Vale la pena ripeterlo. Triora resta l’unico paese montano, almeno della nostra Liguria, dove si pubblica da 32 anni uno storico notiziario cartaceo. Quest’anno si festeggia mezzo secolo dalla fondazione della sua attivissima associazione ‘Pro Triora’ che, tra l’altro, è l’editore del periodico.
Triora che sa distinguersi da decenni per il suo spirito di unità, collaborazione. Un buon esempio che spesso manca in altre comunità dove prevalgono invece divisioni e personalismi, rancori striscianti. Viene in mente quel parroco di una vallata imperiese che sconsolato ammette: “Purtroppo …..è un paese dove prevale la disunione, la discordia…”.
Certo anche a Triora c’è bisogno di chi, più di altri, si rimbocca le maniche;dedica il suo tempo, la sua giornata per ‘raccogliere’ il materiale necessario per la prestigiosa pubblicazione che spazia in molti temi, avendo sempre riguardo al ruolo culturale, sociale, storico, verso chi lascia la vita terrena, ma anche il ruolo del mondo giovanile, la resilienza e il presidio dei trioresi e dei nuovi arrivati. Dalle iniziative meritevoli, alle cerimonie religiose, alle ricorrenze da non dimenticare, al territorio con i suoi borghi sparsi, le sue montagne e vette. La ‘Pro Triora’ destinata a far storia e passare alla storia fino a quanto la comunità potrà, con orgoglio, far tesoro di volenterosi animatori e benemeriti studiosi.
