Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

C’era ‘Radio Loano’. Un tuffo nella memoria. C’era l’hotel Villa Serena di Mariuccia


Il 18 marzo 1976, 46 anni or sono, Il Secolo XIX dava notizia, di un’iniziativa che ‘riscuote successo’. Titolo: Tanta musica e sport da ‘Radio Loano’. Chi erano gli ispiratori ed i protagonisti della prima ‘stazione radio’ cittadina ? Leggi: C’era l’hotel Villa Serena…, il futuro di Mariuccia Condorelli sarebbe stato quello della giornalista…

“Si tratta di un gruppo di giovani studenti- scriveva allora il redattore Luciano Corrado – interessati a prendere parte attiva  ai problemi di Loano e del comprensorio”. L’esempio di una ‘voce libera e moderata,  di impegno civile e giovanile, propositiva, dalla parte dei cittadini, ‘cronisti di strada’ di cui si sente il bisogno oggi più che mai. Con il giornale on line più diffuso Ivg.it, da anni saldamente legato a rapporti economici e commerciali con l’Amministrazione comunale di turno in plancia di comando e di spesa. Un’informazione amica che non disturba ‘Loano che legge in ogni angolo’ (?). O quella dei ‘leoni da tastiere’ con siti internet o facebook ? Con la raccolta di immagini autoreferenziali personali, moglie, parenti, amici di bisboccia. Anche questa scelta di vita e di esporsi, raccontarsi, fa almeno buon umore!

Il primo passo di ‘Radio Loano’, il più semplice e facile, era rappresentato dalle trasmissioni musicali. “Poi seguirà la struttura del giornale parlato e degli approfondimenti. E la spesa non fu chiedere soldi al Comune o all’azienda di soggiorno e turismo, oppure ad qualche associazione, ma attraverso l’autotassazione  che non ha superato il milione di lire “malgrado disponiamo di un’attrezzatura  non seconda ad altre consorelle”.  “Non disponiamo di uffici, né di personale, non vogliamo fare il passo più lungo della gamba, le uscite di bilancio sono ridottissime e coperte  anche grazie a liberi introiti pubblicitari”.  La zona compresa nella copertura radio va da Finale Ligure e Laigueglia. ..I nostri concorrenti? ….Sono i cugini di Radio Liguria International di Albenga, noi andiamo avanti con gli spiccioli, gli altri dispongono di milioni ed auguriamo loro tanto successo”,

I protagonisti dell’iniziativa avevano un nome: Marco Trespidi, Gimmy Giacomo Piccinini, Marco Ghisalberti, Maurizio Opizzo, Giacomo Carrara, Giuseppe Fiallo, Gianni Massolo e Massimo Collatel. Va da se, per la cronaca, che colui che diventerà un personaggio pubblico è Piccinini, già giovane consigliere ed assessore comunale con più sindaci e giunte. L’ultima sua iniziativa pubblica, al di là delle attività nel Lions di cui è stato presidente, la candidatura a mancato sindaco di Loano e ora consigliere di minoranza.

“Non abbiamo manie della grandeur – riportava ancora l’articolo – e tanto  siamo intenzionati a crearci debiti o illudere collaboratori e cittadini…la nostra iniziativa è frutto e si basa  sull’hobby, sulla passione, né disponiamo di grossi mezzi finanziari….”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’ERA L’HOTEL VILLA SERENA, MA QUANDO HA CHIUSO I BATTENTI NEPPURE UNA RIGA, UNA DICHIARAZIONE, IL RICORDO DI UN’ATTIVITA’ GESTITA IN MODO PROFESSIONALE E CON UNA CLIENTELA AFFEZIONATA…INVERNO ED ESTATE

La titolare Mariuccia  Condorelli (cognome del marito) è stata anche presidente dell’Associazione Albergatori Loanesi, c’è voluta la sua morte per leggere che aveva cessato l’attività tre, quattro anni or sono. A Loano del resto meglio non dare notizie scomode, non genera lettori. In passato hanno chiuso altri hotel che appartenevano a presidenti dell’associazione albergatori. Si pensi al Moderno 4 stelle, primo nella storia dei 4 stelle loanesi (trasformato in seconde case), nel 1968 è stato inaugurato il G.H.Garden Lido.

Nell’articolo che riproduciamo  dalla ‘guidegallery 136‘ Loano e la Riviera delle Palme una pagina, con foto, è riservata all’hotel  Villa Serena di via Carducci 12.  L’introduzione: probabilmente il futuro di Mariuccia Condorelli sarebbe stato quello della giornalista, professione che amava così profondamente da frequentare la scuola di giornalismo a Parigi.  Se nel ’56 la troviamo albergatrice a Loano è per un atto d’amore, per volontà cioè di aiutare la madre Onorina Trivero nella realizzazione di un antico sogno: creare una sua attività.

 

E …Villa Serena oggi, pronto per essere trasformato in seconde case. Sono ormai oltre una cinquantina quelli che hanno subito questa sorte immobiliare. Rende di più! Importante non farlo sapere e la ‘macchina della propaganda’ elettorale insegna e paga. Accade dagli anni dei sindaci  Cenere (due mandati dal 7 giugno 1993)), Vaccarezza (due mandati), Pignocca (due mandati) e ora Lettieri (dal 4 ottobre 2021).

 

LA SAGRA DEL CROSTOLO 2022 – 

Post di Riccardo Ferrari- Dal 1958 la più vecchia sagra di Loano. Nata in Borgo Castello dove aveva la sede storica, è stata spostata sulla passeggiata a mare. Per motivi di traffico ( quasi decuplicato negli anni) non è più possibile svolgerla in Borgo ma la tradizione deve continuare. Il ricavato sarà destinato al Basket Loano, neopromossi in serie C. Partecipate numerosi, aiutateci ad aiutare i giovani sportivi….

E trucioli.it aggiunge il ricordo dei pionieri della sagra, quali il mitico Cencin, i Tassara e ‘u cumandante’. All’epoca una specialità che attraeva più che turisti abitanti della Riviera e dell’entroterra.

DALL’ARCHIVIO DI TRUCIOLI.IT C’ERA ANCHE IL GIOVANE CRONISTA LUCIANO CORRADO  nel 1965

Dall’archivio di trucioli.it un’immagine da album (1968) Sagra del Crostolo. In alto Cepollina, dei Mazzocchi, erano tre fratelli ‘carrettieri’, a fianco una casalinga dei Mazzocchi dimentichiamo il nome, poi Manfredino De Francesco. Sotto il comandante Ratto, cassiere della Sagra con l’inseparabile pipa, parzialmente nascosti Baccia Amico e Leandro Jetri.

 

RICORDI DI FRANCESCO DEMICHELIS – Abitavo a Loano dal 1947. Ogni mattina, alle 6, da Carmagnola, il treno merci scaricava 5 bidoni di latte da 50 litri per la nostra latteria. Nello scalo merci. provenienti dalla Francia arrivavano vagoni carichi di tonni congelati per la fabbrica Pisonis. Il “progresso” ha cancellato un servizio che funzionava.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Avatar

Trucioli

Torna in alto