“Abbiamo le foto e la registrazione, vi interessa sapere cosa si sono detti, nel loro incontro a Savona, l’assessore regionale Edoardo Rixi e l’assessore comunale Massimo Arecco, leghisti “. Ci interessa. “Con 500 euro tre immagini e mezzora di audio…”.
La trattativa va in porto, ma con un finale alla ‘napoletana’. Le foto le abbiamo recuperate, l’audio non ci interessa. Non perchè il contenuto sia da buttare, anzi se non ci sono trucchi lo spaccato si presenta curioso. Capace di imprimere una svolta nel governo di Savona, tra i personaggi che, a quanto si dice, dettano la linea. Ognuno mette sul piatto le ultime novità, cosa sta accadendo con l’antibiotico o se volete ‘streptomicina’ che a queste dosi diventa battericida con rischio di perdere una vagonata di consensi, a beneficio del popolo di Grillo, pur malamente rappresentato e persino di quel Pd che con Berruti, Martino, Di Tullio hanno ridotto la città allo stremo.
C’è materiale che scotta all’Ata, dossier che fanno raddrizzare i capelli. Il navigato presidente del consiglio comunale, dr. Renato Giusto, una vita spesa peregrinando da uno schieramento politico all’altro e al capezzale di pazienti, ha spedito il malloppo alla Procura della Repubblica e nei tête-à-tête Arecco – Rixi e C. si è sussurrato di retroscena tremendi, di una deriva da cui si odono lontano tintinnio di manette. Di amici e professionisti, di affaristi, trasversali. Di percorsi bui, ma illuminanti, lungo l’ex discarica di Cima Montà con tanto di verbali che hanno preso il volo e non sono gli unici ‘papiri’ che finora non si trovano. C’è dell’altro, di più e di peggio.
Si, ma alla fin fine come si sono lasciati il plenipotenziario e segretario regionale della Lega Nord Liguria e il savonese Arecco ? Ha prevalso la linea del vice di Matteo Salvini con la grana del rinvio a giudizio per le ‘spese pazze’ in Regione ? Cosa si dice dei ‘buchi neri’ all’Ata, società pubblica, con un presidente, l’avvocato Alessandro Garassini, fortemente voluto dalla Lega Nord ponentina, non solo come ‘manager’ d’esperienza, ma da uomo di legge e di codice, capace di usare la frusta senza guardare in faccia. Dunque carte bollate e paghi chi ha sbagliato o chi ha partecipato all’abbuffata. Garassini che conoscendo bene il mondo della magistratura fiuta il rischio degli uccellini.
La situazione di Savona città, sul fronte giudiziario e politico, è seria, grave, cupa. Altro che il gioco d’azzardo e la convocazione dei sindaci e di Anci da parte di Rixi. Bufala o non bufala il lungo incontro – colloquio in strada, protetti dallo storico Brandale, potrebbe dare l’ascia a clamorose rivelazioni. Alla prossima puntata, chi sa parli.
Dimenticavamo, Rixi ha deleghe pesanti: Sviluppo economico, industria, commercio, artigianato, ricerva ed innovazione tecnologica, energia, porti e logistica.
Massimo Arecco: vice sindaco, assessore con delega a Urbanistica, Decentramento e quartieri, Demanio, Infrastrutture, Smart City.