…E poi prende quella voglia di vedere i propri racconti, qualche poesia e qualche disegno raccolti in un libro per solleticare l’autostima e un po’ di legittimo orgoglio. Per giorni e giorni non si pensa ad altro. Si copia, si corregge, si impagina con un programma ad hoc . Si sceglie la copertina dietro consiglio del programma, poi , convinti di aver fatto bene, si invia senza rivedere il tutto.
Quando arriva la copia di prova, uno sguardo veloce e via con l’ok. Con calma si rilegge il tutto e ci si accorge che la fretta e la fregola hanno prodotto danni per fortuna non gravi : qualche inserimento doppio, qualche pezzo mancante, impaginazione estemporanea e refusi grafici che si era convinti di aver eliminato . Però la soddisfazione di aver fatto tutto da solo fa dimenticare tutto il resto. Questo mio secondo libro nasce così, senza nessuna pretesa, dedicato a chi ama leggere, a chi ama la poesia e a chi ama l’autore, come scritto sulla seconda pagina accanto ad un autoritratto disegnato a china .
La didascalia recita ancora “ un distillato di cuore e di mente per disordinate meditazioni” con un briciolo di presunzione velata di umorismo. Certo la raccolta di racconti e poesie non segue un filo logico ma leggendo ci si accorge che un protagonista in fondo c’è, a volte manifesto a volte occulto, che lega tutti gli scritti.
Si tratta del Tempo, Moloch misterioso e vorace che si nutre della vita fino al paradosso di distruggerla. Ora ci sarà il tempo di portare a conclusione un altro romanzo sempre ambientato in questa meravigliosa Valle Arroscia nel 1460 e rotti, tra realtà storica e fantasia ingenua e sfrenata. Sicuramente l’edizione sarà più accurata beneficiando degli errori commessi.
Nello Scarato