E dire che negli anni ’50 e ’60 le violette di Villanova d’Albenga raggiungevano i mercati del centro e nord Europa, in aereo, ma era difficile ipotizzare una meta come l’Antartide. Il ‘messo viaggiatore’, ma di una scultura, è il medico imperiese Alberto Razeto (di cui trucioli ha già dato notizia) che il 18 novembre parte in missione scientifica. Il comitato la ‘Donna delle Violette’ villanovese lo ha omaggiato e l’opera d’arte verrà lasciata in Antartide con la scritta ‘Italia – Liguria Le violette. Villanova d’Albenga’. Alla cerimonia presenti l’assessore regionale Stefano Mai, il sindaco Piero Ballestra e Flavio Furlani autore della scultura. Un tempo le violette erano un business per agricoltori e grossisti, ora strumento di promozione turistica e commerciale.