La crisi della nostra montagna ha bisogno di incalliti giullari che descrivano fino alla noia la straordinaria, impagabile bellezza e qualche politico aggiunge perfino ‘unica al mondo’. Oppure serve una rivoluzione che oltre a mettere in campo il vincente slogan ‘prima gli italiani’ (quando non ci saranno più migranti bisognerà cercarne un altro) metta in pratica “la montagna prima di tutto”. Invece la ‘buona politica’ continua a preoccuparsi e spendere milioni in opere per la tutela, utilissima, delle spiagge e persino dall’estate 2018 con Salvini ministro dell’Interno, anche di mezzo milione di euro per la sorveglianza del litorale savonese ed imperiese contro l’intrusione di ‘mercenari’ dediti al commercio illegale.
La montagna sempre più ‘desolata’, con i suoi operatori privati, con i suoi abitanti, che di anno in anno allunga lista della sua ‘Caporetto’ senza ritorno. Pornassio che per la storia è stato tra i pionieri dello sviluppo turistico ed immobiliare (aveva 11 tra alberghi e ristoranti), con Nava che brillava pure nella Lavanda. Oggi restano gli occhi per piangere. L’ultimo caso che, manco a dirlo, interessa solo all’informazione di trucioli.it, è la sorte del Parco dell’Ombrellone, area di 10 mila mq. 250 coperti, di cui ci siamo sempre occupati. Vedi l’ultimo articolo con 1082 visualizzazioni (………)
Non abbiamo la pretesa e le capacità di insegnare, abbiamo il dovere di dare conto della realtà senza fronzoli dolcificanti. Spesso eccedendo nella documentazione e nell’illustrazione. Consapevoli che i lettori del terzo millennio, quelli che prediligono il ‘copia e incolla’, non hanno pazienza a letture che ritengono barbose e noiose.
Il dovere è informare e documentare, con le nostre povere forze, in modo che la memoria resti a testimonianza. Due mesi fa ci siamo occupati di un bando di gara per un rifugio alpino a Pigna. Abbiamo scritto, nella totale noncuranza, che nelle condizioni in cui si trovano le Alpi Liguri e Marittime e il nostro Appennino di levante, sarebbe assai più producente che la Regione Liguria, attraverso i ‘poveri ed esausti bilanci comunali‘, attuasse dei finanziamenti a favore di chi gestisce un’attività in montagna di proprietà pubblica. E non si perda più tempo a promuovere il territorio – cosa che si sta facendo non da oggi – ma tenendo conto che senza un piano straordinario per ridare slancio all’iniziativa privata (non parliamo di elemosine e mini incentivi) ci troveremo oltre che a paesi spopolati, a orfani di attività commerciali: negozi, bar, ristoranti, ultimi alberghi se ci sono ancora. Non c’è santo che tenga, sono 40 anni che ascoltiamo la solita musica del ‘rilancio’, del ‘chi c’era prima non ha fatto nulla, è stato un disastro, ora che ci siamo noi….“. I risultati si vedono. I beduini pure.
Il lettore informato che non appartenga ai giullari ( lacchè, camerieri della politica di volta in volta al potere e pure generosa con alcuni media ) difficilmente potrà vedere con strabismo la prova del nove dell’avventura del ‘Parco dell’Ombrellone’, a Ponti di Pornassio dove non può essere male interpretata un’altra chiusura: l’albergo Genzianella e abbiamo scritto nel gennaio 2017 (con 2682 letture)……..
Mentre la buona stampa durante l’inverno descriveva week end in Riviera più affollati che nella stagione estiva, code chilometriche sulle autostrade e strade del ritorno, molte spiagge prese d’assalto per la tintarella ( libere nella stagione invernale), lavoro a pieno regime per ristoranti, bar, panetterie, hotel aperti, caccia al posto auto ormai tutti a pagamento con l’esclusione di Andora; ebbene ne siamo tutti felici. Ci capitava di essere in quel di Nava, un solo ristorante aperto a mezzogiorno (di sera apre una pizzeria, una seconda è inattiva per un incendio). Quanti clienti ? In quattro. E il titolare a mettersi il cuore in pace: “A volte di domenica si lavora di più, non è mai lo stesso, ma qui ormai peggio di così non può andare….”.
E difficile credere che basti un mese estivo, bel tempo permettendo, per il bilancio di una famiglia, di un’azienda normale. Pornassio, Nava, non sono ‘fuori strada’, come può essere Rezzo, Montegrosso Pian Latte, Mendatica o altri comuni montani; il suo territorio è attraversato dalla statale più trafficata della Liguria, quella del Colle di Nava. Pornassio non era un paese che doveva farsi conoscere, che non aveva una sua struttura e storia turistica. Cosa è mancato e cosa manca l’abbiamo ripetuto un’infinità di volte e vale per tutti gli altri paesi alle prese con spopolamento e impoverimento del tessuto economico. Dove non tira né l’immobiliare, né il mercato dei terreni incolti, abbandonati e chi ha un’attività deve solo contare sulle proprie forze. Altro che aree edificabili. In Riviera c’è una caccia spietata a prevedere questo o quel Puc, c’è chi continua a pagare migliaia e migliaia di euro l’anno di Imu in attesa….. E non desiste perchè il futuro ‘boccone’ finirà per non deludere.
E’ anche vero che i sindaci dei piccoli paesi sono spesso “eroi tuttofare”, più facile tirino fuori dai loro portafogli, piuttosto che incassare prebende e spese. E nonostante i lamenti non banali, fare il sindaco resta una vocazione a cui molti aspirano, anche con la rielezione “perchè vorrei portare a termine i lavori iniziati”. Non sarebbe meglio passare il timone alle nuove generazioni ? Coinvolgerle. Non parliamo poi quando ci troviamo con due o tre liste che si contendono la supremazia per una manciata di voti. Come se non ci fosse disperato bisogno di confronto, ma senza coesione la strada è segnata. La storia testimonia nel piccolo come nel grande.
Pornassio dove da un po di tempo non si notano neppure più i due migranti che, per il Comune casa dei cittadini, erano utilissimi. Ed il sindaco Emilio Fossati, opportunamente, rimarcava i benefici per la comunità. Pornassio che nella storia ha avuto un sindaco comunista, Fausto Contestabile, e come non dimenticare le tribune politiche a Imperia Tv, con l’on. Manfredo Manfredi, che ricordava ai cittadini quanto fosse inopportuno un sindaco compagno alla ‘falce e martello’, in una provincia bianca o azzurra. Non a caso da sempre fanalino in Liguria e purtroppo nelle statistiche nazionali assai più vicina al Sud che al Nord. Per qualcuno sono arrivati gli anni della Lega Nord, ora Lega di Salvini, c’è chi prendeva la tessera e chi no. Dalla Lega a Forza Italia, alle simpatie per il Pd, alla vicinanza con il presidente della Provincia Natta.
A quando, si direbbe, i risultati, a prescindere che sia sindaco Tizio o Caio. Si abbia la forza di coinvolgere la base – i Comuni – ma almeno una priorità ed un cambio di rotta della Regione e dello Stato verso la montagna, noi ci occupiamo del ponente ligure. Tutto di guadagnato poi se nella cabina di regia di un Municipio c’è una persona preparata, competente, capace di lottare fino in fondo per le cause giuste. Che oltre alla passione e all’onestà, non debba sempre allargare le braccia. “Io non ho colpa….più di così non posso fare!”
Segui il bando di Pornassio – L’ombrellone a fondo pagina.
TRIORA PUNTA SUL GREEN CON DUE AMICI AMANTI DELLO SPORT
Domenica 14 aprile alle ore 15 sarà inaugurato a Triora in Valle Argentina il servizio ‘Triora e-Bike Rental & Tours’. Una nuova attività che punta sul turismo green, figlia dell’esperienza di Walter Gennari e Antonio Riso, due amici amanti dello sport e del paese delle streghe.
Il progetto è stato accolto positivamente dall’amministrazione comunale, che ne ha intuito le potenzialità di arricchimento della gamma di servizi offerti dal borgo. Il nuovo negozio permetterà non solo l’affitto di biciclette con pedalata assistita, ma proporrà anche tour guidati alla scoperta del centro storico e della natura che lo circonda.
Un modo per portare tutti, famiglie comprese, a godere delle bellezze del nostro territorio montano, parte del Parco Naturale delle Alpi Liguri, in completa autonomia e a contatto con la natura.
Si avvisa che alcune tappe dell’Alta Via dei Monti Liguri, compresa quella che coinvolge il tratto Passo Muratone-Monte Pietravecchia-Colla Melosa, sono ancora interessate dal ghiaccio e non facilmente percorribili. Si consiglia pertanto di dotarsi di abbigliamento, attrezzatura e capacità adeguate.
L’itinerario sarà probabilmente percorribile con facilità a partire da maggio.
Prima di partire, informarsi presso:
Rifugio Gola di Gouta (Comune di Rocchetta Nervina) – Tel. 0184 241068/329 4939978/347 5756768
Rifugio Allavena (Colle Melosa, Comune di Pigna) – Tel. 0184 241155 – 349 4338343
Rifugio Realdo (Comune di Triora) – Tel. 339 1183146
Rifugio Ca’ da Cardella (Comune di Mendatica) – Tel. 338 3045512
PIGNA PASSERGGIATA DOMENICALE AL SANTUARIO DI PASSOSCIO
Domenica 14 aprile gli “Amici del Rio Carne” propongono una passeggiata al Santuario di Passoscio e al Ponte del Bausson, nel Comune di Pigna. Partenza alle ore 9 dal Campo Sportivo “La Giaira” di Pigna, possibilità di raggiungere il Santuario a piedi percorrendo l’antica mulattiera con le cappelle della Via Crucis (durata circa un’ora e un quarto), oppure in automobile su strada carrozzabile. All’arrivo al Santuario, visita della Chiesa e dell’adiacente saletta degli ex voto. Sarà presente anche la biologa Dott.ssa Patrizia Gavagnin, che parlerà della fauna delle Alpi Liguri.
Proseguimento facoltativo verso il Ponte del Bausson (circa 40 minuti di percorrenza).
In caso di maltempo la passeggiata sarà rinviata a data da destinarsi.
PORNASSIO – ALBO PRETORIO DEL COMUNE
Pornassio, Marzo 2019
Struttura denominata “Parco l’Ombrellone” da adibire a parco giochi con annesso bar, ristorante, servizi
igienici ed aree sportive.
Affidamento – Procedura competitiva – BANDO (vedi…….). Importo a base di gara per la determinazione del canone. Per gli spazi e strutture affidati in uso dovrà essere corrisposto al Comune un canone che per la prima annualità contrattuale sarà pari a quello determinato in sede di aggiudicazione, parametrato al periodo residuo rispetto alla conclusione dell’anno solare, e a decorrere dalla seconda verrà annualmente aggiornato nella misuramassima di legge in ragione della variazione dell’indice ISTAT.
L’importo del canone annuo posto a base di gara rispetto al quale il Concorrente dovrà offrire il proprio rialzo, espresso in termini percentuali con non oltre tre cifre decimali, è di € 1.500,00 (millecinquecento/00).
Il Comune di Pornassio, titolare del contratto di locazione rep. n. 638 del 20.05.2011, di durata sino al 31.03.2023, dell’area relativa al Parco l’Ombrellone posta nella località “Pian della Chiesa” nella Frazione Ponti, intende affidare in concessione a terzi, previa procedura competitiva e selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la struttura con annessi servizi igienici ed area pertinenziale/sportiva circostante da adibire ad attività commerciale bar, eventualmente ristorante, nonché parco giochi per
bambini ed area sportiva tennis, pallavolo, calcio etc.. L’attività prevista dovrà avere apertura minima obbligatoria continuativa (escluso eventuale giorno di riposo settimanale) al 1 Giugno al 31 Agosto di
ogni anno per almeno 8 ore al giorno e potrà avere apertura facoltativa, anche saltuaria, per il restante periodo dal 1 Settembre al 31 Maggio di ogni stagione.
L’apertura dei plichi contenenti documentazione e offerte avrà inizio alle ore 10 del giorno 25 Aprile 2019 presso il Comune di Pornassio, Via Roma n° 30 – presso una sala comunale. La disciplina della procedura risulta da quanto segue: 1. Ente affidante
Comune di Pornassio, Via R om a n° 30 -18024Pornassio (IM). Sito internet:
www.comune.pornassio.im.it
2. Oggetto e condizioni dell’affidamento in uso
Fabbricati identificati all’Agenzia del Territorio nel Censuario di Pornassio – Catasto Fabbricati
sul Fg. 32 mapp. 562 sub. 2 composti da:
– locale cucina comunicante con locale bar/ristorante di superficie di circa mq. 53 netti
complessivi;
– adiacente dehor porticato, con struttura in legno, aperto su tre lati ma con chiusura mobile di
tamponamento in tende plastiche trasparenti, avente superficie netta di circa mq. 90
complessivi, che può essere destinato a qualunque uso pertinenziale l’attività compreso
eventuale zona pranzo;
– servizi igienici pubblici di circa mq. 10, servizi igienici ad uso del personale di circa mq. 5 e
dispensa di circa mq. 7;
– ampio locale coperto, a struttura metallica e pianta circolare, pluriuso di circa mq. 112 netti
(attraversando questo locale a pianta circolare si accede ai servizi igienici pubblici). Il
manufatto ospita nello stesso ingombro, un locale ripostiglio di circa mq. 20 netti, accessibile
anch’esso attraversando il locale più grande. Particolari utilizzazioni di tale struttura sono
subordinate alla verifica di idoneità e del possesso dei requisiti di legge, del
caso a carico del concessionario;
– tettoia aperta su almeno tre lati, (legnaia, deposito), con struttura verticale in muratura di
pietra e copertura in legno e tegole, di superficie netta di circa mq. 16.
Via Roma n° 30 – 18024 PORNASSIO – IM –
Terreni, identificati all’Agenzia del Territorio nel Censuario di Pornassio – Catasto Terreni sul
Fg. 32 mapp. 236 di mq. 10.000 circa, composti da:
– area in terrapieno, pertinenziale ai fabbricati ed immediatamente adiacente gli stessi lato
nord-est, opportunamente recintata ed idonea per alloggiamento tavolini all’aperto o altro;
– campo polivalente tennis/pallavolo/calcetto con pavimentazione in battuto di cemento e
sintetico con recinzione. La rete da pallavolo nonché quella da tennis si presentano in cattivo stato
di manutenzione così come il pavimento sintetico per danni causati dagli eventi alluvionali del
24 – 25 Novembre 2016. Dotato di illuminazione notturna.
– area pianeggiante con pavimentazione in erba naturale, dotata di porte ed idoneo al gioco
amatoriale del calcio. Le dimensioni lo rendono suscettibile di essere utilizzato per il gioco del
calcio amatoriale sino a 5 giocatori per squadra. Per ragioni di sicurezza, potrebbe essere
necessaria l’installazione, a carico del concessionario, di una rete di protezione da palle vaganti
sul lato confinante con l’area giochi per bambini. Area dotata di illuminazione notturna.
– area alberata pianeggiante, dotata di panchine e tavoli, con alcuni giochi fissi per bambini.
Tali giochi sono alla data odierna conformi alle vigenti normative di sicurezza, tuttavia se in
futuro dovessero evidenziare problematiche in tal senso questo Comune si riserva di disporne
l’interdizione all’uso senza che il concessionario possa vantare alcun indennizzo al riguardo. E’ a
carico dell’affidatario ogni intervento di manutenzione ordinaria, conservazione nonché la
vigilanza e responsabilità per il loro utilizzo. Eventuali danneggiamenti che dovessero
verificarsi nel corso della loro utilizzazione o per atti di vandalismo in orario di apertura, sono
anch’essi a carico dell’affidatario. Restano invece esclusi eventuali danneggiamenti nel corso di
utilizzazioni o per atti di vandalismo al di fuori dell’orario di apertura dell’attività o per vetustà. In
questi casi, le eventuali riparazioni o sostituzioni sono a carico dell’esecutore del danno (se
presente e rinvenibile), ovvero del Comune.
– altre aree e percorsi non meglio identificati ma pertinenziali all’intera struttura
Le strutture sopra descritte, in relazione alla loro attuale destinazione d’uso, sono dotate dei
necessari impianti elettrico, idrico, fognario e adduzione gas, dotati delle relative dichiarazioni di
conformità alla vigente normativa, quindi a norma.
Le attrezzature, gli arredi, i mezzi e tutti gli oneri inerenti la conduzione per la destinazione
stabilita, compresi quelli per gli interventi ed adeguamenti necessari sotto il profilo igienico sanitario
indicati dall’ASL e per l’acquisizione di autorizzazioni o certificazioni necessarie secondo le norme
vigenti, sono e restano per tutta la durata del contratto a totali cure e spese dell’affidatario. All’uopo si
informa, senza alcun vincolo od onere a carico di questo Comune, che l’insediamento ha funzionato come
bar – ristorante sino a circa Novembre 2018 ed alla stessa data risultava in possesso dei necessari
requisiti igienico – sanitari per l’attività di manipolazione e somministrazione di alimenti e bevande…..