Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Denice, mostra di arti visive nel ricordo
di Lelio Speranza e GB Nicolò Besio


Inaugurazione della mostra di arti visive di Denice nel ricordo Lelio Speranza e GB Besio. L’evento ha riscosso l’interesse del celebre pittore Paolo Collini. C’erano anche Walter Ottria, consigliere Regionale del Piemonte, il presidente della Provincia di Alessandria, Gianfranco Baldi, sindaco di Cassine, accompagnato da Marina Levo, consigliere provinciale, oltre a numerosi artisti e cittadini, presso l’Oratorio San Sebastiano, all’inaugurazione della Mostra collettiva d’arti visive: «Denice: tra storia e tradizione», fortemente voluta dall’amministrazione comunale per commemorare il savonese, Cavaliere di Gran Croce, Lelio Speranza, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL), per oltre trent’anni presidente provinciale del CONI di Savona, spirito nobile, noto per intelletto ed ingegno, distintosi per un lungo e fruttuoso operato in campo civile e sportivo. Qui, nel febbraio 2016, egli guidò una qualificata delegazione in una visita ampiamente ripresa dalle cronache dell’epoca. L’accoglienza da parte del sindaco di Denice, Nicola Papa, di altre autorità e della popolazione fu calorosa. Motivo particolare del ritorno, a distanza oltre settant’anni, di una personalità che ha lasciato il segno, quale Speranza, fu l’incontro con una famiglia del luogo, presso la quale, durante il periodo bellico, trovarono ospitalità i suoi congiunti sfollati.

La sede gremita della mostra all’inaugurazione

Contando sulla presenza di oltre quaranta artisti, provenienti da varie località del nord Italia, su 3 sezioni: Pittura e grafica, Scultura e Fotografia, la mostra collettiva si svolge dal 16 settembre sino al 14 ottobre 2018. L’evento rientra nella rassegna «Dal Mare alle Langhe», annualmente promossa dal Centro XXV Aprile dal 2013, ed è curato dalla scultrice Gabriella Oliva, coadiuvata da: Aldo Carpineti, caporedattore di Reteluna, Elisa Gallo, referente zonale del Centro XXV Aprile e promotrice culturale, e Beppe Ricci, pittore insigne ed ex sindaco di Orsara Bormida, con il patrocinio dell’Unione Montana Suol d’Aleramo e del Comune di Albisola Superiore (SV), in collaborazione dell’Associazione Culturale Suol d’Aleramo, di Denice, e di Reteluna.


Nell’occasione, dopo l’esibizione della Corale «Denice Mombaldone», diretta dal maestro Angelo Ghiglia, il sindaco Papa ha portato i suoi saluti e descritto le motivazioni dell’iniziativa, commemorando la figura del savonese Giovanni Battista Nicolò Besio, spentosi nei giorni precedenti, all’età di 92 anni, uno dei più importanti storici, propugnatori delle tradizioni liguri, in particolare modo di Genova e Savona, dove diede alle stampe innumerevoli volumi. Fu per anni esponente di spicco dell’associazione culturale savonese, “A Campanassa”, fino al 1999, dopodiché, ritiratosi nei pressi di Denice, contribuì alla riscoperta della storia e delle tradizioni del paese, scrivendo alcune apprezzabili pagine.

Negli interventi successivi: Gabriella Oliva ha presentato gli artisti e le opere, Aldo Carpineti ha introdotto il catalogo della mostra, con sue recensioni, quindi Beppe Ricci ha inneggiato ad alcuni momenti topici della storia dell’arte.

Dipinto fuori concorso di A. Gambale dedicato a Lelio Speranza

Ha concluso Antonio Rossello, savonese, presidente del Centro XXV Aprile, autore di diversi volumi, tra i quali l’ultimo è “Olga”, edizioni Montag, che sarà presentato il 14 ottobre durante la chiusura, illustrando il testo, dal titolo identico a quello della mostra, di Adriana Romeo, giornalista, di cui ha redatto la prefazione. Non è mancato un suo accorato accenno a due suoi compianti concittadini, conosciutissimi come Lelio Speranza e G.B. Besio, non soltanto bandiere di oltre mezzo secolo di storia della città ligure, ma anche testimoni attenti di fatti accaduti a Denice, tanto da costituire fonte autorevole per la pubblicazione summenzionata della Romeo, evidenziando che ci vorrebbero ancora oggi personalità di simile caratura per risollevare le sorti di una società italiana che appare sempre più smarrita.

Il sindaco Papa e G.B. Besio in una foto di repertorio

In tal senso, ha inoltre evocato la figura di Giuseppe Mastorchio, attorno alla quale sono ruotate le ricerche della giornalista, quale esempio di zelante altruismo tra le popolazioni locali durante il periodo oscuro e di miseria del secondo conflitto mondiale. Intanto, il pittore milanese quotato a livello internazionale Paolo Collini, esponente di spicco della corrente citazionista, nel 2016 insignito del diploma di benemerenza FIVL da Lelio Speranza, ha manifestato interesse per la mostra e la visiterà nella giornata del 20 settembre, riservandosi di proporre l’idea di un’iniziativa di alto profilo sul territorio in un incontro ad hoc con il sindaco Papa e gli organizzatori.

Il maestro Paolo Collini riceve la benemerenza FIVL a Lelio Speranza

Nel periodo sopraindicato di apertura, la mostra è visitabile: Sabato e Domenica: ore 15,00 – 18,00 o su appuntamento: tel. 0144.92038 – 329.2505968.

 Antonio Rossello



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A. Rossello

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