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Liguria e Basso Piemonte

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Pietra Ligure, Progetto Toponomastica Storica


Pietra Ligure, in preparazione il fascicolo di toponomastica, numero 43, del «Progetto Toponomastica Storica», sarà dedicato centro costiero della Riviera di Ponente da Storia Patria di Savona.

La documentazione utilizzata sarà costituita, oltre che dalla serie dei medievali Instrumenta Episcoporum Albinganensium pubblicati da Paolo Accame nel 1935, dai catasti descrittivi del XVII secolo, conservati nell’Archivio di Stato di Genova e nel locale Archivio Storico Comunale, e da numerosi altri documenti sparsi.

Le ricerche sul territorio per la localizzazione dei toponimi saranno curate da Massimo Perotto, Renato Rembado e Giancarlo Roncelli mentre il Comune di Pietra Ligure contribuirà fattivamente alla pubblicazione.

 

E PIETRA STORICA POST DI LETTORI PIETRESI

DAL CONSIGLIERE MARIO CARRARA E IL SENSO UNICO LUNGOMARE:

L’AMMINISTRAZIONE ‘DEMOCRATICA’ DEL ‘DEMOCRATICO’ DE VINCENZI

Comunicato Stampa – Convocato, finalmente, l’8 Febbraio alle 17,30, il consiglio che era stato richiesto dalle minoranze per discutere di nuovo sul senso unico del lungomare, alla luce del “blocco” della circolazione sul senso unico, determinato dalla chiusura per più giorni, del passaggio a livello FS, per lavori ferroviari. “Democraticamente”, l’argomento per cui le minoranze avevano chiesto il Consiglio è stato posto all’ultimo punto dell’ordine del giorno.

Perfino “dopo” temi, anche di semplice ordinaria amministrazione, inseriti dall’amministrazione comunale, ai primi punti, sospettiamo,  “per far numero”, sperando che del tema per cui le minoranze hanno chiesto il Consiglio, alla fine, non si arrivi neppure a parlarne…Questa è l’Amministrazione “democratica” del “democraticoDe Vincenzi.
Del tema “senso unico sul lungomare”, che è fortemente  divisivo e, riteniamo, sia osteggiato dalla gran maggioranza della cittadinanza pietrese, il Sindaco e seguaci non vorrebbero che si discutesse mai. Se lo si è fatto finora è solo perché solo l’opposizione, più volte, ha portato l’argomento in Consiglio denunciandone l’assurdità. Il blocco di tutta la circolazione per la chiusura del passaggio a livello e l’annullamento pur temporaneo del senso unico hanno dimostrato che esso è improponibile per una città  come Pietra Ligure che ha solo due strade ed esporrà la città a “rischio” di futuri “blocchi” improvvisi, con tutte le conseguenze immaginabili.
L’ostinata e pervicace re-imposizione dello stesso senso unico, anche alla luce dell’esperienza fatta, dimostra l’ottusità “politico- amministrativa” e l’antidemocraticità del Sindaco De Vincenzi e della sua amministrazione.
Mario Carrara (Consigliere comunale. Gruppo “Centrodestra”).
DAL SINDACO DE VINCENZI A SAVONA NEWS.
Conclusi con una settimana d’anticipo i lavori al passaggio a livello ferroviario di via don Bado.
Il sindaco De Vincenzi ringrazia le Ferrovie e afferma: “Nessuna criticità sulla viabilità e problematiche di sicurezza”. Pronto a tornare il senso unico sul lungomare. Con questo bilancio rispetto al cronoprogramma stabilito, sono stati dichiarati conclusi i lavori di rinnovamento dell’armamento ferroviario e di messa in sicurezza dei binari in prossimità del passaggio a livello tra via don G. Bado e via Rossello, a Pietra Ligure.

Ad annunciarlo è, attraverso i suoi social, il sindaco Luigi De Vincenzi ringraziando Rfi “per la celerità con cui ha concluso l’intervento e per la collaborazione e disponibilità dimostrata” all’Amministrazione in quest’intervento “urgente e inderogabile”. Operazioni che nei giorni scorsi hanno portato la giunta De Vincenzi a optare per un ritorno al passato, ossia alla re-istituzione del doppio senso di marcia sul lungomare per la necessità di dare una via d’uscita ai mezzi con necessità di transito nelle più vicine prossimità del centro.

Occasione per la minoranza, questa, di ribadire poi la propria contrarietà alla scelta dell’Amministrazione di consentire ai mezzi il solo transito verso ponente sottolineando quelle che, a loro vedere, erano criticità di seria entità. Tanto da portare i consiglieri Carrara, Rozzi e Seppone a presentare una richiesta di un Consiglio Comunale “ad hoc” , fissato poi per il prossimo 8 febbraio.

E proprio alle perplessità sollevate in questa richiesta sembra rivolgersi il primo cittadino: “Nel periodo delle lavorazioni, che hanno imposto la necessaria chiusura del passaggio a livello, non si sono verificate criticità a carico della viabilità e non sono state riscontrate problematiche inerenti alla sicurezza, anche grazie all’assiduo lavoro di monitoraggio e controllo operato dal Comando della Polizia Locale e dall’Ufficio Tecnico comunale, cui vanno i ringraziamenti per l’impegno costante e la presenza continuativa che non hanno fatto mancare” conclude De Vincenzi.

 


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