Neppure questa volta, a meno di 4 mesi dal ritorno alle urne dei nolesi, c’è aria di riappacificazione e di unità di intenti. Al punto che pochi giorni fa, senza echi di cronaca, l’ex sindaco Pino Niccoli ha annunciato, via web, la nascita del gruppo ‘Rinascimento Nolese’. La corsa, se premiato dagli elettori, al suo quarto mandato (’95-2004 e 2014-2019). E’ seguito il silenzio e la settimana scorsa, quasi a sorpresa, si è fatto sentire Marino Pastorino con ‘Noli nel Cuore’.
Pastorino, con l’abituale franchezza, ha affidato l’annuncio (e prime mosse) ad un articolo di Savona News che riproponiamo integralmente. Nel mirino è subito finito l’ex vice sindaco di Niccoli, il giovane esercente Alessandro Fiorito col quale Pastorino aveva dato vita, alcuni mesi fa, al gruppo “Uniti per Noli”. I toni della presa di posizione pubblica di Pastorino lasciano intravvedere non solo la rottura verso lo schieramento dell’ex primo cittadino, ma la volontà di dare battaglia con una sua squadra – ricorda-, rivolta ai giovani, quelli che finora hanno sempre evitato il coinvolgimento nella corsa al parlamentino locale. Indifferenti ? Rassegnati ?
Da parte sua Niccoli pare impegnato a tessere la tela con l’esperienza di tre mandati da sindaco ed un’impegno nell’agone politico che lo aveva visto dapprima esponente della Dc, poi del Pli, da ultimo pare senza tessera in tasca, vicino al centro destra e a esponenti di FI, in parte confluiti a Cambiamo di Toti (Coraggio Italia). Niccoli, sangue calabrese, ha ancora quel seguito elettorale, anche tra le nuove generazioni, che gli consentirebbero di puntare alla vittoria ? Non è noto quale sia stato il risultato della sua prima mossa, l’invito ad aderire al nuovo gruppo “Rinascimento Nolese”. E se sulla base dei riscontri deciderà di insistere o meno. La sortita pubblica di Pastorino dovrebbe dimostrare che in realtà il tandem Niccoli-Fiorito avrebbe già deciso e si sta preparando a riunire i fedelissimi per la presentazione della lista. Lo stesso Fiorito, si aggiunga, non ha risposto alla ‘sferzata’ dell’ormai ex alleato.
L’Amministrazione comunale di Noli che da troppi anni – come trucioli.it attesta pedissequamente con documentati articoli scritti dall’ex sindaco Carlo Gambetta – naviga da una tempesta all’altra, a discapito di quella sana e saggia gestione della cosa pubblica che dovrebbe perseguire obiettivi di sviluppo, rinnovamento, lotta alle disuguaglianze sociali, al benessere collettivo. Non solo, una ‘casa di vetro’ che non debba sciupare tempo ed energie tra tribunali, Corte dei Conti, Autorità anticorruzione (da non confondere con la materia penale e la sua giurisdizione), che non debba ritrovarsi uno staff di suoi dirigenti alle prese con le ‘fughe’ e ‘vuoti di organico’, il valzer di 9 segretari comunali. Una ‘casa di vetro’ dove si raccolgono istanze ed i suggerimenti del cittadino comune, delle categorie economiche più esposte e con potenzialità, ma soprattutto si portano avanti obiettivi e strategie da città che produce, pianifica il suo futuro a medio e lungo termine. Ad iniziare da quello urbanistico, sfruttando la storia e le risorse naturali del territorio, dal centro alle frazioni.
Difficile prevedere se avranno ancora una volta successo le lotte e le divisioni, i premi degli elettori a tre e forse quattro loghi elettorali. Oltre al resiliente personaggio Niccoli, c’è Pastorino appunto, poi il consigliere-capogruppo comunale uscente Marina Gambetta (ad oggi parrebbe la più impegnata nel proporre forze nuove, con una parte dei componenti della lista sconfitta InRepubblica) ed infine da non sottovalutare il ritorno sulla scena pubblica di un altro ex rodato e taciturno sindaco, Ambrogio Repetto. Che nel caso di una ‘corsa’ a quattro, potrebbe contare sul sostegno della tenace e caparbia vice sindaca Debora Manzino e degli irriducibili – zoccolo duro, della sinistra più eretica, ma anche il sostegno del mondo cooperativo rosso.
Noli che ancora una volta farebbe a meno di un governo di salute pubblica, di riappacificazione, capace di unire le sue forze migliori quanto a competenza ed assenza di scheletri negli armadi; che non persegue interessi rivolti a questa o quella lobby, semmai fa opera di pulizia con il suo passato, per tornare ad essere ‘Noli’ forte, rinnovata, ammirata nello scenario provinciale e ligure.
Noli che abdica a ‘vendette di bande e fazioni’, rivincite; che sa finalmente misurarsi con la concretezza del ‘buon governo’ che non la contraddistingue purtroppo, precipitandola nel dirupo da cui rialzarsi prima possibile. Senza miracoli e miracolati, con programmi nero su bianco, con un’opportunità di nuovi servizi, un dialogo costante con la comunità residente e con chi, avendo la seconda casa e leciti interessi immobiliari, non può essere considerato cittadino da mungere. Insomma, una Noli giudiziosa che cambia pelle, mettendo a frutto pure i risultati ed i traguardi raggiunti. Senza personalismi. Che non debba scrivere altre pagine persino povere di etica pubblica, raccogliendo voti tra cittadini distratti e disinformati, incuranti delle ‘carte di identità’ – curricula di chi ti chiede il voto. (L.Cor.)
DA SAVONA NEWS – 14 GENNAIO 2022 – La riscossa di “Noli nel cuore”, il geometra Marino Pastorino correrà in solitaria alla carica di sindaco. “Costruiremo una squadra di persone competenti che vivono la nostra realtà cittadina”. E non risparmia una frecciata all’attuale collega di minoranza
In attesa dell’ufficialità circa le date del prossimo “election day” per il rinnovo dei consigli comunali giunti al termine del loro mandato, a Noli i cittadini saranno chiamati alle urne per designare il successore di Lucio Fossati e già si preparano le prime mosse sulla rosa dei candidati.
A rompere ufficialmente gli indugi ci pensa il consigliere di minoranza uscente e candidato alla scorsa tornata con la propria lista “Noli nel cuore”, pronta a tornare alla riscossa, il geometra Marino Pastorino: “In due anni e mezzo di minoranza ho compreso alcune dinamiche e i problemi di cui il nostro comune è vittima – spiega il futuro candidato – Noli merita una svolta con un persone serie e con a cuore il bene della città“.
“Cercherò di comporre una squadra fatta di cittadini, in particolare giovani che portino un importante contributo di forze fresche e siano competenti, vivano nella realtà comunitaria di cui conoscono le problematiche e le criticità – continua Pastorino – che siano unite per il bene comune, trovando quelle soluzioni che gli ex sindaci non sono riusciti a individuare“. Sarà però una corsa “in solitaria”, dando un colpo di spugna alle ultime mosse in seno all’opposizione uscente. Non proseguirà infatti la collaborazione col gruppo al tempo rappresentato dal consigliere ed ex vice sindaco Alessandro Fiorito, col quale era stato costituito alcuni mesi fa il gruppo “Uniti per Noli”.
“Negli ultimi tempi è tornato dell’idea di candidarsi Pino Niccoli – attacca Pastorino – il mio collega di minoranza è stato richiamato sull’attenti ed è ritornato all’ovile con la coda tra le gambe. Purtroppo non è la prima volta che vengo tradito, ma stavolta correrò con le mie forze“.