Andora, in autunno sarà eletto un nuovo sindaco a Andora. Sarà uno studente delle scuole medie e guiderà il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.
Lo ha annunciato, in anteprima, il sindaco Mauro Demichelis nel corso di un incontro avvenuto mercoledì scorso, con gli alunni delle classe V della Scuola primaria di Molino Nuovo a cui ha consegnato le deleghe da piccoli assessori che vengono date a tutti gli studenti che fanno visita al comune.
Ieri sera, giovedì 6 Aprile, sono arrivati gli atti ufficiali con il Consiglio Comunale di Andora, che ha deliberato l’istituzione e il conseguente regolamento del Consiglio JUNIOR.
Il prossimo anno scolastico, nel mese di Ottobre, le alunne e gli alunni delle scuole medie eleggeranno due rappresentanti per ogni classe. La prima seduta del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, sarà convocata a novembre dalla presidente del Consiglio comunale Manuela Marchiano e, in quella sede, i rappresentanti eletti dalle classi indicheranno al proprio interno il Sindaco e il vice Sindaco delle ragazze e dei ragazzi.
“Il Consiglio dei ragazzi, che si riunirà a Palazzo Tagliaferro, potrà esprimere istanze all’attenzione dell’amministrazione comunale e promuovere azioni pratiche e concrete nelle materie ambientali, culturali, didattiche, ricreative e sportive – dichiara il Sindaco Mauro Demichelis – Un modo per stimolare nei giovani la partecipazione attiva alla cosa pubblica. ”
Il progetto sarà attuato anche in collaborazione con i docenti della scuola di Andora e Manuela Marchiano, Presidente del Consiglio Comunale, sottolinea come possa essere un momento didattico e espressivo importante.
“Trovo che l’istituzione deI Consiglio comunale dei ragazzi sia una componente importante nel panorama di iniziative assunte all’interno delle politiche giovanili. Permette ai giovani d’oggi di imparare attraverso una serie di esperienze formative che configurano una vera scuola di cittadinanza. Si pone come uno strumento di grande potenzialità, in quanto permette di realizzare un percorso di trasformazione della realtà il cui punto di partenza sono i bambini. I Consigli comunali dei ragazzi costituiscono una modalità educativa che permette ai ragazzi di confrontarsi, di gestire la conflittualità nella ricerca di soluzioni che non soddisfino le esigenze dei singoli, ma quelle di tutta la collettività di cui si è parte, rendendo in tal modo effettiva la pratica della partecipazione attraverso l’espressione delle proprie idee, esigenze e desideri, nell’esercizio consapevole dei propri diritti.” – dichiara la presidente Manuela Marchiano.
“Sono molto soddisfatto di questo provvedimento adottato dal Consiglio comunale; ringrazio la presidente Manuela Marchiano per avermi concesso di esporre una pratica così importante. Il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi fornirà un raccordo forte e concreto tra le necessità dei giovani e l’amministrazione comunale; un elemento fondamentale per programmare tutti insieme l’Andora del futuro, in un contesto formativo di appartenenza sociale. Questo atto conferma in maniera pratica che il Sindaco Mauro Demichelis e tutta l’amministrazione sono a completa disposizione dei giovani, delle loro richieste e delle loro proposte.” – conclude Daniele Martino, consigliereall’Istruzione.
ANDORA FRA I 650 COMUNI COSTIERI ITALIANI RIUNITI A SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Chiederanno al governo di partecipare al tavolo per il riordino della normativa sul demanio marittimo.
Anche il Comune di Andora ha risposto all’appello del sindaco di San Benedetto del Tronto che ha organizzato, per l’8 aprile prossimo, un incontro con i 650 comuni costieri italiani, per chiedere al Governo che gli enti locali siano invitati al tavolo per la definizione del decreto di riordino in materia di Demanio Marittimo.
A rappresentare Andora sarà il consigliere Corrado Siffredi.
“Sarà un’occasione di confronto fra amministratori, associazione di categoria, rappresentanti del Governo e i parlamentari che hanno seguito in questi anni la vicenda conosciuta ai più come direttiva Bolkestein” – dice il consigliere – E’ necessario fare fronte comune con gli attuali concessionari, che sono piccoli imprenditori che oggi rischiano di vedere vanificati gli sforzi compiuti in lunghi anni di lavoro in cui hanno contribuito a creare un’economia forte e rappresentativa della qualità dell’accoglienza ricettiva italiana” – conclude Siffredi.