Pietra Ligure fortunata! Sarà pur vero che il buon Toti è agli arresti domiciliari, dal 7 maggio, accusato di corruzione e da voto di scambio. In questa città che può vantare la generosità della Regione (ha elargito in 5 anni quasi 14 milioni di€) Toti e il suo sindaco sono ‘immacolati’. E le comunali, secondo tre saggi interpellati da Trucioli.it, hanno un vincitore. Il tre volte sindaco si prepara alla festa del quarto mandato.
Con la benedizione del combattente Matteo Salvini: “A Toti il nostro abbraccio e ringraziamento per quello che ha fatto per la Liguria (e Pietra Ligure ndr). Spero che torni prima possibile perchè ha fatto bene per tanti anni da governatore”. A Pietra Ligure il geom. De Vincenzi può contare su un vasto schieramento. La Lega che dai tempi di Giacomo Accame primeggiava con una sua lista e che proprio De Vincenzi aveva sconfitto, è stata ridotta a miti consigli. La sua leader locale e provinciale, Sara Foscolo, si è rifugiata a candidato sindaco di Massimino, il Comune più piccolo (105 abitanti) della provincia di Savona, sgambettando un primo cittadino (vedi altro articolo) già ‘cullato e prediletto’ proprio dai leghisti savonesi. Il Pd, ex partito di De Vincenzi grazie al quale era stato eletto in Regione per poi dimettersi e ‘rilanciare Pietra Ligure’, ha almeno un paio di esponenti fedelissimi del sindaco uscente. Il partito di Fratelli d’Italia che in altre località è presente con il suo simbolo, a Pietra, si è inchinato allo schieramento multicolore di De Vincenzi. Un candidato che può vantare amicizia personale, solidarietà, rispetto ed ammirazione, della ‘squadra totiana‘ sempre presente alle inaugurazioni. Nessun’altra città costiera ligure del resto ha ricevuto tanti soldi pubblici per opere “destinate a cambiare il futuro socio-economico“. Inutile nascondere che susciterà qualche invidia lungo la Riviera, ma anche questa è la politica dei volponi.
Giochi fatti ed elettori assicurati? L’altro candidato Mario Carrara ha invano sfidato De Vincenzi ad un faccia a faccia così come hanno fatto altri aspiranti a sindaco (Albenga, Finale Ligure). Nella ‘Lista Indipendente per Pietra‘ c’è una sola militante, consigliere comunale uscente, vicina a Fratelli d’Italia, Silvia Rozzi, 43 anni, infermiera professionale al Santa Corona, master in emergenza extraospedaliera, laureanda magistrale, impegnata nel volontariato. Senza la pretesa di assegnare pagelle, come ignorare una candidata scienziata che per la prima volta si mette in lista. Donata Marchesini, 68 anni, biologa ricercatore, volontaria in progetti socio culturali e di solidarietà internazionale. Tra i candidati la palma de più giovane, dei due ‘contendi’ a sindaco, spetta a Fabio Revello, studente diciottenne.
E chi meriterebbe un capitolo tutto per se. Il decano tra tutti i candidati. Un nome pesante nella storia imprenditoriale della più agiata famiglia pietrese, gli Orsero. Lui è Gianni Orsero, 80 anni, con il mitico e defunto Raffaello, era al vertice del Gruppo Fruttital. Un’esperienza non da poco che ora vorrebbe condividere da pubblico amministratore della città natale della quale è sempre stato un attento e silente osservatore.
POST DI NAVIGATORE INTERNET A COMMENTO DI ARTICOLI DI TRUCIOLI.IT
Russo Adam/Boom edilizio avete scritto bene, iniziato già da anni con una giunta comunale che ha rilasciato permessi agli amici degli amici… che hanno permesso la costruzione di mostri edilizi sotto gli occhi di tutti, ristrutturazioni assurde dove imprese edili hanno fatto quello che volevano senza le dovute autorizzazioni condominiali … il fronte mare è oggi lo show del cattivo gusto. L’attuale amministrazione si guarda bene dal sistemare le retrovie… punta al centro del paese perché purtroppo la gente apre gli occhi senza usare la testa. Guardatevi attorno, girate il paese con spirito critico, ammirate i balconi sporgenti, le pergole effetto ottico di certi condomini, i palazzi grattacielo, i giardini dimenticati, le strade sconnesse, andate lontano dal centro città e aprite gli occhi!!!! Poveri noi…. in che mani siamo finiti.