Una notizia inattesa, il ritorno sulla scena pubblica, nel circo (non equestre) della politica comunale, di un pur sempre giovane, anni a parte, GB Cepollina, loanese doc. Navigato quanto ad esperienza, conoscenza delle persone, di chi ti puoi fidare oppure devi diffidare perchè inaffidabile. Il mini coup de théâtre del valoroso e benemerito, per la lunga operatività nella Croce Rossa, ha avuto un altrettanto ‘navigatore’ d’esperienza, Marco Melgrati. Agente immobiliare e benestante il loanese, architetto affermato e di famiglia agiata l’alassino.
Uniti, seppure in tempi e modi diversi, nel tritatutto dei partiti o della sorte in cui finisce il ‘padrino’ e protettore. La mossa di Melgrati non è certo piovuta dal cielo. E’ frutto, presumibilmente, del quadro e della situazione in cui si sta trovando, da perdente (ma un tempo carro vincente con la corsa a salire) Forza Italia di nonno Silvio Berlusconi. Melgrati, mentre tutti cercavano di mettersi al riparo dalla lenta ed inesorabile disfatta, ha cercato di mettere insieme i cocci. E da parte sua, nel piccolo che più piccolo non si può, ruolo di Cepollina, è rimasto il seme della sua prima esperienza e poi germogliato senza molti frutti. Melgrati e Cepollina che possono vivere senza ricorrere alla ‘cassa della politica’, alla politica come unica fonte di sostentamento. Anche se, raggiungere certe poltrone, parliamo da consiglieri regionali in avanti, non è un mensile, un’indennità di molti cittadini.
L’ingresso di un esponente di Forza Italia nello scacchiere loanese quali conseguenze potrebbe avere nello scenario degli schieramenti, nelle decisioni dei più schierati e di chi aspira a restare, tornare o farsi eleggere nel parlamentino locale ? GB Cepollina è tra i ‘leoni da tastiera’ di Facebook, il suo ‘giornale ‘prediletto per commentare, rispondere, controbattere; cronista, analista, sociologo, politologo, storico. Un seggio non dovrebbe avere difficoltà a conquistarlo nel centro destra solo in parte ammaccato dalle divisioni. E con rischio, quasi inesistente, di finire dopo decenni in minoranza. Perchè alla fin fine, oltre alla voce autorevolissima dell’Angelo Vaccarezza, c’è la regia ormai strategica del team che circonda e consiglia (cura le proiezioni) il presidente Toti che difficilmente vorrà rinunciare a ‘perdere’ Loano. Gli mancano già Laigueglia e Borghetto (sindaci della Lega), Alassio (Melgrati non ha aderito a Cambiamo), Albenga e Ceriale, pur con maggioranze destra-sinistra hanno sindaci di centro sinistra, come Pietra ligure, Borgio, Finale, Noli, Spotorno, Bergeggi, Vado, Albissola, Celle Ligure e per finire il giravolta di Varazze, sindaco Alessandro Bozzano eletto con il centro sinistra, passato alla destra con superpremio quasi garantito dell’elezione in consiglio regionale.
Loano, con una sinistra debolissima e da sempre divisiva, senza esponenti ufficiali del M5S che pure si era aggiudicato, anche nella città dei Doria, la maggioranza alle politiche sull’onda del rinnovamento e di rivoltare l’Italia (urlava Mister Grillo) come un calzino. Un repulisti generale di ladroni e parassiti. Come è finita, per fortuna che è arrivato Draghi e prima la ‘tenuta’ di Conte. Ad oggi le previsioni fanno pesare l’asticella per una Loano che non vuole cambiare, la stessa presentazione del competitor, tornato in pista, Giacomo Piccinini, fa capire che meglio restare lungo il solco che alla fin fine ‘comanderanno’ sempre gli stessi, siano essi lobby o gruppi ristretti di interessi.
Le idee e gli auspici del nuovo coordinatore di Forza Italia di Loano si possono leggere sfogliando, negli anni, proprio le pagine facebook, tra giudizi e commenti soprattutto. Non si è mai nascosto nei tatticismi. Quando si dice parlare chiaro e difendere la maggioranza della destra italiana. Non quella tedesca che invece, non da oggi, e grazie all’autorità morale e politica della signora statista Merkel, più esplicita di così non può essere. I tedeschi, in maggioranza, vogliono cambiare. E con ogni probabilità il partito più votato sarà quello dei Verdì. Che non sono talebani ambientalisti. La vera lotta della Merkel, della Spd socialdemocratica, della Fdp liberale, della Csu – bavarerese, è fermare l’avanzata dell’estremismo. Il Partito Nazionaldemocratico di Germania (NPD, in tedesco Nationaldemokratische Partei Deutschlands), nazionalista di estrema destra fondato nel 1964, epigono del Partito Socialista del Reich. In maggioranza formato da giovani, dalle classi più disagiate socialmente, dai disoccupati, da alcune frange di operai delle piccole fabbriche, e non mancano i giovani figli di papà che guidano auto da 150 mila euro. Cepollina, di cui ignoriamo la dichiarazione dei redditi, si accontenta da anni di esibirsi in Porsche. Neppure di ultima generazione.
ALASSIO- Comunicato stampa Melgrati-
Forza Italia: Marco Melgrati, Sindaco di Alassio e Coordinatore Provinciale di Forza Italia nomina Giovanni Battista Cepollina coordinatore comunale di Loano.
Una lunga militanza in Forza Italia, ruoli amministrativi ricoperti quali consigliere comunale dal 1997 al 2001 e dal 2011 al 2016, assessore dal 2001 al 2003 e consigliere Provinciale dal 1999 a 2004. Coordinatore Comunale del partito dal 1998 al 2016, più volte membro del coordinamento provinciale, sia di Forza Italia che del PDL. Si auspica anche per Loano una lista unica del centro destra e che replichi l’accordo per le Regionali e compito del nuovo coordinatore sarà di confrontarsi con i segretari degli altri partiti della maggioranza che appoggia il Presidente Toti in Regione.
Marco Melgrati Coordinatore Provinciale di Forza Italia
Tra i commenti Michelangelo Iannella- Visto che sei se sempre al ristorante compratene uno.
Le immagine postate sulla pagina Facebook di GB. Cepollina.
E ‘CEPPO’ ANCORA SULLA SUA PAGINA FACEBOOK – Ancora una volta “in campo” per #Loano, senza ambiguità, convintamente nel Centrodestra alternativo alla sinistra e a tutti i trasformismi. Per rappresentare i valori liberali e popolari di #ForzaItalia nella coalizione che amministra insieme la Regione #Liguria e moltissime altre realtà in Italia.
Commenti – Teo Chirico: Invece di parlare di poltrone perche non ci mettete la faccia e chiedete scusa ai loanesi per aver fatto poco e niente per Loano!… Nou daremo ascolto e appoggeremo coloro che non con promesse ma con i fatti faranno qualcosa per la nostra città. Cominciamo dal palazzo Kursaal ad esempio lasciato andare in degrado,mi piacerebbe portare i loanesi a vedere l’incuria che c’e nulla primo piano del palazzo. Al piano di sotto abbiamo un museo visitato ogni sera da 250/300 persone, ci sono sale non utilizzate abbiamo che potrebbero ampliarlo. Voi che vi state cambiando solo di poltrona assicuratevi che : IL PALAZZO KURSAAL non diventi in un prossimo futuro l’ennesima speculazione edilizia.
Cepollina risponde: premesso che chi amministrerà Loano lo sceglieranno i cittadini in autunno e io non ricopro ruoli in comune da 5 anni, in passato ho sempre collaborato con la tua associazione senza problemi ed in generale ho svolto il mio ruolo con tutto l’impegno e la determinazione quindi non devo chiedere scusa a nessuno. Il museo del mare è una risorsa per Loano, culturale e turistica e credo tutti ne siano consapevoli. La struttura che lo ospita, per quanto ne so, è demaniale, in “affitto” al comune che ha comunque svolto delle opere di manutenzione importanti, il rifacimento del tetto per evitare infiltrazioni appena finito, per garantirne l’uso alle associazioni almeno per il primo piano dove c’è anche la biblioteca. Il piano superiore è utilizzato come magazzino. Tenderei ad escludere che dopo l’auspicata sdemanializzazione ci possano essere “speculazioni edilizie” sia perché l’edificio è sicuramente vincolato e più semplicemente perché nessuno ne ha l’intenzione. Sicuramente saranno necessari altri investimenti nell’edificio anche per ricavare nuovi spazi per il museo.
Chirico replica: Giovanni io non parlo della mia associazione perché mi adatto in qualsiasi situazione ma visto che ricopro il ruolo di responsabile del MUSEO cerco di mettere in evidenza le nostre esigenze. Quale momento migliore se non questo? Per quanto riguarda l’edificio Kursaal vorrei che tu ti facessi un giro con me al piano superiore per renderti conto di quello che dico, per fortuna e stato fatto il rifacimento di copertura del tetto e del terrazzo ma è come quella persona che si veste elegante senza lavarsi!… Comunque e inutile continuare a scrivere facciamo un confronto a voce e in presenza magari anche tu da Loanese doc ti renderai conto che le mie parole non sono buttate al vento@…
LOANO COMUNICATO STAMPA N. 2 LISTA CIVICA ‘NUOVA GRANDE LOANO’. E I PRONOSTICI DI TRUCIOLI.IT SI SONO AVVERATI.
Giacomo Jimmy Piccinini – Sono lusingato di essere il candidato sindaco della Lista Civica “Nuova Grande Loano”, più che un progetto politico, un vero progetto amministrativo per la rinascita di Loano.
Se non fossi così convinto della qualità e della fattibilità delle idee che ci uniscono, della determinazione con cui intendiamo realizzarle, di come il benessere di Loano sia per tutti noi l’unico fine del nostro impegno, ecco, se non fossi certo di tutto questo, non avrei mai accettato la candidatura.
Per me, e per tutti i componenti di questa Lista Civica, è centrale riportare Loano ai livelli qualitativi conosciuti in passato, sia attraverso una sua costante, puntuale ed attenta manutenzione, sia con disegni ambiziosi, di ampio respiro, che la proiettino nel futuro, costruendo fin d’ora anche la prosperità di domani.
La sfida è importante, perché è adesso, con il risultato di queste elezioni che si deciderà se Loano potrà vivere un nuovo Rinascimento.
Ma è una sfida che non mi spaventa perché, per indole e per professione, è mia abitudine dare il meglio delle mie capacità, mettendo a disposizione la preparazione, l’esperienza e la progettualità necessarie, sempre nell’interesse di chi mi affida un compito. E così, anche per amministrare Loano, utilizzerò la stessa sensibilità, attenzione e disponibilità per ascoltare le esigenze dei cittadini.
Gli amici con cui abbiamo dato vita alla Lista Civica, in primis Luana Isella, abbracciano con la mia stessa energia la voglia di una Nuova Grande Loano.
Auspico che anche la campagna elettorale che ci aspetta dia essa stessa un segnale di rinnovamento. Da troppi anni vediamo, non solo in Italia, un uso inappropriato delle forme di comunicazione, in primis dei social. Toni aggressivi, attacchi personali, violenza verbale. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la libertà sacrosanta di esprimere la propria opinione.
Vorrei che tornassimo a dare dignità all’impegno politico, prendendo ad esempio dal passato, quando si era capaci di difendere le proprie idee con fermezza e passione, ma rimanendo sempre all’interno di un codice comportamentale civile. Deprechiamo il bullismo e la violenza, abbiamo quindi la responsabilità di dimostrare il valore dell’educazione e del rispetto anche in un contraddittorio. Spero che tutti, candidati e non, vogliano seguire questo mio invito, concentrandosi sui fatti, sulle idee, sui risultati.
Da quando la mia candidatura è stata resa pubblica ho ricevuto tantissime testimonianze di stima, fiducia e sostegno. In molti hanno espresso il desiderio di darmi i loro suggerimenti, il loro punto di vista ed il loro supporto. Insomma, tanto entusiasmo mi fa pensare che la Lista Civica “Nuova Grande Loano” e la mia candidatura vengano giustamente interpretate per quello che vogliono essere: la possibilità di una svolta determinante per tutti i loanesi.