto costante e continuo”.

COMUNICATO STAMPA DEL PD DEL 29 GIUGNO 2024- Il primo consiglio comunale dell’era Tomatis bis ha riservato sorprendenti metamorfosi da parte del centrodestra uscito sconfitto per l’ennesima volta dal confronto elettorale, sperando che le dichiarazioni e i buoni propositi vengano mantenuti e non siano parole al vento, la coerenza non è il loro forte. E questo ce lo auguriamo per il bene della città in primis. Venendo alle note liete e sostenute dai fatti è con molto (il più letterario “pizzico” non renderebbe giustizia) orgoglio vogliamo complimentarci con Alberto Passino per la sua elezione a Presidente del Consiglio….. Da sottolineare, in questo nuovo corso, l’elevata componente femminile e la giovane età dei componenti della giunta. La riconferma meritatissima di Marta Gaia (vera fuoriclasse della politica, come ampiamente dimostrato negli anni), l’ingresso della giovane Camilla Vio e la nomina a vicesindaco di Silvia Pelosi sono il risultato di un rinnovamento reale avvenuto naturalmente anche grazie ad un circolo del Pd dinamico, inclusivo e innovativo come quello di Albenga…..

“Si ringrazia la fondazione De Mari per il co-finanziamento pari a 15000 euro per l’Educamp. Questa è la ciliegina sulla torta di un’Amministrazione che guarda da sempre al futuro2.

 


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