Rocco Invernizzi, la cui posizione nella vicenda rifiuti si è molto alleggerita – come sottolinea il suo legale on. Franco Vazio-, vuole rientrare in Giunta, ma si profila un braccio di ferro, nella maggioranza consiliare, tra lui e il generale dell’Arma in congedo Giacomo Battaglia che ha preso il suo posto di Assessore all’Ambiente. Battaglia non ha però alcuna intenzione di fare l’usciere al “redivivo” Invernizzi che in un primo tempo sembrava definitivamente “fuori gioco” e comunque (almeno a parole…) determinato a chiudere con la politica dei dispiaceri e della pressione a 300.
Invernizzi ha cambiato decisamente idea…Non merita la quarantena o l’Aventino. E’ troppo prezioso il suo bagaglio. Chi lo conosce bene sostiene che, in realtà, ha mai inteso divorziare dalla sua carriera di raffinato politico. E a farne le spese, a questo punto, dovrà essere chi lo ha sostituito. Il volto nuovo della stagione alassina, Battaglia generale. Invernizzi, basta supplenze, la titolarità richiede la cattedra. Ma il “supplente” è un osso duro e non sarà facilissimo convincerlo a cedere lo scranno. Mica è un birillo ! E poi tutti sanno ormai che si è affezionato alla carica.
Non solo. Ci sono coloro che non hanno esultato troppo per Invernizzi dei Fratelli d’Italia in maggioranza. Pronti alle barricate se Rocco, il pugnace che sfidava ‘a sediate’ Canepa sindaco, cercherà di tornare in auge. Si faccia ancora un bel po di purgatorio.
Nubi, dunque, sul futuro della Amministrazione Melgrati ? La nostra opinione conta meno di zero, naturalmente… Invernizzi una seconda chance la meriterebbe ?
A proposito dell’infaticabile promoter di Alassio turistica, ovvero Melgrati. Ora viene raccontato dai nemici (facile non immaginare chi, dentro ed appena oltre i confini) in grande apprensione non solo per l’imminente sentenza per ‘spese pazze’ in Regione, che ridere per due spiccioli Martin perse la cappa. E se conquistasse la 31 esima o 32 esima assoluzione ? Non è finita. Lo descrivono molto interessato alla sorte dell’immobiliarista Andrea Nucera, mai rinnegato per un’amicizia che vale un tesoro; compagni di ‘sane nuttate’ in quel di Vienna. Volo in jet da Villanova d’Albenga e ritorno.
Puerile perciò chi prevede che il collega architetto sia deciso a vuotare il sacco fino in fondo. Dimenticano questi uccelli di malaugurio che l’amicone – simpaticone, cuor d’oro e festaiolo concittadino, già di cubane frequentazioni, oltre al plurimonilionario Nucera, poteva esibire la sana amicizia con il ferrarista, già rampollo, Antonio Orsero. Ai ‘gufi’, direbbe il buon ex presidente Renzi, rispondo con un sonora pernacchia. Piuttosto perchè non ricordiamo bene che Andrea è dovuto scappare, inseguito da un ordine di cattura per vicende (T1 Ceriale) che una sentenza in nome del popolo italiano ha ridotto in briciole. E i Pm non hanno neppure appellato. E Andrea ha realizzato il sogno di Dubay city mentre decine di creditori dormono sotto le stelle.
Andrea, già enfant prodige di Ceriale – Albenga, può permettersi “gli arresti domiciliari nell’appartamento di lusso di un centinaio di mq in Darsena a Savona, con angolo fitness e benessere per tenersi in forma: Al quinto piano di Torre Orsero”, si apprende dall’impeccabile gran resoconto sul Secolo XIX di sabato 23 marzo del ‘segugio di razza’ Alberto Parodi. Il giornalista che, se chiedete informazioni, vi racconta per filo e per segno la silente vecchiaia di Alberto Teardo il socialista, con più di mezza Savona sempre più spazientita dalla lunga attesa del libro scoop di Bruno Lugaro, giornalista e scrittore di sano manganello, annunciato in esclusiva dall’esclusivo editore di Uomini Liberi. Che di nome fa Antonio. Titolo: “Io Teardo, già prigioniero politico, ho perdonato i miei giudici e i vostri giornalisti nemici”.
Ma non perdete il filo del discorso. Melgrati gran fratello di Politica per Passione di Pizzimbone. Melgrati già fraterno amico di Nucera. Melgrati in Ferrari con Orsero. Pizzimbone, Nucera e Orsero, nel bene trio sodale di Melgrati, da reclusi ai domiciliari. Tutti tenuti a bada dal generale, sorvegliato a vista dall’Invernizzi che non è sinonimo della nota casa dei ‘formaggini della salute’. Per ragguagli bussate a Fabio e vi sarà aperto, ma solo il paradiso.