Sabato 13 aprile “La Stampa” riporta il progetto voluto dal Com.te Enrico Moretti responsabile della Capitaneria di Porto di Savona. Da ex marittimo, educato ed uscito dal Nautico “Leon Pancaldo” di Savona, plaudo a tale iniziativa, intelligente quanto produttiva.
“Alternanza scuola – lavoro – orientamento lavoro ” come spiega il Com.te Enrico Moretti per “misurare la validità della propria scelta”, rivolta agli alunni del corso Capitani e Macchinisti di IV nautico, è un’offerta che merita riconoscenza. Trattasi di iniziare a far “toccare con mano” quali sono le prerogative e le responsabilità degli operatori nei vari settori di competenza, come ascoltare per poter agire di conseguenza. Non è da sottovalutare il fatto che, come riporta la giornalista Monica Coviello, qualche studente che pensava di chiudere con la navigazione, ora, dopo questo corso, ha cambiato idea. Ed i 44 partecipanti arriveranno a concludere con maggiore determinazione la loro scelta di vita.
Domenica 14 mi sono permesso di disturbare, nell’ora di pranzo, l’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera, per segnalare una boa d’ormeggio alla deriva al largo dell’isola di Bergeggi. Poteva essere considerata pericolosa per la navigazione a causa degli spezzoni di cavo, in particolare quello in verticale nonostante la forte corrente, quindi con possibile corpo morto. L’intervento immediato, non più di mezz’ora, ha avuto buon esito: ho seguito in distanza la motovedetta individuare, agganciare e rientrare con la boa a rimorchio. Un piacevole ritorno al passato nel contesto della sicurezza collaborativa a 360 gradi.
CADE? NON CADE?
Se prima dimostravo l’efficenza a 360° che si respira in mare, ora insieme percorriamo un tragitto che…lascia a desiderare e permette di valutare l’efficenza (se così la vogliamo definire) a terra allorquando un cittadino scrive e fotografa (vedi foto) un pericolo con l’intenzione di allertare chi di dovere: il Sindaco in persona.
Il 9 giugno 2012 T.R. scrive segnalando che sulle mura di cinta sovrastanti via Defferrari (vecchia strada per il cimitero)”si riscontrano evidenti crepe” (vedi foto ). Anche la minoranza invia un avvertimento in tal senso, consiglio che viene pubblicato sulla mezza pagina a lei destinata sul notiziario comunale del luglio 2012.
Il 12 luglio 2012 l’Arch. Carla Bottaro, su gentile richiesta del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, riassume la osservazione superficiale dalla stessa effettuata, attestando che, le lesioni al tratto di mura non risultano, a suo parere, costituzione di pericolo, trattandosi di un rappezzo mal eseguito. Tuttavia,la presenza massiva di vegetazione infestante (edera) impedisce una corretta valutazione, per cui, la firmataria consiglia una rimozione controllata da personale esperto. Nella stessa lettera, l’Architetto Bottaro consiglia invece, di prestare particolare attenzione alle lesioni visibili e sottoposte a monitoraggio sul muro di confine di proprietà privata (villa Penati), sul lato opposto della stessa strada.
Arriviamo al 19/12/2012 per inizialmente chiudere per qualche giorno la strada provinciale (caduta pietre) e poi transennare la parte di mura con rimozione e pulizia del peso esterno dell’edera. Dice il Sindaco in un’intervista del 12 aprile 2013 al SecoloXIX : “ In realtà, erano cadute due o tre pietre, ma siccome si tratta di una strada piuttosto trafficata, se a seguito di tali distacchi si dovesse aggravare la situazione che, dalla scorsa estate, è comunque sotto controllo, potrebbe esserci un rischio per auto e moto che si trovano a passare di lì.” (Se fosse stata realmente sotto controllo forse si sarebbe potuto evitare il distacco di pietre dal muro).
Nel frattempo il 13 marzo 2013 il Consiglio Comunale ha approvato un debito fuori bilancio di 28 mila euro per finanziare gli interventi da eseguire in somma urgenza per la messa in sicurezza del muro. Conclude il Sindaco: ” Per mettere in sicurezza in maniera definitiva tutto il muro è stata prevista una spesa che si aggira dai 60 agli 80 mila euro, e si tratta di somme che dovremmo reperire.”
Con l’affidamento del progetto e direzione lavori per il risanamento delle mura dato all’Arch. Bottaro, ora si attende il benestare della Sovrintendenza. E siamo a metà aprile 2013… dalla data di segnalazione pericolo. E’ trascorso quasi un anno!
Fuori sacco. All’inizio dell’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco Ambrogio Repetto, onde confutare argomenti riguardanti Via Belvedere da parte del Capo Gruppo minoranza Dott. Pino Niccoli, si alza per andare a prelevare dal suo ufficio articoli di stampa riguardanti botta e risposta apparsi ultimamente su un quotidiano. Allora, è vero o non è vero che il Sindaco non si degna di leggere le notizie che riguardano la politica del palazzo? Smentendo se stesso, ha dato un segno positivo di come un personaggio pubblico finalmente abbandona l’arroganza che di certo non gli compete da uomo delle istituzioni. Legge eccome!!! e conserva… , mentre per un blog basta cliccare e tutto appare.
Carlo Gambetta