A Ceriale la storia delle due ‘rotonde’. Una a levante (confini con Borghetto), l’altra a ponente, è stata dimenticata in fretta. Restano le assurde conseguenza su viabilità, rischi, pericoli. Progetti e lavori avallati, anni addietro, dalle amministrazioni comunali. Non si può rimediare? Si poteva fare peggio di così ?Il Comune ha subito o condiviso i progetti definitivi?
CERIALE STATALE AURELIA ‘ROTONDA’ DI LEVANTE – Per un autotreno o pullman, venendo da Borghetto S. Spirito, non è possibile entrare in Ceriale, l’unica entrata era dal passaggio a livello. Con la rotonda non possono girare, né andare diritto. È necessario un vigile. Bastava fare la rotonda a raso, magari con uno stop per andare diritti. Come scusa avevano detto, i volpini, che si faceva il porto e demotivato la suddetta rotonda.
CERIALE STATALE AURELIA ROTONDA DI PONENTE- C’è chi la definisce con un paradosso: “La rotonda più demenziale al mondo; per andare ad Albenga da monte devi fare il giro di tutta la rotonda, bloccando quattro uscite ed entrate, invece di girare subito a sinistra, come tutte le altre rotonde”.
TRUCIOLI.IT HA PUBBLICATO – QUALCHE ANNO FA- LA NOTIZIA CHE ERA STATO PRESENTATO UN PROGETTO PER UN INSEDIAMENTO RICETTIVO-ALBERGHIERO (E DI CUI ANCHE I MEDIA LOCALI HANNO SCRITTO), CON HOTEL, RISTORANTE, SALA CONVEGNI, PARCHEGGI, AREA VERDE ALBERATA. AVREBBE DOVUTO SORGERE IN AREE AI CONFINI CON ALBENGA. NESSUNO HA SPIEGATO E RICORDATO AI CITTADINI PERCHE’ CHI DOVEVA REALIZZARE IL COMPLESSO (E RELATIVI POSTI DI LAVORO) A RIDOSSO SUD DELL’AUTOFIORI NON SI E’ PIU’ FATTO VIVO COME AVEVA AMMESSO AL NOSTRO BLOG L’EX SINDACO LUIGI ROMANO.
VEDI RELAZIONE PROGETTUALE INTEGRALE.….Ceriale hotel Canale Cesarino
CERIALE- Post di Giovanni Cerruti ex sindaco. “Come ‘fregare’ 914.400,00 euro, con strani lavori inutili sulle arcate in mattoni della ferrovia a Ceriale. Un arco di mattoni fatto nel 1890 e il secondo binario nel 1925, sono perfetti, la trafilazione della pioggia non ha provocato nessun problema statico. Ma ormai i lavori pubblici non vengono fatti perché necessari, ma perché i nostri burosauri ci marciano, è grasso che cola, si abbuffano. Vedi le palme, noi a Ceriale le abbiamo salvate, negli altri comuni tagliate e sostituite. ‘Mangia che ti mangia’ (?) alla faccia del buon Bassanini.”