‘Le verità di Alassio’ firmate lady Pininfarina Ilaria, giornalista, accusa. Vero o falso che… Albenga: Cosimo Costa ‘Ingauno dell’Anno’ E’ depositario della cultura e storia ingauna
“Siamo stufi di essere presi in giro da articoli… ‘Il Paradiso di Alassio…”. A metà luglio turisti con sintomi di dissenteria e vomito, come ogni anno… in acqua anche batteri di ogni genere… C’è brutta gente che gira per le strade… I controlli della polizia vengono effettuati solo dalla macchina…Molto risentiti di pagare da anni e anni case, spiagge e una città che non fa veramente nulla per il turismo…” Vero o falso ? E l’Amministrazione comunale cosa risponde ? Chiede i danni, smentisce punto per punto, querela ? Tempesta di Ferragosto per un post pubblicato da Alassiowood con una firma ‘illustre’: Ilaria Chionetti Pininfarina famiglia storica pure per la ‘noblesse’ alassina delle seconde case. Leggi, inoltre, il riconoscimento di Albenga all’avv. Cosimo Costa con il premio ‘Ingauno dell’Anno’.
LE (SCOMODE ?) VERITÀ DI ALASSIO
‘FIRMATE’ ILARIA CHIONETTI PININFARINA
Il post è stato pubblicato a Ferragosto 2020 dal sito Alassiowood mai tenero (o addomesticato) con l’Amministrazione comunale Melgrati-Galtieri e C.
“Siamo stufi di essere presi in giro da articoli falsi su Facebook o come quello di questa mattina sul giornale Il Secolo XIX intitolato “Il paradiso di Alassio, il mare torna pulito e certificato da Arpal” (vedi articolo a fondo pagina). Le lamentele da parte dei turisti continuano ad esserci, in quanto il mare è sempre sporco con acqua torbida, non come scrivono……..”l’acqua della Baia è tanto pulita come non accadeva da tempo”.
“Località balneare famosa per il “Muretto”??????
Detto bene solo per quello! Fino ad una settimana fa c’era persino un odore terribile di pesce marcio, da non poter stare in spiaggia…….
A metà luglio, turisti con sintomi di dissenteria e vomito, come ogni anno.
Ogni anno siamo costretti a sopportare questo orribile “ripascimento”, che porta non solo ad avere i piedi in acqua all’ombrellone ma anche batteri di ogni genere. Non solo….zero regole come già scritto, le spiagge non rispettano le regole di igiene, nel budello hanno pensato bene di togliere le mascherine, nei locali ti servono con mascherina sotto il naso, sotto il mento, ogni minuto si toccano il viso………..brutta gente che gira per le strade di Alassio e persone in costume senza pareo……….
I controlli della polizia, vengono effettuati solo dalla macchina……….troppa fatica andare a piedi????? Vergogna!!! Non ne vedi mai a piedi o molto raramente!
Sono anni che chiediamo la messa in sicurezza del tratto tra la stazione e l’ex ospedale, la strada che porta a Moglio.
Abbiamo raccolto firme da parte di parecchie persone abitanti in zona accompagnate da una lettera sia al Comune di Alassio che alla provincia di Savona, in quanto competente per la viabilità ma da esattamente due anni siamo ancora in attesa di una risposta………..
Bidoni della spazzatura nei condomini pieni da giorni con un odore terribile. Gente in motorino senza regole stradali, ti sorpassano a dx e a sx girandoti attorno come mosche. Sulle strisce arrivano frenando all’ultimo o addirittura ti schivano per non fermare la loro corsa.
Siamo veramente molto risentiti di pagare da anni e anni case, spiagge e una città che non fa veramente nulla per il turismo. Un Comune che deve responsabilizzarsi o ci vediamo costretti in futuro a prendere in considerazione altre località di villeggiatura.
Ilaria Chionetti Pininfarina
Nota di trucioli – (Giornalista, scrittrice. Consulente in nutrizione e comportamento alimentare. Naturopata Riza. Studio Medico Torino C.so Re Umberto)
COMMENTI –
Luigi Sanguineti –Se non sbaglio questa persona fa parte di una famiglia di turisti storici di Alassio e farci criticare da loro non è bello . Come non dargli ragione?
Gigi Ciccione- Magari mi chiedo il sindaco reggente che mestiere fa’ lavora con il turismo? Vede sto casino che non porta da nessuna parte ? Capisco il momento economico e sanitario ma cercare di tenere la città di Alassio un po’ meglio ? Anche per tutti quei turisti che ci hanno lasciato e continuano nonostante tutto a lasciare dei soldi .
Roberta Borello –La Pininfarina parla A RAGIONE!!!
Marida Riolfo – Condivido pienamente…..sono gg che non c’è nessun controllo…città sporca…mai vista Alassio in questa situazione a dir poco orrenda …e amministrazione non fa nulla …complimenti ….
Milly Ciuffa – Signora Pininfarina se Alassio le fa schifo perche viene ?
Adriano Baldini – Una persona illuminata…attendiamo il verbo anche sulla questione covid, antenne 5g e scie chimiche…
ERA GIUGNO 2016 AL CONCORSO ELEGANZA PININFARINA
ARTICOLO DE IL SECOLO XIX
(Fai un click sull’immagine) per ingrandire la lettura
SU SAVONANEWS PROSEGUONO GLI STRALI CONTRO IL DEGRADO ALASSINO
Anche su Savonanews.it, Ilaria Pininfarina ha svolto la sua disamina sulla gestione del Comune Alassino e sulla situazione di incuria per le vie cittadine: QUI L’ARTICOLO.
ALBENGA E UN SUO ‘FIGLIO’ CHE L’HA ONORATA E LA ONORA
COSIMO COSTA, AVVOCATO E NON SOLO, 92 ANNI, DECANO DEL FORO SAVONESE
COMUNICATO STAMPA – Si è tenuta ieri sera in Piazza dei Leoni la cerimonia di consegna del Premio “Ingauno dell’Anno” all’avvocato Cosimo Costa.
Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis nel leggere la motivazione per il conferimento del premio precisa: “L’Avv. Cosimo Costa è una persona di grande spessore e cultura. Con lui ho instaurato subito una grande sintonia e ammiro molto l’entusiasmo, chiaramente percepibile ogni volta che si ha modo di parlare con lui, che mette in ogni cosa che fa. L’Avvocato Costa è il depositario della cultura e della storia di Albenga. Credo che il riconoscimento sia pienamente meritato”.
Nel ricevere il riconoscimento l’Avvocato Costa afferma: “Durante la serata ho sentito molte cose su di me e ringrazio tutti per le belle parole e il prezioso riconoscimento.”
“Forse, data la mia esperienza di vita e la mia età posso dire di essere l’ingauno del secolo” conclude sorridendo l’Avv. Costa ricevendo l’applauso di tutte le persone intervenute all’evento, primi tra tutti la moglie Josepha Costa sempre al suo fianco e il figlio Camillo.
Durante la serata è stato inoltre presentato da Bruna Bertolo e Gianni Ballabio il nuovo libro del professor Pier Franco Quaglieni “Mario Pannunzio e la civiltà liberale” edito da Golem.
A coordinare la serata è stata la dottoressa Maria Vittoria Barroero, presidente del Dopolavoro Ferroviario di Albenga.