La Fornace Alba Docilia di Albissola Marina festeggia 100 anni di attività con una mostra che, da venerdì 22 febbraio a domenica 24 marzo, propone ceramiche del secolo scorso (da collezioni private) accanto a opere realizzate da Barbara Arto e Monica Viglietti che presentano gli stili tipici della fabbrica. L’esposizione è curata da Enrica Noceto e Anna Pisani, che propone una ricerca storica realizzata attraverso pannelli illustrativi e ha curato una serata speciale in programma giovedì 14 marzo.
COMUNICATO STAMPA – Cent’anni di Fornace o, meglio, gli ultimi 100 anni. Perché la storia di quella che è oggi la preziosa struttura museale di via Stefano Grosso, nel centro storico di Albissola Marina, va indietro di secoli: dai documenti salta fuori un atto che ne conferma l’attività già nel 1641. Ma la data riportata nell’insegna un po’ scrostata sopra uno dei due ingressi riporta il 1919, ed è quello l’anno in cui la rilevò Adolfo Rossello per il penultimo tratto di vita, ancora legato alla produzione ceramica, prima della trasformazione attuale in spazio per mostre e molto altro.
‘Cent’anni di Fornace’ è il titolo dell’esposizione che viene inaugurata venerdì 22 febbraio alle ore 17,30 e che resterà aperta fino a domenica 24 marzo (orario: giovedì 17-19, sabato e domenica 10-12 e 17-19). A cura di Enrica Noceto e Anna Pisani, con opere in ceramica antiche e moderne (di Barbara Arto e Monica Viglietti), ripercorre l’ultimo secolo di attività. Nel 1953, alla morte di Rossello, erano stati i suoi figli – Vittorina, Pietro, Angela, Teresa e Francesco Adolfo – a gestire la fabbrica, rimasta aperta fino al dicembre 1982, realizzando vasi, piatti e manifatture di qualità, oltre a un’importante produzione di stoviglie.
Nel 2002 l’acquisto da parte dell’amministrazione comunale, che decise di usare il piano terra come museo, valorizzando, con la gestione della Fondazione Passarè, le tre antiche fornaci, le vasche per la decantazione della terra, e alcune opere prestigiose come ‘La dama bianca’ di Lucio Fontana (ora al MuDA) e ‘La figurinaia’ di Umberto Piombino. Chiusa nel 2012, in seguito al distacco di mattoni dalla volta della galleria, i lavori per la messa in sicurezza della struttura, effettuati nella primavera 2016, hanno consentito la riapertura nel successivo mese di giugno, con la gestione affidata dal Comune di Albissola Marina alla Associazione culturale ‘La Fornace’. Parte integrante del MuDA (Museo Diffuso Albissola): ospita per tutto l’arco dell’anno esposizioni e serate e la mostra permanente ‘Macachi – Il presepe di Albisola’. E’, inoltre, sede di alcune iniziative a cadenza settimanale, come ‘Inuetta’ (un’oretta di dialetto, giovedì 16,30-17,30), ‘Ad alta voce’ (giovedì 18-19) e ‘Chiacchiere in inglese’ (martedì 17-18).
Una serata su ‘Cent’anni di Fornace, a cura di Anna Pisani, e con Nicoletta Negro e Federico Marzinot ospiti d’onore, è in programma in Fornace giovedì 14 marzo alle ore 21.
26 febbraio, martedì ore 18.00
Antonio Rossello presenta: Olga
la Feltrinelli point, via Astengo 9-11r Savon. Con il patrocinio dell’ Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona e del Centro XXV Aprile
Introduce: Teresa Ferrando (presidente ISREC Savona)
Sarà presente Luigina Balaclava (cugina del deportato)