La notizia che forse non molti conoscono si legge in una risposta web di Riccardo Ferrari, un loanese che non avrebbe bisogno di curriculum benemerenze. Eccola: “Cara Marina Guidotti sai qual’e’ il problema? Che il Kursaal non appartiene al Comune. È di proprietà del Demanio e la pratica di sdemanializzazione è iniziata 30 anni fa…..e non è ancora conclusa…”. Vedi anche altre 7 fotonotizie.
La Guidotti commentava:”Te la dico francamente caro Riccardo. Quella bella costruzione (Kursaal) ha fatto il suo tempo e necessita di ristrutturazioni importanti. Non è possibile che il Comune si vanti di un locale che ha il tempo contato, lasciando le pertinenze al cielo o ai miracoli”.
Si sono avvicendati già quattro sindaci.
I messaggi scaturivano dal post, con immagine, di Ferrari: “Manifesto pubblicitario (anni ’50 ndr) su Loano. Dalla spiaggia si vede il Kursaal, divenuto sede del museo del mare”. E non solo. Sede della Biblioteca Civica e di numerose associazioni. Sala da ballo fino agli anni ’60 e aule scolastiche.
Tra i libri che hanno ripercorso la storia di Loano fino ai nostri giorni si possono conoscere interessanti approfondimenti sul Kursaal nel duplice volume: ‘Loano Isola del Ponente’ del dr. Paolo Geraci. E’ in libreria dal mese di agosto.
2/La minoranza consiliare (Nuova Grande Loano) denuncia lo stato di trascuratezza in cui si trovano da tempo i parchi giochi comunali.
INTERPELLANZA – La crescita ed il benessere psicofisico dei bambini devono essere al centro di
un’amministrazione comunale, anche perché ciò condiziona la nostra società futura.
L’interpellanza presentata nei giorni scorsi dalla consigliera di Nuova Grande Loano Francesca Munerol è dedicata alle famiglie e, in particolare, allo stato dei parchi giochi di Loano.
“Con questa interpellanza mi faccio portavoce dell’insoddisfazione di tanti genitori” – spiega La consigliera Munerol – “che quotidianamente vedono lo stato di trascuratezza in cui versano i parchi in cui portano i loro figli. Constatiamo in effetti una realtà che chiunque può verificare: giochi spesso rotti e/o inutilizzabili”.
Questa ingiustizia colpisce tutti, ma soprattutto i bambini con disabilità fisico-motorie o psichico-comportamentali: “L’Amministrazione Lettieri parla tanto di inclusione, ma concretamente cosa ha fatto? Non ha realizzato nessuna opera che garantisca ai bambini con disabilità di giocare assieme agli altri, negli stessi spazi.” – prosegue Munerol – “Il gioco condiviso è per i bambini un momento necessario di stimolo e sviluppo della personalità, di divertimento e movimento, ed è la migliore ricetta per l’inclusione tra pari. I parchi-giochi non sono uno spazio neutro, ma terapeutico”.
Viene quindi chiesto “a questa amministrazione di guardare quanto fatto dagli altri comuni limitrofi (Finale Ligure, Borghetto S.S., Albenga), che hanno aggiustato i loro parchi, inserendovi anche una varietà di giochi inclusivi per i bambini con disabilità” – conclude la consigliera di Nuova Grande Loano – “Noi riteniamo che questo sia un servizio obbligatorio che un Comune serio eroga ai propri cittadini. Una località “a misura di famiglia” come Loano deve necessariamente curare l’offerta per i più piccoli. Altrimenti anche i turisti sceglieranno altrove.”
3/BUONE NOTIZIE PER LOANO
5/LOANO- I 50 ANNI DEL PASTIFICIO BUSSONEPOST DEL SINDACO LETTIERI – Il commercio loanese è in festa per il cinquantesimoanniversario del Pastificio Bussone. Sono 50 anni che lo storico esercizio di pasta fresca, alla quale si aggiunge una vasta varietà di prodotti di gastronomia pronta, è una tappa gastronomica irrinunciabile dei loanesi e dei turisti che spesso vediamo pazientemente in coda, in attesa del loro turno, all’esterno del locale nella centralissima via Garibaldi. Grazie per l’invito alle “nozze d’oro” e a Valentina, Stefano e Paolo e alle loro dipendenti auguriamo altri 50 anni di attività a Loano.
6/E DOPO 45 ANNI CHIUDE LO STORICO PASTIFICIO DELLA FAMIGLIA FIANDACA