L’estate l’abbiamo lasciata da parecchi mesi. Avevamo nel cassetto ‘Loano informa’, notiziola che può essere curiosa, nulla di illecito o scandaloso. Un costume all’italiana si direbbe. Nel contratto (luglio 2017, vedi…..) firmato per la gestione, in concessione, del Cinema teatro all’aperto Giardino del Principe, santuario della musica e eventi culturali dell’estate, c’è l’obbligo: “….a tenere in consegna biglietti omaggio per legge a enti ed autorità, nonché 50 (cinquanta) posti a serata riservati all’amministrazione comunale”. Chiediamo scusa ai ‘visitatori’ di trucioli se la notizia l’hanno già letta e commentata, l’abbiamo invano cercata sull’informato e puntuale Ivg.it. E’ probabile sia stata ritenuta di scarso interesse ? Nulla si legge sulla rassegna stampa. Tutti convinti, si direbbe, che ai cittadini va bene così. Il teatro ha un’agibilità di 1100 persone, con 750 posti a sedere.
Intanto siamo certi di non rivelare nulla che non sapessero i diligenti ‘segugi- esploratori’ dei due gruppi di opposizione consiliare. Loro pare abbiano letto, approfondito, chiesto chiarimenti e quando hanno appreso che la giunta del sindaco Luigi Pignocca non ha fatto altro che mantenere un’usanza – tradizione, ereditata dai tempi di Vaccarezza sindaco (forse anche Cenere), si sono rassegnati. O almeno speriamo di non sbagliare perché c’è chi ci rimprovera di non assistere mai alle sedute dei consigli comunali, di portare acqua al diffuso menefreghismo di troppi cittadini, dunque di non essere né bene informati, né professionalmente corretti. Vale a dire, se partecipate alle riunioni consiliari potreste apprendere con quanta preparazione, capacità e meticolosità facciamo il nostro dovere e quando è necessario pure le pulci negli atti comunali. Purtroppo senza il risultato che meriteremmo.
Nessuno può metterlo in dubbio. Vorrà dire che saranno ripagati alla prossima tornata elettorale quando finalmente anche a Loano farà il suo ingresso trionfale un governo dell’alternanza e speriamo sia pure accolto dalla Banda cittadina Maria Immacolata. Sarebbe infatti un evento storico nella città da sempre generosa con la balena azzurra o bianca. E all’altezza dei difficili compiti che deve affrontare, dal bilancio, alle opere pubbliche che proiettano Loano nei decenni a venire, alla capacità di creare le condizioni di crescita, sviluppo, posti di lavoro, in un’ottica di pianificazione socio economica, dove non sia una ristretta cerchia di persone a raccogliere i frutti della francescana semina. E con maggiore giustizia sociale e fiscale. Il turismo ? Tranquilli c’è all’opera una marea di tecnici, esperti del settore, albergatori di successo che non vedono l’ora di realizzare nuove e moderne strutture, incoraggiati dalla potenza di fuoco già messa in campo dalla splendida e vivace cittadella portuale. Insomma per fortuna che Loano ha un porto da primato in Italia. Ha soltanto bisogno che i loanesi decidano di aprire qualche attività commerciale nei locali da sempre vuoti o altri lasciati causa impossibilità di stare nelle spese. E se loro non vogliono rischiare facciano passare la voce oltre i confini, qualche investitore si trova sempre.
Cosa riporta di nuovo il contratto- affidamento rispetto al passato e che a luglio compie due anni ? E’ stato sottoscritto dal dr. Luigi Vallarino, 63 anni ben portati, dirigente comunale, in rappresentanza e per conto del Comune, in
esecuzione di delibera del Consiglio n. 34 del ’91. L’appaltatore-gestore è Roberto Indiano (non inganni il cognome), nato a Genova, 45 anni, residente a San Maurizio Canavese, socio unico di Dimensione Eventi Srl, con sede legale a Ciriè in Corso Nazioni Unite. C’è chi sostiene che ‘l’appalto’ non si sia rivelato un grosso affare e comunque Indiano ha sempre cercato di collaborare, venire incontro alle aspettative. L’art 7 del contratto, come accennato, prevede biglietti omaggio e i posti riservati. Si direbbe che non sono poi così pochi, non è chiaro, tra l’altro, chi possano essere tutti i destinatari. Messi insieme, giunta e consiglieri comunali, aggiungiamo i dirigenti, non si arriva a 50. Visto che per legge hanno diritto alcune autorità istituzionali, le forze dell’ordine in servizio comandato, l’agente Siae o il suo ‘delegato di zona’, è probabile che in origine si sia fatto un pensierino ai famigliari, a qualche amico in via del tutto eccezionale, ai dipendenti del Municipio. Forse c’è un’altra verità. Il contratto lo prevede, ma non sono mai stati utilizzati tutti i 50 posti se non nelle serate con artisti e cantanti di grido. Dunque un ballon d’assai fare congetture a posteriori.
C’è inoltre da dire che l’Amministrazione si è preoccupata che i prezzi di spettacoli di cabaret e musica classica non superino il tetto di 20 euro, quelli con danza e musica moderna quota massima di 35 euro. Non solo, i minori di anni 18 e gli over 65 hanno una riduzione di almeno il 20 %. Ci sono altri impegni che il gestore deve rispettare: avere un addetto alle pulizie, 2 facchini per carico e scarico scenografie e serate con esigenze tecniche che rendono necessario la presenza di queste figure: 2 maschere (non di carnevale) nelle serate con spettacoli a pagamento con posti numerati, ovvero serate di gala. Si tenga conto che alla società Dimensione Eventi è stata chiesta una garanzia fideiussoria di 30.026 euro stipulata con la Unipol agenzia di Ciriè. E ancora una polizza RC con il massimale di 1 milione. Responsabilità anche per danni causati dai collaboratori. La stampa di almeno 10 mila depliant e 200 manifesti per l’affissione.
Dai biglietti omaggio, con un pizzico di humor e fantasia, sarebbero stati esclusi giornalisti e cronisti, infaticabili e veri segugi di Palazzo Doria. L’unica eccezione, pare giusto rivelarlo, è per gli ‘investigatori’ di trucioli.it. Gli unici di cui la squadra che governa il Municipio e dintorni può fidarsi. Le notizie scomode preferiamo lasciarle agli altri. I lettori più attenti ricorderanno il clamore e lo scandalo esploso al Festival di Sanremo 2017. Pur essendo fuori zona, gli invincibili di IVG.it (Il Vostro Giornale), scoprirono la mala pianta dei biglietti omaggio e la ‘girandola’ della prima fila. Cosa che non accade alla prima fila di Loano. I giornalisti investigativi savonesi rivelarono che la convenzione con la Rai prevedeva 106 ticket a sera per la platea e 116 per la galleria. Subito l’assessorato al Turismo e la segreteria del sindaco fecero sapere che “la gestione dei biglietti omaggio è trasparente e molto attenta e assai più ridotta rispetto al passato”. Il Giardino del Principe non è il Festival, omaggi e posti riservati sono solo 50 rispetto ai 224 della città ‘canterina’ e del Casinò.
A proposito di Dimensione Eventi srl, c’è una determina – anche questa sicuramente nota ai lettori e alla minoranza consiliare – che assegna 7.320 euro, che viene reputato “congruo e conveniente”, per una serie di altri eventi istituzionali del calendario ufficiale, con deliberazione della giunta comunale del 6 giugno 2018 e che “vede protagonisti alcuni autori prestigiosi del panorama letterario italiano, con presenze di autori liguri e grazie alle loro opere promuovono la nostra regione e Loano“. Si tratta di Giorgio Genta (stimatissimo e benemerito loanese senza ironie) per i martedì della cultura, Antonio Caprarica con il libro Royal Baby, Claudio Paglieri con Delitto e Rovescio, Franco Faggiani con La manutenzione dei sensi, Enrico Galliano con Tutta la vita che vuoi, Poesia e musica di Graziella Frasca Gallo e Roberto Sinito, Marco balzano con resto qui, Alice Basso La scrittrice del mistero. Una media di poco superiore a 900 euro a serata.
Ci sono inoltre le serate musicali ‘Rassegna finalmente Venerdì e Eventi musicali vari“. Il settore è sempre quello del turismo. Si premette che la legge regionale del 31 ottobre 2006 numero 34 (governo Burlando) “disciplina gli interventi regionali di promozione dello spettacolo dal vivo, evidenzia l’importante ruolo dello spettacolo, in tutte le sue forme, quale fondamentale espressione culturale e di intrattenimento, fatto di sviluppo morale e civile idoneo a generare opportunità, investimenti, partecipazione, prodotti qualificati e porre in essere le condizioni per il suo consolidamento e favorendo la continuità e sviluppo delle attività di spettacolo, anche di tradizione“. Parole chiarissime.
Si legge nella determina: “pertanto tra i compiti istituzionali del Comune di Loano rientra anche lo sviluppo in chiave turistica culturale del territorio e che l’organizzazione di eventi sia una modalità idonea ad accentuare momenti di coesione sociale, nonché tramandare tradizioni e costumi locali creando occasioni utili per coinvolgere turisti e visitatori sul territorio loanese con effetti utili e positivi sulla promozione socio economica del territorio, in particolare in termini di ricaduta sul tessuto commerciale cittadino in un momento storico in cui si avverte più che mai l’esigenza di realizzare iniziative a sostegno dell’offerta turistica dell’economia locale”.
Su questo aspetto, o meglio ciò che in realtà accade, si assiste ad una vera e propria inflazione di manifestazioni, a pioggia si direbbe. L’esperienza o testimonianza di oltre mezzo secolo di attività giornalistica, ci porta a quale riflessione. In genere in tutte le città della Riviera e spesso nell’entroterra, in tono ovviamente minore, assistiamo ad una costante moltiplicazione di eventi, di vario genere; di conseguenza spese crescenti, anche se con le nuove disposizioni di legge, devono essere razionalizzate. Il vasto panorama festaiolo impone ai media locali di dedicare due pagine al giorno agli ‘spettacoli’ della provincia, i web non sono da meno. C’è il ritorno pubblicitario per gli editori e la salute dei bilanci. Speriamo di non essere ancora una volta in solitudine a ritenere che sarebbe più utile puntare le risorse su eventi di grande qualità e risonanza, capaci di distinguersi, di fare notizia non solo in campo provinciale. Capaci di seminare e produrre nel tempo. Non è un esempio inedito. La Costa Azzurra, ad esempio, opera in un contesto comprensoriale organizzando appuntamenti a risonanza nazionale e oltre. Non si esauriscono in uno e tre giorni. Certamente comporta rivedere tutto l’impianto e magari affidarsi a persone del ‘mestiere’. E che operano in una vasto contesto di manifestazioni e proiezioni, risultati raggiunti. Utili, comunque, per approfondire, ascoltare consigli da chi ne sa più di noi, imparare come abbiamo sempre fatto.
Intanto concludiamo la ‘borsa della spesa eventi’ estate 2018 con un terzo calendario di manifestazioni deliberato dalla giunta il 6 giugno 2018. Il 14 luglio Elena Ballerini Show, 4 agosto Vocal Camp, 10 agosto Notte rosa, 14 agosto Progetto Festival, 17 agosto Concerto tributo Max Pezzali. Tutti affidati alla ditta Eccoci Sas di Marco Dottore &C, personaggio molto conosciuto in Riviera e che hanno comportato una spesa complessiva di 16 mila 897 euro. Ben ripagati da pochi giorni di sosta a pagamento. (l.c.)
COMUNE E SCUOLE VALLERGA:
educazione ambientale. Alla scoperta dell’acqua con il Film ‘Il Bacio Azzurro’
