Peagna è un piccolo borgo sulle alture di Ceriale in provincia di Savona. Passava da queste parti l’itinerario dell’Antica Via Iulia Augusta. Fu lungo questa strada che i romani proseguirono per il loro trionfale cammino di conquista verso le Gallie e la Spagna. Ma Peagna è valorizzata come meriterebbe ? Neppure l’unico chiosco bar è riuscito a sopravvivere negli anni dopo aver creato una struttura che non fa sfregio dell’ambiente che la circonda. Peagna priva tuttora di servizi igenici pubblici. E oggi più di ieri si sente la mancanza, partito per un viaggio senza ritorno, di mons. Fiorenzo Gerini e di alcuni stretti collaboratori.
di Enrico Pelos
reporter e giornalista
Anni fa era ancora possibile trovare qualche contadino, a cui, chiedendo della storia della zona, raccontasse che ancora capitava di trovare qualche rudere o piccoli reperti a testimonianza del loro passaggio (ora saranno componenti di qualche muretto o staranno facendo bella mostra di sé in qualche giardino, o scomparsi tra le fondamenta di qualche nuovo insediamento edilizio…).
Ed è del 2014 la ricorrenza del Bimillenario della sua costruzione, essendo essa stata iniziata tra il 12 e il 14 a.C. L’imperatore era allora Giulio Cesare Ottaviano Augusto e da lui prese il nome la strada che volle costruire per collegare Piacenza ad Arles sulla costa meridionale delle antiche Gallie, nell’odierna Provenza. La strada era la continuazione della Via Aurelia che da Roma portava in Lunigiana e la sua apertura fu possibile perchè i romani avevano conquistato le Alpi Marittime e vinto le temibili, anche per loro, tribù dei Liguri.
Il nome di Peagna sembra derivi proprio dalla sua posizione lungo l’antico percorso perchè ha origine da “peda mea” ovvero transito, passaggio o guado. Poco lontano dal centro della frazione c’è l’antica fonte Anthia e secondo la tradizione il borgo accolse gli abitanti della vicina frazione di Capriolo che dovettero fuggire, nel tardo medioevo, per un’invasione di formiche rosse (la stessa sorte toccò all’antico nucleo nascente dell’odierna Alassio sempre lungo il percorso della ‘antica Via Iulia Augusta).
Dopo la chiusura dell’unico negozio la frazione, che è raggiungibile da Ceriale in pochi minuti, sembrava destinata ad un declino che avrebbe potuto farla diventare uno dei Luoghi Abbandonati del nostro entroterra. Fortunatamente la vicinanza al mare, i terreni circostanti utilizzati a coltivazione, la quiete ed il silenzio del paesaggio circostante, fecero in modo che, a poco a poco, venisse “riscoperta” da molte persone.
Uno degli antichi edifici è utilizzato come sede dell’Associazione degli “Amici di Peagna” che cura La “Rassegna dei libri” nella Casa Girardenghi. La rassegna, con mostre e serate culturali a tema, aveva molti ospiti interessanti e spesso anche famosi, che la fecero conoscere sempre più in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Molte case sono state restaurate, sono stati costruiti un parcheggio ed un luogo per rappresentazioni teatrali all’aperto.
La chiesa parrocchiale restaurata durante i 60 anni da parroco di don Fiorenzo Gerini (l’antica chiesa dedicata a S. Giovanni Battista è atigua) con la sua bella facciata dà sulla piazzetta pedonalizzata. Uno dei vecchi frantoi è diventato un B&B e lo spazio delle serate culturali è oggi diventato l’Auditorium dedicato all’amico Gianfranco Ascoli che per anni, insieme alla moglie Ferdinanda Fantini, fu uno dei promotori più attivi di tutte le manifestazioni culturali del borgo; insieme al Presidente Prof. Franco Gallea (vera memoria storica della Liguria ma non solo…), all’allora Vicepresidente Craviotto, molti altri e patrocinata dal Comune di Ceriale. Quanto tempo è passato da quelle serate insieme. Le prime volte ci andai anche con mio cognato Giovanni che pensava proprio di venire ad abitare nel borgo. In una delle serate, quella del 2003 feci una mostra fotografica con una presentazione multimediale (una novità per allora) ed alcuni interventi insieme all’amico scrittore Ippolito Edmondo Ferrario che più tardi mi avrebbe ben descritto come il fotografo “Selvadego” dei monti liguri nel suo bel romanzo “Miracolo a Castelvecchio di Rocca Barbena”.
Le case e le stradine di Peagna sono quasi tutte pedonali e tutto è tranquillo e tipicamente caratteristico del borgo ligure, con le sue creuze con panorami sul mare da prestarsi bene come set di un film.
È possibile la visita anche di un museo di importanti reperti fossili trovati nel vicino Rio Torsero. La frazione fu anche interessata dalle invasioni dei Saraceni ed ogni anno la Sagra dei Turchi è uno degli avvenimenti principali a ricordo di quei fatti antichi.
Peagna è interessante anche per gli amanti di escursioni, e trekking in quanto è un ottimo punto di partenza per delle belle passeggiate di interesse storico, paesaggistico ed ambientale come ad esempio, la più bella a mio parere, che porta al Santuario di Monte Croce o di Balestrino, dove narrano le cronache, apparve la Madonna, e dalla quale si può godere della vista panoramica sull’antico borgo abbandonato e volendo proseguire, che porta poi al forte di Poggio Grande, un tempo oggetto di parziale restauro ma oggi, de facto, un Luogo Abbandonato dove però verso sera è possibile incontrare la fauna dei boschi composta da agili e fuggenti caprioli. Altra passeggiata interessante è quella che porta alla Valle del Rio Ibà.
Consiglio di andare a Peagna al tramonto perchè il crepuscolo rende il luogo più suggestivo e dalle immediate alture si può avere un panorama unico verso l’isola Gallinara e sui monti circostanti.
Ceriale FEBBRAIO 2019 – Nella sede dell’Associazione Amici di Peagna si sono tenute le elezioni per rinnovare il Consiglio Direttivo ed eleggere il nuovo Presidente subentrante al Dott. Stefano Roascio che per impegni professionali nella Capitale cede il posto al nuovo Presidente eletto : Giuliano Michelini di Peagna di Ceriale.
Stefano Roascio sarà il Vicepresidente dell’Associazione Amici di Peagna. Il nuovo Consiglio Direttivo eletto è così composto: Giuliano Michelini (Presidente), Stefano Roascio (Vicepresidente), Andrea Carpi, Laura Enrico, Federica d’Andrea, Graziella Frasca Gallo, Giovanni Merlo, Mariangela Scosseria, Mauro Serra.
Il Sindaco di Ceriale Luigi Romanoe ha garantito il sostegno anche economico all’Associazione da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ stato quindi approvato il bilancio dell’Associazione e perseguirà sempre i seguenti obiettivi: L’organizzazione annuale della rassegna regionale Libri di Liguria e la redazione del relativo catalogo; La promozione di convegni di studio e la relativa pubblicazione di atti e testi; La conservazione di un’importante biblioteca di testi liguri a disposizione di studiosi e ricercatori; La conservazione di filmati video di argomento ligure; La redazione e la stampa della rivista semestrale Anthia; L’invio di cataloghi e pubblicazioni ai più importanti centri culturali dei Liguri nel mondo.
Altra missione consiste nei suggerimenti di problemi locali e regionali riguardanti la salvaguardia ambientale e storica, indirizzati alle autorità competenti; su questo punto si auspica una sempre maggiore attenzione, nell’interesse della comunità cerialese e di Peagna in particolare. La raccolta e la conservazione delle pubblicazioni relative alla nostra Regione, custodite nella Biblioteca, unica in Liguria, ubicata a Peagna può contare sulla presenza di circa 15000 volumi. I membri dell’Associazione “sperano altresì di poter dare nuovi impulsi che siano da volano per il rilancio anche in chiave turistica della frazione Peagna e della città di Ceriale, che oltre il mare offre diversi spunti per una vacanza rilassante grazie ad un territorio, un’ambiente ed un paesaggio assai ben conservati e meritevoli di ulteriore tutela e valorizzazione.”
PS: Il sito web del Comune di Ceriale (Associazione Amici di Peagna) è aggiornato al 2018.