I cittadini devono essere compiutamente informati. Sia quelli che utilizzano il treno per viaggiare, pendolari in particolare e studenti, sia quelli interessati direttamente dai binari a monte. Conoscere attraverso una completa e chiara informazione. e giudicare di conseguenza.
Il sindaco di Giustenice dr. Mario Boetto sulla sua pagina web: “Raddoppio ferroviario del ponente – tratta Andora/Finale Ligure: nuova importantissima riunione fra Regione Liguria (Direzione Generale Infrastrutture e Trasporti), RFI (Rete Ferroviaria Italiana) ed i comuni di Giustenice, Pietra Ligure, Borgio Verezzi e Finale Ligure.”
Boetto: “Nell’incontro odierno si è discusso principalmente della nuova viabilità e delle nuove infrastrutture che verranno attivate e che saranno di supporto alla nuova stazione che verrà realizzata ai confini fra i comuni di Pietra Ligure, Giustenice e Trovo San Giacomo. Presenti, insieme a me, anche l’assessore ai lavori pubblici Pietro Paolo Rembado ed i consiglieri Pier Paolo Fiallo e Piero Lorenzo Serrato. Work in progress!!!”
Commenti Facebook- Enzo Rosso– Speriamo che i comuni non inizino a litigare come quegli anni e alla fine non si concluda niente. Carla Ghilino a Rosso: Bravo ti ricordi quante discussioni che c’erano in via Matteotti! Era il 1974!
Boetto risponde: Da come sta procedendo il tutto non ci sono molti margini di veti trasversali…
Daniele Negro (ex sindaco di Pietra L. esponente lega di Salvini): Peccato avere accantonato l’idea di Assoutenti che prevedeva l’interramento della tratta, tipo Metrò….! Avremmo potuto mantenere in loco tutte le stazioni. Invece così sarà un casino per i trasporti, per la viabilità e per l’ambiente…..peccato!!
Rosso a Negro: E faremo una bella strada ciclabile come a ponente e il turismo ne avrà un bel vantaggio. Marco Roba – Utopia: a sostituire l’attuale linea ferroviaria una metropolitana con fermate ogni 500/700 metri a risolvere veramente il problema veicolare sull’Aurelia. Appunto utopia.
Giorgio Moro- A Parigi le stazione della metropolitana sono sempre a 500 metri di distanza e questa è una buona idea in quanto la sede ferroviaria in superficie è comunque fruibile attraverso la creazione di percorsi ciclabili e aree attrezzate. Bravo Marco Roba!
Giorgio Traverso – Ferrovia a monte non serve a niente ,nessuno la userà più vedi risultati di Diano ,così facendo ruberà quel poco terreno coltivabile rimasto. UNA VERA FOLLIA ! Fabrizio Della Nave – Negli anni a seguire cambierà l’assetto cittadino, cambieranno i piani regolatore e inizieranno a costruire intorno alla stazione, case servizi, strade e cemento. Questo è il sogno di molti. Ma è solo la mia opinione.
Angelo Betti – Chi vive sperando muore cantando, è troppo tempo che se ne parla e si vedono sempre progetti definitivi con inizio lavori imminenti. Purtroppo resterà tutto fermo; e del potenziamento della autostrada ne vogliamo parlare?
Fausto Bosauro – Per andare e tornare dalla stazione, se non ci portano dobbiamo spendere 20 euro di taxi? Stazioni lontano da tutto e vicino a niente…provate a scendere ad Andora..Diano…ecc…poi mi direte se volete lo spostamento a monte o no. Non dite che ci saranno i collegamenti…provate…idiozie.chi vuole spostamento provi ad uscire o arrivare ad una di queste stazioni. . e i pensionati che non possono permettersi ne auto ne taxi ?
Elsa Nonna a Fausto Bosauro- E la sicurezza? Stazioni isolate nessuno garantisce nulla, ne servizi di trasporto ne vigilanza, perciò deserte terreno fertile x delinquenza specialmente quelle più decentrate.
Beppe Capozza- Sono contento della notizia, oltretutto speranzoso che tutto vada a buon fine dopo decenni, comunque la cosa che mi lascia perplesso i soldini ci sono ancora? per realizzare tale opera? spero di vederla realizzata ,la vita non è eterna.
E dulcis in fundo dove finiranno i 6 milioni di mc di detriti di scavi ? Oltre un milione per il terrapieno di Tovo San Giacomo, per la gioia ambientale dei suoi abitanti, seconde case incluse ? Non si deve prevedere ?