Il Secolo XIX- Imperia a firma di Patrizia Mazzarello scrive che il Comune di Ventimiglia ha approvato in giunta il progetto dello Studio d`Ingegneria Associato ing. Giorgio e Roberto Sirito e geom. Vittorio Sirito di Savona per la difesa della costa. Servono 6 milioni. Ad Alassio finanziamenti pro spiaggia di 5 milioni, altrettanti a Laigueglia. Leggi anche dichiarazioni dell’assessore regionale Gaimpedrone: la Regione ha stanziato, ad oggi, 100mln per le spiagge della Liguria.
Ventimiglia. Per realizzarlo servono 6 milioni, che l’amministrazione di Gaetano Scullino confida di ottenere sempre dall’ente regionale. Ma, forti di una progettazione approdata anche sulle riviste specializzate, l’amministrazione comunale si dice ottimista. Il progetto è diviso in lotti con la previsione di proteggere tutto il litorale: dalla foce del Roia sino alla fine della passeggiata, più o meno all’altezza di via Lamboglia.
I vantaggi? A giudizio degli addetti ai lavori molteplici. Il progetto, che prevede la realizzazione di un reef artificiale, lungo 130 metri e larga 111 metri, con una secca sommersa a forma di “V” rovesciata, garantirebbe la difesa della costa ma senza impedire il deflusso dell’onda, come accade con i vecchi muraglioni. Anzi, l’onda generata, costituirebbe un invito generalizzato nei confronti degli amanti del surf. Con l’obiettivo di incentivare quindi anche un turismo fuori stagione. «Aspettiamo riscontro dalla Regione sulla valutazione di impatto ambientale», ribadisce l’assessore all’urbanistica Tiziana Panetta, che segue l’iter del progetto.
«Quello predisposto dallo studio Sirito è un progetto fortemente voluto dall’amministrazione, che prevede una modifica delle protezioni per un ripascimento naturale della spiaggia. Sono previsti dei reef, ossia delle barriere soffolte (appena sotto il pelo dell’acqua, ndr) con una forma particolare. Queste consentono non solo di tutelare le nostre spiagge e quindi di andare ad aumentarne la loro dimensione, ma anche la creazione di un reef per poter praticare il surf».
Unico neo a oggi è la mancanza dei fondi. «Si tratta – continua Panetta – di un progetto al quale credo molto e spero possa arrivare alla luce. Abbiamo portato le modifiche, gli uffici hanno fatto gli screening e il progetto è in Regione. Quindi con la Regione speriamo di ottenere i finanziamenti, visto che si tratta di un progetto importante da 6 milioni di intervento». Il progetto, simile a quello delle dighe soffolte di Varazze, è stato corredato dalla climatologia del moto ondoso. La ricerca ha indotto lo studio Sirito a ritenere che le onde migliori per il surf potrebbero arrivare sia dal fronte sud ovest sia con mareggiate da sud est ad ovest sud ovest, provocate dal Maestrale.
PROTEZIONE CIVILE: SOPRALLUOGO AD ALASSIO AL CANTIERE SECONDO INTERVENTO DI RIPASCIMENTO DEL LITORALE. GIAMPEDRONE: “LAVORI TERMINERANNO NEI TEMPI PREVISTI GRAZIE A LAVORO SINERGICO TRA LE AMMINISTRAZIONI”.
COMUNICATO STAMPA – Sopralluogo ad Alassio dell’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone in occasione dell’apertura del cantiere per il secondo intervento di ripascimento strutturale del litorale di Alassio, dopo il primo realizzato un anno fa per far fronte agli ingenti danni provocati dalla mareggiata dell’ottobre 2018.
Il primo intervento, dal valore di 2,5 milioni di euro, ha consentito di realizzare il ripascimento strutturale del litorale compreso tra il pennello in località ex Adelasia e il terrapieno denominato “la Scogliera”, mediante 130mila metri cubi di materiale prelevato dai fondali al di fuori della spiaggia sommersa.
“Com’è noto – riporta il comunicato- il Comune di Alassio ha fatto predisporre un progetto complessivo, nel quale sono ricompresi i due ripascimenti strutturali, ma anche la posa di un’opera di difesa soffolta che funga da barriera di contrasto alla forza dei marosi”. “Proprio in merito a quest’opera – spiega Invernizzi – ci siamo confrontati con la dirigente regionale per l’ecosistema costiero, Ilaria Fasce, per verificare in tempi ristretti quale opera sia più consona rispetto alla conformazione della costa e al flusso delle correnti”.
“Stiamo procedendo con un cronoprogramma molto serrato – aggiunge Melgrati – confortati dalle parole dell’Assessore Giampedrone che nel corso dell’incontro ha dato prova di quanto la difesa del litorale alassino in particolare e ligure in generale sia fondamentale nel quadro delle scelte amministrative regionali. Ci è stato garantito un forte sostegno operativo ed economico per intercettare il quale dovremo presentare alla Regione entro maggio di quest’anno un progetto esecutivo rispetto all’opera di difesa soffolta”.
“Stiamo già lavorando – conclude Invernizzi – nel solco della progettazione già prodotta sulla quale ci confronteremo con la Regione Liguria per arrivare a maggio con l’esecutivo da finanziare”. Si ricorda che l’attuale progetto, oltre ai due ripascimenti strutturali, uno concluso e uno in corso, prevede l’opera di difesa soffolta, l’allungamento soffolto del pennello di levante, e un ultriore ripascimento strutturale finale per un valore complessivo di ca 20mln di Euro.
“Grazie all’intervento di Regione e dopo un dialogo costante con il dipartimento nazionale di protezione civile sono stati messi a disposizione del Comune 5 milioni complessivi di € divisi in due annualità, nel 2020 e nel 2021 – ha spiegato Giampedrone -. Siamo soddisfatti di essere riusciti a portare a termine un intervento importante per il Comune di Alassio che, oltre ad essere un’opera necessaria per la messa in sicurezza e aumento della resilienza del litorale, garantisce un miglioramento della qualità stessa spiaggia. Con il finanziamento dell’annualità 2021 ora è previsto un ulteriore ripascimento analogo al precedente; il volume del progetto è di 124.000 m3 di sabbia per un litorale di circa 3 chilometri. Un lavoro di squadra tra l’amministrazione regionale e quella comunale, che ha predisposto i progetti, rendendo possibile il via libera tecnico, l’avvio delle procedure e il termine dei lavori nei tempi previsti”.
“Questo di Alassio è uno degli interventi più importanti – ha concluso Giampedrone – sia per la sicurezza del territorio sia per la fruibilità e la qualità delle spiagge. In Liguria per l’emergenza 2018 sono stati investiti oltre 300 milioni di euro, non meno di 100 milioni per la difesa della costa, ed è stato introdotto il nuovo concetto di resilienza, in cui viene anche migliorata la risposta del territorio in caso di nuove calamità”.
MARCO PESCE (funzionario del Comune di Pietra Ligure)- Cinque milioni di euro di soldi pubblici per il ripascimento della spiaggia di Alassio. Quasi tutta in mano a gestori privati. Sono l’unico a essere perplesso?
E via social rispondono- L’economia di Alassio è legata in gran parte al turismo balneare, avere la spiaggia non fa lavorare solo i balneari ma alberghi, negozi, pubblici esercizi…. Poi, formalmente ma non solo, il ripascimento serve a proteggere gli edifici del fronte mare dalle mareggiate. Certo servirebbero interventi più a lungo termine… pare ci lavorino.
PROTEZIONE CIVILE: GIAMPEDRONE A LAIGUEGLIA . “ENTRO STAGIONE ESTIVA CONCLUSO ANCHE SECONDO LOTTO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL LITORALE. INVESTITI 5 MILIONI
Laigueglia. Si concluderà entro la stagione estiva il secondo lotto di lavori del valore di 2,5 milioni per la messa in sicurezza e la resilienza della costa del Comune di Laigueglia. Un intervento che si va ad aggiungere a quello del primo lotto, già effettuato l’anno scorso, per uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro.
A fare il punto della situazione è stato, oggi, l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, che ha effettuato un sopralluogo sulla passeggiata (lato ponente) insieme al sindaco Roberto Sasso Del Verme.
Si tratta di risorse che sono servite al consolidamento di 19 pennelli lungo tutto il litorale di Laigueglia e a coprire i danni sulla viabilità litoranea causati dall’emergenza maltempo 2018.
“La base di questi interventi è di protezione civile – ha spiegato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone – si tratta infatti di un ripascimento strutturale effettuato, prima ancora che per abbellire le nostre spiagge, per proteggere quello che sta dietro al litorale. Questo secondo lotto si va ad aggiungere al primo lotto effettuato l’anno scorso nella parte più a levante del Comune di Laigueglia, e va a completare 5 milioni di investimenti che abbiamo fortemente voluto per un principio che ha rivoluzionato il tema della protezione civile, cioé non spendere risorse solo per ripristinare quello che c’era prima della terribile mareggiata del 2018, ma anche per aumentare la capacità di resilienza dei nostri territori.
“Oggi è una giornata importante – ha ribadito il sindaco di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme – Ringrazio Regione Liguria e l’assessore Giampedrone per questo secondo lotto. L’investimento di ulteriori 2,5 milioni che seguono i precedenti 2,5 milioni utilizzati l’anno scorso nella parte a levante. Questo secondo lotto servirà a difendere la nostra costa, ma anche a migliorare il nostro litorale. Si tratta di un lavoro epocale e storico, una strategia importante per la difesa e per il turismo”.