L’ amministratore unico della Clo è una signora di Varazze, Monica Chimeri che possiede anche la maggioranza delle quote di proprietà. Ma c’ è un secondo proprietario di quote. Ed è qui che si passa la frontiera. Il detentore di quote è infatti la società Ged Worldwide ltd con sede alle isole Alderney Aurigny…. La Fiorile si è aggiudicata i lavori di ristrutturazione e trasformazione in un centro sanitario polifunzionale del Seminario del Chiappeto, finanziati da Fondazione Carige e della Regione Liguria. L’ amministratore della società è Giovanni Ciarlo noto commercialista di Varazze.
Tra l’ altro, della sorte dell Acquasanta pare si fosse interessato anche il cardinale Bagnasco, sempre che sia vero e non inventato il colloquio che Roberto Alessio riferisce.
L’ imprenditore sostiene che il cardinale Bagnasco parlando con lui ed altri avrebbe chiesto informazioni «eh sto Fiorile a che punto siete, quando chiudete, quando ci date il Santuario…” .
Ha compiuto 10 anni lo scorso 6 luglio lo scoop: a Varazze spuntano i paradisi fiscali. Autore il giornalista scrittore del ‘Partito del cemento’ e ‘La Colata’ Marco Preve brillante 55 enne tra i decani in forza attiva e sempre ben introdotti e un ‘bottino di utili ricordi’. L’articolo venne pubblicato ma non ci è stato possibile seguirne gli sviluppi, nè abbiamo letto del come sia andata a finire. Probabile un ‘gran polverone’, aria fritta, castello di carta. Oppure c’è stato un finale rimasto tra le mura dei palazzi istituzionali ? Quando con le nostre più che umili forze e senza armi pesanti, abbiamo cercato di sapere, esibendo l’articolo, hanno preso tempo. E poi il categorico ‘diritto all’oblio’, ma c’è pur sempre l’interesse pubblico a sapere l’epilogo. Già, a chi interessa se la stessa macchina dell’informazione quotata pare, ripetiamo pare, non ha più dato conto. Rischio di guai seri, richieste danni, a chi azzarda riproporre la vicenda: ‘diritto d’oblio’ acquisito. Suvvia non vogliamo che qualcuno si arrabbi. Se tutto è andato in gloria, bene, benissimo. non appartenendo ai forcaioli, siamo solo piccoli servitori di chi, forse, ha ancora interesse a conoscere la giustizia del Bel Paese. Con le sorti dell’informazione cartacea destinata a riprendere il volo.
ARTICOLO DI LA REPUBBLICA DEL 6 LUGLIO 2008