L’origine di Calizzano è certamente romana: Comunitas Calitiani. Fu poi compreso nella marca aleramica intorno al secolo X. Il borgo fu possesso di Bonificacio del Vasto, passò ai del Carretto seguendo le vicende del marchesato di Finale Ligure. Fu ceduto alla Spagna (XVII secolo) e nel 1713 entrò nella Repubblica di Genova. Vedi anche encomi del Comune all’arch. Danna e al prof. Mozzoni.
Nel 1961 sorse lo stabilimento dell’acqua minerale che, imbottigliando l’acqua delle Fontana delle Anime e della Fonte Bauda, porta il nome di Calizzano.
Per la prima volta (se non andiamo errati) alle elezioni comunali si presenta una sola lista che dovrà superare (dopo l’abbassamento della soglia) il 40% degli aventi diritto al voto. Per il terzo mandato consecutivo (la prima volta, nel 2012, eletto sindaco) Pierangelo Olivieri, avvocato genovese, presidente della Provincia, sempre schierato con il centro destra.
Alle regionali del 2020 il partito più votato è stata la Lista Toti (171- 27%) a seguire Lega di Salvini (151 – 23,%), al terzo posto la Lista Sansa (122- 19,2%), il M5S (35- 5,5%). Lo schieramento di centro destra per Toti presidente ha raggiunto 430 voti (51,8%), il centro sinistra di Sansa 350 voti (42,2%).
Alle politiche (parlamento) del 2015 il più votato è stata la Lega di Salvini: 203 voti (36,6%), al secondo posto il Pd con 186 voti (33,5%), Forza Italia 651, M5S 60 voti.
Alle Europee del 2014 ha votato solo il 48% e il Pd con 171 voti (40,9%) era il primo partito, seguito dal M5S (118- 17,8) e Forza Italia (114- 17,2%).
Alle provinciali del 2009, Angelo Vaccarezza è stato il più votato con 441 voti (51,6%), mentre il per il rivale di centro sinistra Michele Boffa 278 voti (32,6) e i Verdi di Carlo Vasconi, terzo partito con 58 voti e per l’Udc di un veterano della politica, Giancarlo Garassino (già assessore regionale con la Dc, attuale vice sindaco di Laigueglia, secondo mandato) 33 voti.
Nei primi anni ’80 eletto sindaco Roberto Cannonero, dal ’90 ’95 Franco Coppi (medico e fratello di Fausto campionissimo di ciclismo), dal ’95 al 2001 due mandati del popolare Giuseppe Tabò fede socialista Psi, quindi dal 2002 al 2012 due mandati con Enrico Mozzoni, lista civica di centro, già sindaco di Bardineto infine dal 2012 svolta a destra con Pierangelo Olivieri.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 25 MAGGIO 2022
ENCOMIO AL PROF. MOZZONI E ALL’ARCH. DANNA