Il Secolo XIX ed altri media savonesi le hanno dedicato il titolo: “Il successo di Luana Isella, la più votata…” alle provinciali. Hanno votato i consiglieri dei 69 comuni della provincia. Il 9 maggio festeggerà 43 anni che non dimostra affatto, viso da ‘acqua e sapone’, curriculum, da geologa, di tutto rispetto (vedi…..) con incarichi professionali sia nel pubblico (regioni, Comuni, provincia), sia nel privato. Una costante, peraltro, di chi svolge certe professioni. Importante non è tanto astenersi per non incorrere in possibili contestazioni, quanto far tesoro dell’esperienza nell’interesse del bene comune. Alla larga dunque dai conflitti vicini e lontani quando è necessario. Il papà, geom. Giancarlo lavora con la moglie, una Parodi di Borghetto S. Spirito, nell’agenzia immobiliare di famiglia in corso Roma, il lungomare.
Ha scritto sulla sua pagina Facebook: Elezioni Provinciali 2019. 6740: un numero che difficilmente dimenticherò in futuro!
È il numero di voti che mi ha permesso di essere riconfermata in consiglio provinciale.
È il numero che indica il maggior numero di preferenze prese!
È il numero che più di tutto ha fatto sì che si affermasse in Provincia una certa filosofia di voto.
Non è facile ne scontato essere riconfermati, ripresentarsi al voto vuol dire capire se il lavoro fatto è stato compreso, se ha dato risultato sul territorio se si sono create le giuste sinergie tra amministrazioni.
Una chiusura positiva di un bilancio ma soprattutto una buona carica di energia per poter fare ancora meglio nei prossimi due anni.
Al di là del mio personale, il successo è stato di una squadra ben assortita sul territorio, determinata e volenterosa.
Ringrazio quindi tutti coloro, e sono davvero tanto, che hanno ancora una volta creduto in me e nel gruppo “Cambiamo la Provincia “, pronti già da subito a lavorare per il nostro amato territorio!
Mai nome fu più “azzeccato”! (Dalla sua pagina Facebook si legge ancora: tenace e cocciuta, dal cuore tenero, geologa nel sangue, fidanzata ufficialmente con Luca Magni)
La sua esperienza nella vita politico amministrativa, forse non è neppure iscritta a FI, ha di fatto premiato, una volta tanto, la preparazione socio culturale, la meritocrazia con lo studio, la conoscenza delle materie di interesse, l’approfondimento, la conquista poco alla volta della capacità e dell’esperienza sul campo. La non comune dote della serietà e coerenza. Si è diplomata nel 1995 al liceo scientifico Issel di Finale Ligure con una valutazione 49/60. Si è laureata in Scienze Geologiche nel 2001 all’Università degli Studi di Genova con 108/110. Titolo della tesi: Valutazione degli effetti di sito dall’analisi di registrazioni di microtremore.
Nel 2005 sempre all’Università di Genova ha conseguito il dottorato di Ricerca in geofisica della Terra Solida, ciclo XVII. La tesi: HVSRTECHNIQUE FOR SITE AMPLIFICATION STUDIES, LIMITS AND APPLICATION, relatore il prof. Claudio Eva.
Nel 2003 ha conseguito l’attestato al corso coordinatori della sicurezza. Ed è iscritta dallo stesso anno all’Albo dei Geologi della Liguria. E’ stata membro del CTU provinciale dal 2009, componente della Commissione edilizia di Loano nel triennio 2008- 2011.
C’è chi la ritiene la candidata ideale alle prossime comunali, in alternanza e dopo il secondo mandato di Luigi Pignocca, cresciuto e promosso, sotto la protezione di Angelo Vaccarezza. C’è chi sostiene, comunque, che le chance di un rinnovamento non siano dietro l’angolo e a Pignocca sia riservato il terzo mandato, dopo la modifica della legge elettorale. E sarebbe il primo sindaco loanese ad aver governato per 15 anni. E’ vero che non mancano i tifosi del ‘re delle preferenze’, Luca Lettieri (543), ma esiste più di un motivo di opportunità per consigliare altri traguardi, soprattutto se corrono voci di una migrazione ‘ricompensata’ nelle file della Lega di Salvini loanese, mai così debole e debilitata nella rappresentanza comunale, pur essendo il primo partito alle politiche del marzo scorso con 1.592 voti (26,4%), al secondo posto il Movimento di Grillo con 1540 voti e il 25,5%. Il geom. Mauro Averame, ex assessore al Bilancio e che doveva essere il punto di forza della Lega si è ritrovato tra i fanalini di coda con 121 preferenze. E per via dell’ordine alfabetico era pure il primo nome della lista, seguito dal collega di partito, Giuseppe Beverello, con 48 preferenze. Chi è stato il valente leghista che ha avallato le due candidature ?
Luana Isella primo sindaco rosa della storia loanese ? e che ha raggiunto l’onorevole posizione di 235 preferenze, contro le 125 di un personaggio popolare (anche del carnevale, del volontariato come Agostino Delfino (125), e persino superando il dr. Gialuigi Bocchio (226) tra i longevi del parlamentino, ex assessore, presidente del consiglio comunale e affermato medico di famiglia. Prima di lei il nome più gettonato era quella di Roberta Gasco Mastella, avvocato, passione e dedizione totale alla politica, con vari schieramenti quasi sempre di centro destra, fino a quando gli è piovuto in testa la tegola e la condanna per le spese pazze in Regione. Un bubbone che aveva contagiato la maggioranza dei componenti del parlamento regionale nel corso di due, tre legislature (Biasotti e Burlando presidenti). Denaro pubblico utilizzato a scopi privati e pro elettorale. La Gasco è stata tra i pochi imputati a risarcire il danno, quasi 100 mila euro, ma il tunnel giudiziario non si è ancora concluso.
Tramontata l’ipotesi Gasco, quella di Luana non è affatto campata in aria. E probabilmente potrebbe essere una scelta vincente anche se Loano è una delle poche città della Riviera che non conosce l’alternanza democratica, con una breve eccezione nel 1967 quando venne eletto per la seconda volta il comm. Felice Elice sindaco, ex Dc ed in giunta volle l’avv. Stefano Carrara Sutour allora esponente del Psiup e che fu poi eletto per poco più di un migliaio di voti al Parlamento, unico onorevole nella storia loanese. Potrebbe anche succedere che forte del consenso elettorale gli uomini di Salvini in provincia ed in Liguria scelgano di ‘imporre’ o correre con un loro candidato, magari anche al di fuori delle alleanze di potere di cui Loano è sempre stata capace, pure grazie alle debolezze e divisioni di una potenziale opposizione ed alternativa. Un esponente leghista, magari del comprensorio, meglio se con esperienza politico amministrativa, con una dote culturale e senza doveri di riconoscenza.
E’ vero che Luna Isella fa parte di uno schieramento dove emerge chiara e forte la figura del conduttore – navigatore maximo (Angelo Vaccarezza), ma il suo bagaglio morale, di competenza ed umiltà, di preparazione e lungimiranza, di sensibilità e costante impegno, anche nel seguire le piccole cose, un certo pragmatismo, una buona dose di realismo, potrebbero convincere anche le ritrosie. Il ‘plebiscito’ alle provinciali, salutato da un comunicato stampa di congratulazione del sindaco Pignocca e della giunta, rappresentano un significativo attestato.Certamente la dr.ssa Luana non appartiene alla specie di chi sgomita e si fa in quattro pur di arrivare sullo scranno da sindaco, così come aveva fatto nel piccolo con l’attivissima associazione Amici del Carmo di cui è stata eletta alla presidenza dopo le dimissioni di Giobatta De Francesco. All’insegna dell’entusiasmo ogni anno accompagna i soci del Cai alla scoperta di una ‘passeggiata geologica’. Con la stessa passione aderisce a Diamoci una scossa per la prevenzione sismica, alla musica del suo preferito Vasco Rossi e alle premure per il cagnolino di casa e compagnia. (l.cor.)