Premiati dall’ANPI nove studenti dell’Istituto Falcone di Loano nel corso di una semplice e intensa cerimonia per la partecipazione al 25 Aprile. Leggi anche:”Il Re della Savana”. Biografia di un giovane camerunense – vive in Liguria- scritta da Cristiano Marti e dalla regista teatrale loanese Alessandra Munerol. Una storia di rivincita e integrazione di Ibrahim Galdima.
COMUNICATO STAMPA – Alla presenza della Dirigente Scolastica, prof.ssa Ivana Mandraccia, di alcuni docenti e del Direttivo dell’ANPI di Loano, il presidente della locale sezione dell’ANPI, prof. Roberto Sattanino, ha consegnato agli studenti Riccardo Enrico, Martina Garavagno, Giada Sansone, Tommaso Colletti, Giulia Ielapi, Samuel Poggi, Lorenzo Colantoni, Federica Perrone e Morfeo Carretto, insieme alla tessera speciale “Amici dell’ANPI”, un attestato di merito per la loro partecipazione alla giornata del 25 Aprile.
“Osate la speranza”, ha detto ai ragazzi il presidente dell’ANPI, citando l’epigrafe dell’attestato e ricordando come tra l’ANPI e l’Istituto Falcone di Loano sia solida e proficua la collaborazione, che ha portato negli anni a risultati significativi, a partire dalla realizzazione del monumento alla Liberazione sul lungomare.
“L’ANPI è baluardo per la libertà e la democrazia”: così la Dirigente Scolastica ha voluto rimarcare il senso di questa consolidata intesa.
Nella giornata del 25 Aprile i giovani hanno commosso i numerosi partecipanti, leggendo, in un silenzio attento, brani della lettera che il partigiano loanese Guido D’Alonzo scrisse alla fidanzata Elena nell’ottobre 1944, poche ore prima di essere trucidato dai fascisti della “San Marco”, nei pressi delle ‘Varesine’.
E il silenzio è cresciuto d’intensità quando questi ragazzi di oggi hanno voluto, con coraggio e sensibilità, immaginare una possibile risposta di Elvira a Guido.
Altri ragazzi hanno letto i versi potenti di Salvatore Quasimodo (tra i suoi soggiorni estivi c’era anche Loano dove ebbe a ricevere un premio nel corso di una serata al dancing Saitta ndt) contro la guerra di ieri, facendoli propri contro la guerra di oggi.
In questa sorta di incontro tra i giovani che, sconfiggendo il fascismo, resero possibili la libertà e la democrazia e i giovani che oggi ne fanno tesoro, sta il significato profondo dell’insegnamento della Resistenza, che ANPI e scuola vogliono tenere vivo e presente nelle coscienze dei giovani.
LOANO: ALESSANDRA MUNEROL, REGISTRA TEATRALE, RACCONTA A QUATTRO MANI ‘IL RE DELLA SAVANA’. LA FUGA DI UN GIOVANE CAMERUNESE PER RAGGIUNGERE L’ITALIA
Comunicato stampa – Cristiano Marti, editore de La Rambla edizioni. “Ho il piacere di segnalarvi l’uscita de “Il Re della Savana”. Biografia di un giovane camerunense – vive in Liguria- scritta a quattro mani con la regista teatrale ligure Alessandra Munerol, che racconta la sua fuga dall’Africa per raggiungere l’Italia. Si tratta di una storia di rivincita e integrazione (lo stesso Ibrahim Galdima vive attualmente in Liguria) che spero possiate avere il piacere di condividere o segnalare. Alessandra è attrice professionista, scrittrice e poetessa.