Vista la loro rarità, rinvenire e divulgare documenti savonesi del Due-Trecento completamente inediti è una occasione importante per la nostra storia locale. Leggi anche SLA: a Dego tutto pronto per la 9ª Fiascolata per Aisla.
Il prossimo venerdì 20 maggio (ore 17.00, sala Rossa del Comune di Savona) sarà presentato il cartario del monastero cistercense di Millesimo, in cui sono contenuti alcuni rogiti che riguardano immobili di Legino e della Fossalvaria, questi ultimi non molto lontani dall’attuale savonese via Mistrangelo. In particolare, si descrive una struttura produttiva agricola e vigneti posti nei pressi del Monticello.
La conferenza fa parte delle “Giornate di valorizzazione Cei del patrimonio culturale ecclesiastico 2022” e sarà anche l’occasione di conoscere meglio un monastero cistercense femminile che ebbe una certa eco in Liguria, avendone fatto parte discendenti di primarie famiglie genovesi e savonesi.
La pubblicazione – curata da Domenico Ciarlo, Furio Ciciliot e Carmelo Prestipino – è stata possibile grazie ad un intervento di Fondazione De Mari; alcuni spunti sui contenuti sono ricavabili al collegamento:
La pubblicazione dei documenti del monastero femminile cistercense è compresa nel volume 58 (2022) di «Atti e Memorie» – curato da Domenico Ciarlo, con contributi introduttivi di Furio Ciciliot e Carmelo Prestipino – un volume di eccezionale valore storico e culturale, destinato a favorire sviluppi positivi sulla conoscenza e divulgazione delle emergenze della valle Bormida savonese.
Uno dei suoi poli fondamentali fu certamente Millesimo e i suoi dintorni dove si sono conservati numerosi paesi con notevoli vestigia, come castelli, edifici civili e chiese: basti ricordare i borghi di Millesimo, Calizzano, Bardineto e Osiglia e i castelli di Cengio, Cosseria, Rocchetta Cengio, Millesimo, Roccavignale, Murialdo, Calizzano, Bardineto e Osiglia.
Lo studio della comunità religiosa – legata inizialmente a Savigliano, alla Savoia e a Tiglieto – permette approfondimenti sulla condizione della donna e sui legami tra le principiali famiglie signorili liguri e piemontesi. Inoltre, le vicende ricordate nelle pergamene propongono una preziosa disanima delle attività economiche e finanziarie dell’epoca e permettono di addentrarci sulla fondazione e gestione di mulini, gualchiere e altre attività protoindustriali.
I documenti consentono una mappatura del territorio: non solo Millesimo, ma anche Murialdo, Cengio, Cosseria, Osiglia, Roccavignale fino a Savona e Finale, ricordate in atti finora sconosciuti. Ricordiamo, infine, che il monastero di Santo Stefano ha lasciato importanti vestigia all’interno di Villa Centurione Scotto di Millesimo (oggi di proprietà privata), monumento liberty con una storia recente richiamata anche dalla scrittrice Liala, fidanzata con il figlio del proprietario morto tragicamente.
L’evento sarà a numero limitato: per prenotazioni si invita a inviare una e-mail a segreteria@storiapatriasavona.it.
SLA: a Dego tutto pronto per la 9ª Fiascolata per Aisla
Ecologia ed escursionismo solidale animeranno le vie di Dego, in favore degli ammalati di SLA
Savona, 18 maggio 2022 – I passi, la compagnia, il volontariato, il buon vino, ingredienti che animeranno la 9 edizione della Fiascolata, l’escursione enogastronomica per le vie e i sentieri di Dego (SV), lungo i quali si assaggiano gustose specialità locali.
Tutto è pronto per il 5 giugno, un’intera giornata all’insegna del gusto, del divertimento e della solidarietà per sostenere Aisla Savona-Imperia nei progetti di assistenza domiciliare per le 30 famiglie colpite da SLA presenti nelle due province liguri. L’incasso della giornata permetterà di garantire un anno di assistenza psicologica, pneumologia e nutrizionale.
Fino a 1.500 partecipanti (anche se le richieste sarebbero maggiori), più di 450 volontari lungo il percorso e associazioni provenienti da tutta la Liguria. La Fiascolata aiuta a comprendere come un buon progetto riesca a rendere possibili nuovi orizzonti, privi di quelle barriere architettoniche mentali che la burocrazia e il lavoro quotidiano impongono.
“Dopo due anni di stop la risposta delle associazioni per riaccendere i motori della fiascolata è stata eccellente. Ora aspettiamo la risposta di chi vorrà camminare con noi permettendoci così di mantenere le promesse fatte a chi ha più bisogno! Ogni passo fatto insieme, crea buoni percorsi.
I percorsi allestiti anche quest’anno, offriranno diverse caratteristiche per permettere a tutti di assaporare la qualità naturalistica del territorio. L’evento sarà caratterizzato da tre sentieri all’interno del territorio deghese”, sono le parole di Nada Grasso di AISLA Savona e Imperia.
Il percorso Azzurro (4 + 1,5 km), è il cuore della manifestazione e racchiude in se tutto il senso dell’evento, completamente privo di qualsiasi barriera architettonica. E’ consigliato a chi vuole affrontare una passeggiata in tranquillità ed è pronto ad accogliere anche chi avrà scelto percorsi più vivaci.
Il percorso Verde (14 + 1,5 km), è la base portante assieme all’Azzurro della Fiascolata, il percorso è caratterizzato da un mix di sali e scendi tra asfalto e sterrato all’interno del bosco.
Il percorso Arancio (19 + 1,5 Km), accompagna per il primo tratto il percorso Azzurro e Verde, fino al bivio “quattro strade” che porta alla collina del Dego.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Dego con il patrocinio del Comune di Dego, della Provincia di Savona e della Regione Liguria, in collaborazione con molte realtà solidali del territorio.