Venerdì 11 Ottobre 2013 ore 18 – Libreria Ubik di Savona- Presentazione del libro di Luciano Locci. Con questo titolo l’autore ha deciso di pubblicare un libro che sostanzialmente raccoglie gran parte degli interventi fatti su questo blog relativi alle presunte “irregolarità” segnalate sulla “malagestio” pubblica che però non hanno avuto riscontri da parte degli organi di informazione locale, né tantomeno dalle Istituzioni.
Modera l’incontro il giornalista Luciano Corrado
<< Le denunce sono state fatte e sono allegate ma le risposte giudiziarie non si sono ancora viste, come a dire ” aspetta e spera….”>>
La presentazione dell’evento, proposto dalla libreria UBIK, è una sintesi eloquente di tutte le denunce rimaste al palo.
Il libro di Locci (libero professionista, giudice tributario, revisore legale dei conti, ex manager dell’USL ed amministratore pubblico) raccoglie alcune tra le battaglie legali più interessanti condotte negli ultimi anni su temi della nostra città quali:
–Lo scandalo del Depuratore Consortile di Savona, costruito senza licenza edilizia e con il parere negativo igienico-sanitario dell’USL (con tutti i danni ambientali conseguenti);
–La svendita del Vecchio Ospedale San Paolo, realizzata attraverso una serie di atti che hanno tolto la proprietà all’USL per cederla ai privati per pochi spiccioli a danno della comunità savonese;
–Le irregolarità di gestione delle Opere Sociali Servizi Spa, con presunti bilanci irregolari (come denunciato dall’autore alla Procura ma accertato anche dalla Guardia di Finanza);
–La gestione della partecipata ATA, che per anni ha posto in essere un incarico dirigenziale definito dalla Corte dei Conti e dal ministero delle Finanze del tutto illegittimo perché incompatibile con altro contestuale incarico, pagando per tale attività – fatta dal professionista a tempo perso – un compenso annuo di 80.000 euro che si sono sommati al compenso annuo di 120.000 euro percepiti dal Comune di Savona;
–Il nuovo appalto fatto dalla ASP Opere Sociali
per la partecipazione alla società mista Opere Sociali Servizi Spa, che lascerebbe spazio a forti dubbi sulla sua regolarità.
Una narrazione serrata, ricca di documenti, fatta da chi ha combattuto e combatte nella trasparenza la battaglia per la legalità ed ha dovuto ‘pagare’ un alto tributo personale.