La storia dall’archivio stampa. Si leggeva: “L’altro giorno alla riunione degli Stati Generali del Turismo l’assessore della Regione al Turismo Angelo Berlangieri ha pronunciato queste frasi: «Basta con il consumo della costa, basta con il consumo del territorio, basta con le seconde case. Senza se e senza ma».
Bene, bravo, bis, applausi. Come non condividere. Però, un momento, perché va bene tutto ma pigliarci proprio per fessi no. Berlangieri si è mai chiesto chi sono i responsabili della cementificazione e della moltiplicazione delle seconde case? Ad esempio il suo ex partito Forza Italia con il suo capo che voleva anche vendersi le spiagge? Oppure la sua giunta di centro sinistra che ha varato un Piano Casa che va oltre le previsioni del governo Berlusconi che lo ha ideato? E le seconde case, lui che è stato assessore a Finale Ligure della maggioranza di centro destra oggi in carica, cosa ne pensa della colata concessa al posto dello stabilimento Piaggio? E del consumo di territorio concesso sempre a Piaggio per realizzare il nuovo stabilimento a Villanova d’Albenga? E le continue modifiche alla legge sui vincoli alberghieri (tocca pure rimpiangere l’assessore Carlo Ruggeri) per trasformarli in seconde case e far felici quegli albergatori di cui lei stesso fa parte? E grazie a quale legge e quale ministro la costa ligure è stata invasa dai porticcioli? Ma lo sa assessore Berlangieri che almeno da dieci anni, mentre lei pensava alla sua brillante carriera politica, c’era chi si batteva per questi temi ed esiste pure un movimento che si chiama “Stop al consumo di territorio” al quale non risulta che la Regione aderisca né che abbia mai sollecitato i comuni liguri a farlo?
Assessore, probabilmente ha parlato sotto ipnosi ma adesso 1,2,3…SI SVEGLI
E DAL SECOLO XIX – LA STAMPA DEL 28 LUGLIO 2023
On. Ilaria Cavo (NM): Casa, “Fondo affitti e morosità incolpevole, essenziale il rifinanziamento”