Era il 17 marzo 2014 quando un gruppo di cittadini dava vita al Comitato ‘Tuteliamo Borghetto’, dotandosi di un succinto statuto.Tra i promotori Carolina Bongiorni, segretaria di un’agenzia immobiliare, nuova gestione, che in passato aveva superato tutte le concorrenti quanto a citazioni dei media . La ‘Santa Rita’, già di Antonio Fameli, ora di Rita ultimogenita, madre di due figli, nessuno dei tre ha avuto problemi con la giustizia e pare corretto darne conto. Carolina, impegnata nella società civile, ha coronato il suo sogno. Prima dei non eletti alle comunali del 2017, è entrata in consiglio dopo le dimissioni, a sorpresa, di Cinzia Vacca, stimata commerciante e titolare dell’unica edicola in centro storico. A quanto si ascolta nessun mistero, o meglio retroscena, motivi di salute che, manco a dirlo, viene prima di ogni altra cosa. Curioso, invece, che i media (trucioli escluso) non abbiano dato conto della sua scelta di iscriversi, nell’estate scorsa alla Lega, portando di fatto a due gli assessori leghisti, l’altra è Maria Ester Terragno Cannonero.
Una scelta di serietà e di opportunità, un esempio di distacco si potrebbe aggiungere dalle ‘poltrone’ che non vanno sempre intese come privilegio di potere e che per un assessore, a Borghetto, significano un’indennità di funzione di 322,12 mensili che scendono a 161.o6 qualora sia dipendente pubblico o privato. Per il sindaco 2.147,43; il vice 429,48; il presidente del consiglio comunale 214,75. Cinzia aveva la delega a Sport, Manifestazioni turistiche e Pubblica istruzione (diploma da maestra).
Promossa, come pareva scontato, l’avvocatessa Mariacarla Calcaterra, moglie del collega Claudio Mastrogiorno, entrambi con studio legale a Borghetto. Il marito è amministratore delegato della benemerita Fondazione Vacca che dispone di un patrimonio immobiliare a Loano e Pietra Ligure, oltre a somme liquide investite in titoli di Stato. Scopo principale quello di assegnare borse a studenti delle scuole medie ed universitarie “ meritevoli e bisognosi” di Borghetto ed in mancanza a quelli residenti in Boissano, secondo la volontà del fondatore, il compianto medico di famiglia Giuseppe Vacca morto a Loano il 28 marzo 1973 (vedi…..con 1714 visualizzazioni). Nell’occasione dell’articolo avevamo chiesto una maggiore visibilità della Fondazione, non per mettere in mostra chi l’amministra, ma per un circuito virtuoso sia verso i giovani studenti e le famiglie, sia per l’esempio del benefattore.
Ora l’avvocato Calcaterra, da una parte ristabilisce la presenza di Forza Italia in giunta, dall’altra rafforza competenze ed impegno, avendo già la delega a Cultura ed attività connesse. Peraltro gli stessi incarichi che aveva a Balestrino con il due volte sindaco rosa Gabriella Ismarro.
Dato per scontate le ragioni di salute dell’abbandono di Cinzia Vacca, viene pure a pennello quanto dichiarava il sindaco Giancarlo Canepa subito dopo il successo elettorale che forse non erano molti a dare per scontato. Ancora una volta il piccolo e nero trucioli.it si era preso gioco, etichettando sul podio della vittoria (con ironia), la notizia della discesa in campo del Macron alla borghettina (lista dei camici bianchi) – e quella del ‘solone’ alla Villa, del si vince, cioè si perde sempre. Mentre la comunità tutta avrebbe subito e sta subendo le conseguenze della mancanza di una ‘governo cittadino’ di salute pubblica, capace non di fluido miracoloso. Basterebbe quella competenza di scelte e strategie che affrontino da una parte l’ordinaria amministrazione, dall’altra sforzi, capacità, di portare a buon fine, con priorità assoluta, con tutto l’impegno e la forza possibile, la soluzione annosa del complesso Roveraro, del Puc. Sono i cavalli di Troia da cui passa davvero una storica svolta socio economica per il futuro di Borghetto. Una cura da cavallo, anzichè aspirine imposte dalla sciagurata mala amministrazione dei soldi pubblici nel corso di più legislature e con gli ultimi tre sindaci, Canepa escluso.
C’è il governo regionale che con Toti & Rixi (i due massimi big): si sono fatti garanti dell’attuale compagine di giunta, c’è la Lega forte e dura al governo della nazione. Quale occasione migliore per invocare un ‘miracolo’ a Borghetto San Spirito, tenendo conto che tutti i cosiddetti indici micro e macro- economici e sociali, lungo l’intera costa ligure, la certificano come la più bisognosa. Non di carità beninteso. Un’economia depressa, da area depressa, e poco conta il patrimonio di 6-7 mila seconde case che, tra l’altro, hanno pure fatto moltissimo arrabbiare il primo cittadino quando si è trovato di fronte i numeri della mega evasione alla Tassa di Soggiorno, nonostante l’opera di sensibilizzazione anche con manifesti murali.
Da qui l’urgenza di mettere a frutto il patrimonio immobiliare che approfondiremo in un prossimo numero. Dopo aver appreso, da più fonti tecniche, che molti palazzi costruiti negli anni 50-60 sarebbero a rischio per l’inadeguato utilizzo di ferro nei cementi armati. Non solo, in alcuni rilievi sarebbe pure emerso un uso abbastanza frequente di cemento depotenziato. E non siamo di fronte, bene inteso, a villette mono e bi-famigliare. Niente allarmismo, ma qualcuno dovrà farsi carico delle verifiche. Non sappiamo, possiamo solo immaginare cosa accadrebbe di fronte ad un terremoto di una certa entità. O forse meno. Basta poco ? Il problema, ascoltando gli stessi tecnici, appare molto serio.
Concludiamo con il pensiero che il sindaco Canepa aveva riservato ai componenti della lista che non facevano parte del consiglio comunale: “Vorrei dire grazie anche a Ernesto Amendola, Carolina Bongiorni, Paolo Erre e Anna Maria Parisch per l’impegno profuso durante la campagna elettorale. Anche loro saranno coinvolti nel programma di lavoro, che l’amministrazione porterà avanti nel solo interesse della città, del sul territorio, dei cittadini e dei turisti”.
Il Comitato Cittadino “Tuteliamo BORGHETTO“: i sottoscrittori promotori sono: Carolina Bongiorni (Presidente) Anna Garofalo (Vice Presidente), Andrea Bronda (Segretario/Tesoriere), la figura più conosciuta in ambito provinciale e ligure per essere stato segretario provinciale della Lega Nord, assessore e consigliere a Vendone, paese natio, milite della Croce Bianca a Borghetto ed Albenga, fa parte della Protezione civile, da ultimo chiamato alla presidenza della Pro Loco di Toirano e da ‘soldato semplice’ super attivista della Lega di Salvini, in attesa che qualcuno si ricordi del lunga e laboriosa militanza nel più vecchio partito rimasto in vita anche nella seconda repubblica. Gli altri componenti del Comitato: Davide Nardulli (Consigliere), Francesco Silvano (Consigliere). LO SCOPO – Lo scopo del Comitato è TUTELARE il nostro territorio, in tutto e per tutto!! Questo comitato nasce dalla necessità di voler far sentire la nostra voce visto tutto ciò che è accaduto ed accade nel nostro Comune, a partire dalla salvaguardia dell’ambiente, al turismo mancante, al commercio, ad ogni iniziativa possibile. Non lo stiamo facendo per dar contro a prescindere all’attuale amministrazione, magari potrebbe essere un “aiuto” per loro, visto che non possono arrivare dappertutto, no? ” recitava una nota stampa.
COMITATO “TUTELIAMO BORGHETTO”- STATUTO
ARTICOLO 1 – Costituzione. Su iniziativa di un gruppo di cittadini, il giorno 17 marzo 2014 viene costituito un Comitato Cittadino denominato “TUTELIAMO BORGHETTO” . L’attività del Comitato non ha fini di lucro e verrà autofinanziata attraverso le sottoscrizioni degli aderenti al Comitato stesso. Il Comitato e potrà svolgere tutte quelle attività ritenute necessarie o utili al fine del conseguimento dello scopo sociale per la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente e delle cose di interesse storico, artistico e naturalistico nel territorio di Borghetto SS.
ARTICOLO 2 – Sede Il Comitato è domiciliato in Borghetto Santo Spirito. A tutti gli effetti i promotori si intendono domiciliati presso la propria residenza. La sede del comitato viene fissata temporaneamente nelle residenza del Presidente, in attesa di disporre di locali per il comitato.
ARTICOLO 3 – Scopo Il comitato è un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività è espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo. Il comitato, in collaborazione con le istituzioni, si prefigge di migliorare le condizioni di vita di Borghetto SS e delle zone limitrofe, inoltre si propone la discussione e la proposta per la risoluzione delle problematiche del territorio portandole a conoscenza dei competenti organi costituzionali. Esso, apartitico, non ha alcun fine di lucro ed opera per fini socio-culturali, sportivi-ricreativi e solidali per l’esclusivo soddisfacimento degli interessi collettivi di tutto il territorio di Borghetto SS.; Il comitato si propone, inoltre:
a) di affrontare le problematiche di Borghetto SS;
b) di recuperare le antiche tradizioni e manifestazioni popolari onde vivacizzare la vita della zona e a tale scopo partecipare alla promozione e allo svolgimento di manifestazioni di natura sportiva dilettantistica, ricreativa e di accrescimento socio culturale;
c) di esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento, in tal caso il comitato dovrà osservare le normative relative agli aspetti fiscali;
d) di interloquire con l’amministrazione comunale ed altri enti ogni qual volta questi decidano di intervenire con progetti di opere pubbliche o varianti/modifiche di qualsiasi tipo e natura di rilevante interesse per la zona al fine di migliorare la qualità della vita nel territorio.
Il comitato perseguirà gli obiettivi di cui sopra mediante la realizzazione di attività che a titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere: – effettuare raccolte pubbliche di adesioni, di firme e di fondi; – richiedere occasionalmente prestazioni di lavoro autonomo o dipendente, anche ricorrendo ai propri associati; – organizzare attività culturali di informazione, quali convegni, dibattiti, riunioni; – promuovere provvedimenti giudiziari a tutela dei cittadini, singoli o associati, a tutela dei loro diritti ; – promuovere ricorsi avversi a provvedimenti intesi come lesivi dei diritti di cui al punto precedente. Non mi ci sta altro, ma potete chiederci la copia e ve lo invieremo in privato”.
Ignoriamo, ad oggi, quanti siano i soci e se con la discesa nell’agone politico del presidente abbia proseguito l’attività e con quali risultati.
LA LETTERA SCRITTA DA CINZIA VACCA E RESO NOTA DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Nella mattinata odierna Cinzia VACCA, con una lettera indirizzata al sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo CANEPA, ha presentato le dimissioni da assessore e da consigliere comunale.
“Caro Sindaco, con la presente rassegno le dimissioni da Assessore al Turismo, Sport e Pubblica Istruzione e consigliere comunale.
L’esperienza, che ho vissuto in questi due anni, è stata per me molto importante da un punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo.
In questi 20 mesi mi sono sempre adoperata al massimo delle mie possibilità, spendendomi con tutte le mie energie la mia professionalità e le mie competenze, l’impegno è stato totale.
Tale decisione, maturata con forte rammarico trae origine da motivazioni di natura esclusivamente personali;
pertanto è corretto restituire le deleghe a me affidate per i motivi sopra esposti, le mie dimissioni, ampiamente meditate, sono irrevocabili.
Colgo l’occasione per ringraziarTi della Fiducia e Stima accordatami in questi 2 anni di mandato.
Ringrazio di cuore tutti coloro che mi sono stati accanto con sincera amicizia, i colleghi Assessori, persone speciali con le quali ho condiviso ansie e preoccupazioni.
La maggioranza ed i consiglieri comunali tutti.
Ringrazio tutti i dipendenti che con me hanno collaborato al fine di attuare tutti i miei progetti.
Ringrazio le Associazioni sportive, culturali e i vari operatori di queste associazioni che hanno condiviso con me quest’esperienza.
Ringrazio soprattutto i Cittadini di Borghetto s.s. con i quali mi scuso per quest’interruzione di mandato amministrativo con la speranza di essere stata all’altezza del compito, di aver corrisposto alle Tue aspettative e di aver svolto un lavoro soddisfacente per la collettività.
Auguro a Te e a tutta la maggioranza un sincero Buon Lavoro.
Cinzia Vacca”
Il merito alla comunicazione dell’assessore il capo dell’Amministrazione Comunale Borghettina afferma: “prendo atto delle dimissioni con grande dispiacere ma non posso che rispettare una scelta sicuramente motivata e largamente meditata ma soprattutto non posso che provare stima e rispetto verso una persona che per l’ennesima volta ha dato prova di grande senso di responsabilità. Ringrazio Cinzia Vacca per l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi e per l’aiuto che, sono sicuro, continuerà a non farci mancare.”
Come previsto dall’art. 38, comma 8°, del Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali approvato con il Decreto Legislativo 18/08/2000 n. 267, non necessitano di presa d’atto e sono quindi immediatamente efficaci oltre che irrevocabili. La normativa in vigore prevede il Consiglio Comunale deve procedere alla surroga del consigliere.
Borghetto Santo Spirito, 18/01/2019