Non è Alassio proibita, ma ‘Alassio by night’. Torna la ‘belle epoque’ ? Festaioli. E sui social (Instagram incluso) scorrono le immagini coinvolgenti delle ‘cene dei ricchi’ o se volete ‘da ricchi’. Tanti i commenti a corredo, impazzano, invidiosi ? Mentre il parroco don Corini invita l’amico sindaco Melgrati a parlarne ‘con la tua dolce metà’, ma in questo caso si tratta di squadre di calcio, di Inter.Leggi anche: progetto AGA- Amici del Caffè del Rwanda. La nuova partnership Alassio-Rwanda. Leggi infine il testamento, post morte, della dr.ssa. Carolina Bianchi della farmacia di Piazza Matteotti.
E IL PARROCO DON CORINI A MARCO MELGRATI: PARLANE ALLA TUA DOLCE META’
GRANDISSIMA SERATA AL RISTORANTE ….
In onore di Angelina moglie del conte Massazza! Gli imprenditori Mainetto, Addato, Corrado e Marco Melgrati. Sui social parlano di ‘cene da ricchi’, ad Alassio è tornata la ‘Belle Epoque’ che tutti auguravano. Molti altri commenti plaudono e tifano ai fasti. ‘Beati i ricchi ! Almeno loro i soldi li spendono e li lasciano all’economia alassina. Bravi e complimenti ! Li meritate !’ Ma sui social si legge molto di più e forse di interessante. “Stai a vedere che all’agenzia delle Entrate o alla Finanza qualche invidioso fa la spia, vigliaccate! Ce ne fossero di cittadini così !’
ALASSIO/Lunedì 6 dicembre alle ore 10,30 presso la Sala Consiglio del Comune di Alassio si terrà la Conferenza stampa di presentazione del progetto AGA- Amici del Caffè del Rwanda, la nuova partnership Alassio-Rwanda che nasce da un’idea della giornalista alassina Barbara Testa, con il patrocinio del Comune di Alassio che andrà a coinvolgere i ragazzi e le ragazze dell’Associazione Giovani Alassio e quelli della cooperativa rwandese “Inshuti za Kawa” (tradotto Amici del Caffè) in uno scambio culturale, professionale e sociale tra i giovani delle due realtà.
L’iniziativa non poteva che avere il sostegno dell’azienda Pasqualini che da anni lega il suo nome alla torrefazione del caffè di alta qualità. Alla conferenza stampa prenderà parte con gli Assessori Patrizia Mordente al Volontariato e Fabio Macheda al Commercio, la giornalista Barbara Testa, il presidente di Aga, Giacomo Aicardi, i referenti della cooperativa “Inshuti za Kawa”, Joel Arusha e Juliette Uwineza e Andrea Pasqualini, titolare con il fratello Pierpaolo dell’azienda di famiglia. La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Alassio
ALASSIO/ Openday e Open Lab per scoprire il Giancardi, Istituto Professionale di Stato di Alassio.
COMUNICATO STAMPA – “Il 24 novembre, il 1 dicembre e 15 dicembre partono gli Open day dell’Istituto Alberghiero Aicardi Galilei Giancardi di Alassio, che permettono agli studenti di iscriversi ad una scuola professionale di stato che ha tra gli obiettivi primari incentivare un rapporto diretto con il mondo del lavoro. Oggi il fatto di avere sul territorio una scuola professionale che garantisce oltre il 50% di piena occupazione agli studenti diplomati, garantisce non solo al territorio e alla comunità la possibilità di mantenere e implementare un livello di accoglienza turistica di eccellenza, ma agli studenti il lavoro post diploma e in questa fase storica ha un peso sicuramente importante”.
ALASSIO/ Dalle volontà della D.ssa Bianchi una nuova struttura per gli anziani
Lettera di intenti tra eredi, Airc e Comune per perseguire le finalità espresse nel testamento. Giannotta: stiamo realizzando il sogno, la volontà di una persona che tanti, tantissimi hanno conosciuto sotto il profilo professionale, ma di cui pochi immaginavano una così grande generosità e sensibilità rispetto alle altrui sofferenze e necessità.
Il 17 marzo di quest’anno è venuta a mancare Carolina Bianchi, la dottoressa che tanti alassini hanno conosciuto e apprezzato per competenza e professionalità dal banco della Farmacia di Piazza Matteotti ad Alassio. Chi ha avuto modo di conoscerla meglio ne ha, in più d’una occasione, voluto ricordare la generosità e l’attenzione ai più deboli, l’umiltà di chi, senza sbandierare, sapeva aiutare concretamente, in vita e anche oltre la vita.
“Nel suo testamento la D.ssa Bianchi assegnava all’Airc alcuni immobili con l’onere di ospitare in essi le persone anziane e bisognose del comprensorio di Alassio e Laigueglia – spiega l’Assessore agli Affari Legali Franca Giannotta – di fatto però l’Airc che persegue finalità nella ricerca scientifica non è strutturato per adire a finalità imprenditoriali di tipo immobiliare o alberghiero. Per questa ragione, con l’intenzione di rispettare le disposizioni testamentarie il notaio Parodi ha voluto riunire la D.ssa Maria Grazia Bianchi, erede testamentario, i rappresentati dell’Airc e del Comune di Alassio per addivenire ad una soluzione che si è concretizzata in una lettera di intenti sottoscritta dalle parti, su forte spinta della D.ssa Maria Grazia Bianchi che in quella sede aveva espresso il desiderio, peraltro condiviso, che la realizzazione degli obbiettivi della ricerca scientifica e della cura degli anziani sia dedicata alla memoria della D.ssa Carolina Bianchi”.
“L’accordo raggiunto – aggiunge Giannotta – è di incaricare un legale per avere una valutazione degli immobili oggetto del legato e la quantificazione dell’incidenza in percentuale, dell’onere sul valore del lascito. Il Comune si incarica di proporre uno o più progetti per la realizzazione di una struttura immobiliare di intitolare alla memoria della D.ssa Bianchi, da destinare all’accoglienza delle persone anziane bisognose e, come tali, non sempre in condizioni economiche sufficienti per affrontare le spese di gestione di un’abitazione. Una volta che il progetto sarà accettato da tutte le parti si procederà alla sua realizzazione sempre in continuo confronto, sia nella fase autorizzativa, sia in quella di realizzazione, sia infine in quella della gestione della struttura stessa”.
“Quella che con gli eredi della D.ssa Bianchi, l’Airc e il Comune stiamo realizzando – conclude l’Assessore Giannotta – è un sogno, una volontà di una persona che tanti, tantissimi hanno conosciuto sotto il profilo professionale, ma di cui pochi immaginavano una così grande generosità e sensibilità rispetto alle altrui sofferenze e necessità. La consapevolezza di tutti è di aver rispettato le sue volontà monetizzando il lascito affinché l’Airc potesse ottenere un ritorno economico da impiegare nella ricerca contro il cancro, e il Comune di Alassio potesse assumersi il compito di soddisfare l’onere sociale verso le persone anziane bisognose, del comprensorio di Alassio-Laigueglia”