Ho perso un amico, io umile e veterano fotoreporter di provincia, lui personaggio televisivo, dello spettacolo e paroliere di successo. Io che l’ho conosciuto agli albori della sua carriera, nel 1968, al Festival di Sanremo e per anni l’ho ‘immortalato’ nella città che amava e privilegiava per le vacanze al mare, i fine settimana. L’ho fotografato in momenti felici e gioiosi abbracciato alla sua carissima mamma, la persona più dolce e amabile che adorava ed era adorato. Paolo Limiti, uno dei grandi che non ha mai abbandonato e tradito Alassio, ospite del G.H. Mediterranèe, è partito per un viaggio misterioso e senza ritorno. La mia partecipazione la lascio all’ultimo collage di foto ricordo, con il magone in gola. Di Paolo, per me, ce n’era davvero solo uno. Alassio non lo dimentichi. Faccia presto e prima di altri. Leggi e vedi anche la cerimonia di insediamento al Lions Club di Alassio Baia del Sole del presidente Franco Puricelli.