Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 8 mesi di reclusione dell’imputato Maurizio Massa accusato di aver ucciso il cane del vicino di casa a sprangate, colpendolo una prima volta mentre si trovava nella sua proprietà e inseguirlo fino ad ucciderlo. L’archivio stampa invece racconta di un episodio risalente al 1976 con un ‘imputato’ illustre. Un assessore comunale multato dal pretore perchè il suo cagnolino addentò il polpaccio d’una signora.
ARTICOLO DE IL SECOLO XIX CRONACA DI IMPERIA
ARTICOLO DEL LA STAMPA CRONACA LIGURIA DEL 4 MAGGIO 1976
DAVANTI AL PRETORE DI IMPERIA RENATO PILADE, 49 ANNI, EX ASSESSORE AL BILANCIO, CONDANNATO A 20 MILA LIRE DI MULTA, OLTRE A SPESE PROCESSUALI E RISARCIMENTO DANNI DELLA PARTE CIVILE VIRGINIA BENZA.