Un agosto vacanziero in sordina per una cittadina che negli anni ’70 ha vissuto ben altre emergenze popolari. Proteste e blocchi sull’Aurelia, turisti e residenti in piazza, quando il Comune era ancora nella vecchia sede, per colpa dei ‘rubinetti asciutti’. Crisi idrica per un acquedotto che era cresciuto assai meno in fretta di san cemento a suon di mono locali, bilocali, trilocali. Agosto 2019 è passato inosservato, dai più, il nuovo Puc, con altri 1500 – 2000 abitanti (turisti diciamo). Taciuta (trucioli escluso), addirittura, la cancellazione, benedetta dagli ambientalisti liguri, dei vincoli sulle aree (migliaia e migliaia di mq) destinate ai binari a monte e alla nuova stazione comprensoriale. Borghetto che, rispetto a Ceriale, Loano e Borgio con rotaie in galleria, sacrificava ciò che resta delle sue zone verdi agricole o ex. Un autentico colpo di scena. Benedetto o maledetto a seconda delle opinioni. Ultima ora: Vivi Borghetto e le pecore di Bruno Angelucci, vedi a fondo pagina.
Un Puc, del resto, al quale i media hanno dedicato persino una notizia in breve. Scarso interesse, zero approfondimenti, andando incontro ai fedeli lettori del terzo millennio che, almeno con il solleone, non gradiscono leggere inchieste giornalistiche. Con temi che riguardano la futura programmazione della città. E merita il castigo, possibilmente l’emarginazione ad opera dei poteri forti, chi non si adegua. Si sforza di narrare ai suoi quattro ‘navigatori’.
Anche trucioli.it che usufruisce di importanti introiti pubblicitari da campagne elettorali locali, da serate gioiose con il gran ritorno della moda culturale delle Miss (approfittando delle ferie degli attivissimi movimenti femministi), dalla pioggia di salutari ‘sagre per tutti i gusti’, ‘ tutte le stagioni’, ‘tutte le eccellenze del territorio’, comprese pesche, acciughe, pure le patate, melanzane, cipolle, aglio, il ‘fritto misto nostrano’, porchetta alla brace. Per la gioia, in primis, di esercenti e commercianti, ristoratori, pizzerie, tutti ben rappresentati e tutelati dalle rispettive categorie; da politici sensibili ai loro problemi. Un grandioso vortice di eventi che frutta tanti bei quattrini, fisco esente; incrementare quel ‘turista di qualità’ che tutti invocano.
Il Puc agostano borghettino che, come documentano le immagini, riserva incursioni polemiche, qualcuna rigorosamente su social solitamente dediti alla cultura e alla coerenza dell’informazione. Non quella del potente trucioli, in sintonia con i poteri più forti del territorio locale e nazionale. C’è chi paga di tasca sua fior di Euro per pubblicare un blog (dedicandoci molte ore della giornata) e chi ha successo di popolo e seguaci affidandosi ad un post, una pagina Facebook a cui l’ottimo Marco Travaglio attribuisce il ‘merito’ di ‘grande discarica a cielo aperto....’. Fabbriche di formazione social -politica- nazional- popolare.
Il nuovo Puc targato centro destra. Con Forza Italia (ora bisognerà distinguere con ‘Cambiamo’ di Toti presidente) e Lega, senza Fratelli d’Italia poichè non pare siano rappresentati in consiglio comunale. Lo strumento urbanistico, dopo lunghissima gestazione, sta generando una sorte di pubblico ludibrio ? ad opera di Antonio Franchi, ex consigliere comunale d’opposizione, e di Silvestro Pampolini (già firma e vignettista pungente e graffiante di trucioli.it). Un tandem che ha ‘navigato’ contro il ‘sistema Borghetto‘, dalle sponde dell’estrema sinistra, ai 5 stelle, alla Lega di Villa.
Non è passato inosservato il post (di Silvestro e Antonio) in cui troneggiano palazzoni sorvolati e protetti dagli angeli. Franchi che scrive e minaccia: “Ma si rendono conto di cosa hanno approvato (Puc ndr) ? Ma ci pensano ai loro figli, nipoti, parenti, al futuro del mondo ? Cemento, cemento, cemento…ma non bastava quello che c’è. Sono proprio e solo per quei pochi che non vedono altro che ….(soldi, soldi….ndr) Bravi….vi impiccherei “. E un solitario Angelo Guzzardi: ” Condivido, hai ragione…”. Nessuno fa cenno, invece, ai responsabili del diffuso ed istruttivo ‘silenzio stampa‘ che ha accompagnato il voto del consiglio comunale; avranno paura a fare nomi e cognomi di giornalisti e testate ? Non sia mai detto.
Per ora l’unico a rispondere pare sia stato il sindaco, uno che è arrivato fresco e candido nell’agone della ‘pubblica amministrazione e politica borghettina’. Giancarlo Canepa che manda a dire, quasi un ‘piccolo sfogo personale’: ” Dietro una cortina di patinato perbenismo molto radical chic, la coppia Pampolini – Franchi si rivela solo per quello che è. Un duo qualunquista e nazional popolare con gravi tendenze forcaiole…”. E senza un gran seguito elettorale. Sara anche per questo motivo che Borghetto non risorge ? E c’è bisogno di specialisti e farmacia.
COME MERITA DI ESSERE RAPPRESENTATO IL PRIMO CITTADINO DAI ‘NAZIONAL POPOLARI’. SOVRANISTI O POPULISTI ? NO, DALL’ASSOCIAZIONE VIVI BORGHETTO !
LA DECADENZA O UN SALVATAGGIO IN CORNER DEL CONSIGLIERE DELEGATO ALESSIO D’ASCIENZO
Il consiglio comunale è convocato in prima convocazione il giorno 30 alle 20,30 ed in seconda convocazione il 31 agosto sempre alle 20,30. Un solo punto all’ordine del giorno: Consigliere comunale Alessio D’Ascenzo avvio del procedimento di contestazione causa incompatibilità”. Lo strascico a sorpresa di un incidente stradale, con ferito, in cui al pubblico amministratore sono state contestate violazioni e per le quali ha fatto ricorso.
Cosa ci riserveranno i prossimi giorni ? E’ plausibile che si sta scaldando, per entrare in consiglio comunale, Ernesto Amendola ? Primo dei non eletti e dopo che era già stata surrogata Cinzia Vacca con Carolina Bongiorni (69 preferenze), Amendola 63, Paolo Erre 46, Anna Parisch 23. Amendola che sul suo profilo web si legge: ...”impresa edile in Toirano strada provinciale, specializzata nella ristrutturazione di interni, per lavori più grandi si avvale di collaboratori e professionisti.” Borghetto che avrebbe bisogno come il pane di riconvertire la vecchia edilizia. Trucioli aveva già segnalato il parere di tecnici che si erano trovati a valutare situazione di stabilità o ricostruzione lungo la zona a mare, la prima ad essere realizzata tra gli anni ’60 e 70. Con gravi criticità nelle strutture portanti di cemento e ferro. Abbiamo scritto, narrando del Puc 2019, che sarebbe prioritario rispetto a nuovi insediamenti nel momento in cui il mercato immobiliare borghettino ha ripreso a tirare.
Dopo il Consiglio comunale D’Ascenzo ha a disposizione 10 giorni per eliminare la causa di incompatibilità e/o presentare controdeduzioni. Nei successivi ulteriori 10 giorni il Consiglio esamina le controdeduzioni o prende atto delle dimissioni o della cessazione dell’incompatibilità. Nel caso non fossero ritenute valide le controdeduzioni intima al Consigliere di eliminare la causa dell’incompatibilità entro i 10 gg successivi trascorsi i quali, lo dichiara decaduto. Dopodiché viene chiamato il primo dei non eletti (Amendola) con la verifica dei requisiti e surrogato nella prima riunione del parlamentino locale. Resta da scommettere sulla tenuta della giunta Canepa. Non da oggi in certi ambienti si ipotizza un ribaltone in salsa leghista, sovranista e alla Macron. Dopo che, uniti e felici, si era rinunciato ad un listone di ‘salute pubblica’. Basta lacerazioni, divisioni, personalismi, arrivisti e arroganti.
LE PECORE DI BRUNO ANGELUCCI
E LA REAZIONE DELL’ALLORA SINDACO GANDOLFO
Dagli archivi di “Vivi Borghetto’ riceviamo un ritaglio stampa del Secolo XIX del 19 maggio 2015, ricordando : “In questa città siamo gli unici cittadini coraggiosi… Altro che la ‘fiffa’ ed il servilismo di trucioli.it. Per fortuna leggiamo solo Ivg.it….serio e coraggioso….”. Se lo dicono a Vivi Borghetto sarà proprio così. Ne diamo atto ai lettori.
